martedì 21 aprile 2009

21/04/09 - I tifosi riscrivono al sindaco: «Cambi idea. Non può dribblare i dibattiti sul Filadelfia»

TS - sez. B1

DOPO IL RIFIUTO DI CHIAMPARINO

TORINO. A seguito della scelta di Chiamparino di non prendere parte al dibattito pubblico con Cairo che i tifosi (riuniti nelle due Curve e nel Coordinamento dei Toro club) stanno organizzando per la sera del primo maggio presso il museo del Grande Torino a Grugliasco, proprio il Coordinamento dei club e l’associazione Memoria storica granata, anima per l’appunto del museo, hanno inviato una lettera aperta al sindaco di Torino. La pubblichiamo integralmente:
«Signor Sindaco, ci rivolgiamo direttamente a Lei, anche se attraverso gli organi di stampa, per invitarla a rivedere la sua posizione in merito al dibattito di Villa Claretta del 1° maggio prossimo. Riteniamo strano che Lei, dopo aver pubblicamente affermato di essere disponibile ad esprimere di fronte a chiunque il suo punto di vista sul Filadelfia, declini ora un invito ad un incontro su questo stesso argomento, a maggior ragione in occasione della commemorazione della tragedia di Superga.
Riteniamo che per i tifosi del Toro sia troppo importante, particolarmente in questo momento, avere chiarezza sul futuro di un’area che, oltre all’immenso valore affettivo per noi granata, riveste un valore storico-sociale assolutamente innegabile. La definizione di questa situazione deve necessariamente vedere coinvolta la Città di Torino, soggetto istituzionale imprescindibile per il futuro dell’area Filadelfia. Per questo Le rinnoviamo l’invito a partecipare al dibattito e trovare, con il Presidente Cairo e successivamente con ogni soggetto credibile e realmente interessato, una soluzione definitiva a questa brutta pagina di storia cittadina».
Il sindaco cambierà idea, ora?

M.BON.

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