giovedì 16 aprile 2009

16/04/09 - Per il Filadelfia investo 7 milioni


16/04/09 STAMPA TORINO "Ho 7 milioni per ristrutturare il Fila" - "Per il Filadelfia investo 7 milioni" - Oddenino Gianluca
http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/04/92884109.pdf
LS - 16/4/2009 (13:10) - LA TRATTATIVA

La proposta di Forieri, presidente di Data Management. L’imprenditore romano ha avviato contatti da mesi con il sindaco che preferisce tacere

GIANLUCA ODDENINO
TORINO

C’è una nuova speranza per vedere rinascere il Filadelfia, ma questa volta non ci sono promesse fasulle o intenti ipotetici per la ricostruzione dello stadio del Grande Torino. Ora c’è un imprenditore serio, fortemente deciso ad investire 7 milioni di euro e soprattutto già in contatto col Comune di Torino, ed in particolare col sindaco Chiamparino, per far decollare un «project financing» sul Fila. In una lettera recapitata al primo cittadino, ieri Ettore Forieri ha deciso di venire a galla dopo mesi e mesi di trattative private e segrete. Questo Cavaliere del lavoro, presidente della Data Management, vuole far sapere al mondo granata che c'è un privato disposto a rifare il Filadelfia. A sue spese ed insieme al Comune, proprietario dei terreni e da tempo impantanato in un confronto legale con l’Agenzia delle Entrate per due ipoteche da 76 milioni di euro.

Un sogno, in pratica, per i tanti tifosi del Toro che da 12 anni aspettano di riavere un campo da leggenda, la vera e propria casa del popolo granata nonché culla della squadra invincibile di capitan Mazzola. Ed è proprio nel 60° anniversario della tragedia di Superga che il Fila (ripulito dai tifosi in questi giorni) può svoltare. Forieri non vuole mostrarsi come sostenitore granata, ma essendo nato nel 1943 fa parte di quella generazione di tifosi italiani colpiti dalla scomparsa del Grande Torino ed automaticamente simpatizzanti a vita. Proprio per onorare quella squadra ed allo stesso tempo ricavarsi una fetta di gloria e pubblicità su Torino, questo imprenditore romano è pronto ad investire nel progetto studiato dal «tavolo del Filadelfia» (due campi, uno stadio con sede, museo e attività commerciali) per farsi conoscere su piazza.

Nessun Mister X, dunque, o imprenditori-pirati, ma un uomo che ci mette la faccia e la sua storia professionale di un’azienda sana e capace di fatturare 75 milioni di euro all’anno ed avere 800 addetti nel campo delle soluzioni e dei servizi dell’informazione tecnologica. Data Management, infatti, è leader nel sistema delle reti e dell’innovazione informatica. Forieri ha sedi in quasi tutte le regioni italiane (oltre ad un centro ricerche a Brindisi) e vuole sbarcare in Piemonte e a Torino per un’attività iniziata nel 1971 con la Control System. Negli anni successivi ha promosso la costituzione di varie società specializzate nelle applicazioni e nei servizi informatici (pianificazione, organizzazione, realizzazione e controllo di sistemi software) assumendone la direzione. Tra il 1993 e il 1994 Forieri ha acquisito il totale controllo azionario della Akros Informatica. Nel dicembre 1998 ha rilevato Data Management e nel corso del 2002, con l’acquisizione di Filoc CNC e Gesam, il Gruppo Akros si è dimensionato e posizionato come tra le più importanti Solution Company sul mercato nel panorama nazionale.

Non sarà Bill Gates, ma Forieri ha voglia di fare e nei prossimi giorni dovrebbe incontrare Chiamparino. L'appuntamento è già stato spostato più volte per impegni di lavoro o impossibilità del sindaco, ma dopo fior fiore di contatti presto potrebbe esserci l’atteso incontro per avviare una collaborazione attiva e legata proprio ad un «project financing» con soldi privati per un bene pubblico, come è il Fila. Ovviamente dovrà essere risolto il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, ma sul piatto sono pronti 7 milioni di euro più quelli già previsti dal Comune, ovvero 3,5 milioni di euro. Sergio Chiamparino ieri ha preferito evitare commenti, confermando comunque i contatti delle scorse settimane. Per riservatezza e prudenza, il sindaco vuole verificare direttamente tutta la situazione prima di esporsi in una vicenda che da sempre è una croce per la città.

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200904articoli/10184girata.asp

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TN - 16 aprile 2009

Filadelfia, spunta un privato

Ettore Forieri (Data Management), pronto a investire 7 milioni

La notizia circola da alcuni giorni: "un facoltoso imprenditore" (residente in Torino o aree limitrofe) sarebbe interessato ad acquistare l'area dello stadio Filadelfia, per darle finalmente dignità, costruendo poi di tasca propria quello che è in programma: campi, sede societaria e strutture attinenti.
Quest'uomo si chiama Ettore Forieri, è il presidente di Data Management, e ha scritto al sindaco Chiamparino per rendere chiara e certificata la sua intenzione.

L'imprenditore, che si fregia del titolo di Cavaliere del Lavoro, è un tifoso granata , che, non sopportando più l'immobilismo delle istituzioni, né la vista dello scempio rappresentato dall'area del Fila, avrebbe deciso di muoversi con i propri personali disponibilità e mezzi. Quanti? C'è una cifra precisa: 7 milioni di euro.
Ma noi di TN possiamo dirlo tranquillamente: la cifra è più che sufficiente per edificare quanto sarebbe necessario, non però per l'ipoteca che grava sull'area (76 milioni complessivi tra Filadelfia e Comunale).

Staremo a vedere se la notizia avrà davvero un fondamento, e soprattutto un seguito, o se sarà solo l'ennesima favola.

http://www.toronews.net/?action=article&ID=12293

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