TS - pag.13
TORINO. Un fatto incontrovertibile è pure il caos di altre due ipoteche : anch’esse stanno ostacolando la rinascita del Filadelfia. Queste altre due ipoteche, da circa 38 milioni l’una, sono state poste sul Fila e sull’Olimpico, un tempo di proprietà del Torino: ipoteche a favore dell’Agenzia delle Entrate, che sta ancora cercando disperatamente di recuperare del denaro, post fallimento del club granata nel 2005.
TORINO. Un fatto incontrovertibile è pure il caos di altre due ipoteche : anch’esse stanno ostacolando la rinascita del Filadelfia. Queste altre due ipoteche, da circa 38 milioni l’una, sono state poste sul Fila e sull’Olimpico, un tempo di proprietà del Torino: ipoteche a favore dell’Agenzia delle Entrate, che sta ancora cercando disperatamente di recuperare del denaro, post fallimento del club granata nel 2005.
E’ in atto un contenzioso legale tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate. Si attende la valutazione di un perito del Tribunale, ora, relativamente ai beni ipotecati (i ruderi del Fila non valgono certo 38 milioni...).
«La risposta del perito arriverà entro entro 2 o 3 mesi», ha garantito Chiamparino a Forieri, l’imprenditore romano della Data Management (settore informatica: interessi nel settore pubblico e privato) che vorrebbe investire sul Fila, puntando nel contempo a costruire centri di ricerca di alta tecnologia a Torino.
«Dopo la risposta del perito, potremmo purgare (cioè cancellare, ndr) le ipoteche, versando presumibilmente mezzo milione di euro», ha detto l’assessore Viano.
«Dopo la risposta del perito, potremmo purgare (cioè cancellare, ndr) le ipoteche, versando presumibilmente mezzo milione di euro», ha detto l’assessore Viano.
Tutto è congelato dalla scorsa estate: anche...Forieri, ora, che aspetta risposte chiare dal Tribunale.
M.BON.
M.BON.
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