sabato 31 ottobre 2009

24/10/09 - Fa male se non si fa niente...

... se si fa qualcosa si sta meglio !!! ( cit. Piergei )

venerdì 30 ottobre 2009

30/10/09 - "Spostate dal Delle Alpi il corso Grande Torino"

La petizione granata sul Web: «E' lo stadio della Juventus»

PAOLA ITALIANO
TORINO
Non c’è memoria del passato senza custodi dei ricordi, che portino avanti l’impegno di tramandare gesti e parole di chi ha fatto, in qualche modo, la storia. Della storia del Grande Torino e della tragedia di Superga, che ha trasformato quella storia in mito, i custodi sono soprattutto loro: i tifosi. Il popolo granata si è mobilitato ancora una volta per una questione «di cuore», avviando una raccolta firme per chiedere al Comune di spostare corso Grande Torino. Quel breve tratto di strada che collega corso Grosseto a via Druento passa infatti accanto all’ex Delle Alpi, ormai demolito. E in cui si sta costruendo quello che diventerà lo stadio della Juventus entro il 2011. No, per i tifosi del Toro quello non è affatto il posto giusto.

Il luogo adatto è un altro: corso Sebastopoli, nel tratto tra corso Galileo Ferraris e corso Agnelli. Accanto allo Stadio Olimpico, proprio sotto la curva Maratona e a due passi dallo stadio Filadelfia, altro tempio della memoria granata. La raccolta è partita pochi giorni fa e un fitto tam-tam è rimbalzato tra i gruppi di sostenitori su Internet, coinvolgendo vari siti e passando (oramai è prassi) da Facebook. Il gruppo che ha lanciato l’iniziativa si chiama «Rivogliamo lo stadio Filadelfia» ed è già stato premiato con l’adesione di centinaia di persone. Sul web è disponibile il modulo da sottoscrivere, e non è necessario essere residenti a Torino per farlo. Oltre alla contiguità dell’attuale corso Grande Torino con il futuro stadio bianconero («non è assolutamente corretto e adeguato mantenere l’intitolazione in quell’ambito», si legge), nella lettera da inviare alla commissione toponomastica ci si appella anche alla decisone dell’amministrazione comunale, che risale ai tempi delle Olimpiadi 2006, di cambiare il nome dello Stadio Comunale in «Olimpico-Grande Torino» non appena la Juve cesserà di usare l'impianto.

A semplificare lo spostamento, si sottolinea, contribuisce il fatto che i disagi per i residenti non esistono: non ci sono infatti abitazioni né negozi nel tratto di corso Sebastopoli accanto all’Olimpico. La petizione fa poi riferimento alla possibilità di realizzare, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, una mostra che illustri «le leggendarie imprese di questa Grande Squadra che con le sue gesta - si legge ancora nella petizione - ridiede speranza e orgoglio agli italiani nell’immediato dopoguerra». Insomma, il popolo granata chiede un atto di coerenza all’amministrazione pubblica, e ha chiesto l’appoggio dell’assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio: «Sostengo quest’iniziativa, è una proposta lodevole. In realtà l’assessorato non è competente sulla questione, ma presenteremo la richiesta alla commissione toponomastica che dovrà esaminarla. Mi sembra però che non ci siano grandi problemi tecnici».

Per Sbriglio, cuore granata, la memoria del Grande Torino è però «un patrimonio che appartiene a tutta la città» e spostare corso Grande Torino una «scelta logica». Si aprirebbe, a questo punto, un’altra questione: a chi intitolare l’attuale corso Grande Torino? E chissà che, su questo punto, non arrivino petizioni dalla metà bianconera della città.

http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quitoro/200910articoli/23409girata.asp


30/10/09 Stampa Torino "Trasferire Corso Grande Torino " - "Spostate dal Delle Alpi il corso Grande Torino" Paola Italiano
http://rassegnastampa.comune.torino.it/PDF/2009/2009-10-30/2009103014081936.pdf

24/10/09





29/10/09 - Trasmissione Toro Amore Mio

[turco] 4.487 giorni di vergogna
sono i giorni che dividono l'oggi dal venerdì 18 luglio 1997

per rimanere all'oggi... salutiamo l'ospite della serata... Stefano Lanzo
che segue professionalmente il Filadelfia... quasi tutti i giorni... lui, certamente con Marco Bonetto
sono gli specialisti del Filadelfia... anche con Alberto Manassero

[lanzo] il problema più grave sono le ipoteche... la questione è tutt'altro che facile.
c'è il dialogo tra comune e agenzia delle entrate per trovare una soluzione
si sono incontrati il 22 ottobre... hanno dialogato
il problema è che adesso deve arrivare l'offerta del comune e poi ci vuole la risposta dell'agenzia delle entrate

[turco] se non sbaglio, la cifra si avvicina al milione di euro

[benigno]
il 17 faremo la puntatona... quasi tutta la serata a parlare del Filadelfia
tu sei invitato, Stefano... anche Simona se vuole...


[turco]... di Dicembre...

[cavallo]se volete vi dò il nome di qualcuno che è bene addentro alla questione...

che ha seguito la vicenda molto da vicino... che è al tavolo dei lavori

[benigno]sarà un tavolo aperto... TUTTI possono intervenire liberamente

[turco]Ci sono i margini per essere ottimisti, Stefano?

[lanzo]la vicenda è complessa... bisogna vedere quale è la richiesta

[turco]Me ne assumo la responsabilità... ma sbaglio o ci sono tante chiacchiere, ma ci vuole qualcuno in grado di tirare un bel pugno sul tavolo
Non vorrei che fossimo ancora come ai tempi delle olimpiadi , quando una settimana prima
un'assessora è passata davanti all'area del Fila e si è indignata per lo stato in cui l'ha trovato
non vorrei che fossimo ancora nella situazione in cui si parla, ma non si fa nulla

[lanzo]la situazione è migliorata rispetto a qualche tempo fa, ma non è ancora stata fatto abbastanza

[benigno]Sto assistendo a questo fenomeno...
vorrei dare una tiratina di orecchie all'assessore Sbriglio... che quando prima era dall'altra parte si lamentava sempre, faceva fuoco e fiamme...
adesso che passa di quà cambia atteggiamento... certo, tutti sono buoni prima... poi uno se ne lava le mani... l'altro non ne parla...

[cavallo]ricordiamoci che il Fila fu fatto costruire dal conte Marone Cinzano, che decise che il Toro aveva bisogno della sua casa
e fu costruito in 6 mesi !!!

[turco]E i pennoni ?

[benigno] quella è una vergogna...
non crollava il filadelfia... lo diremo a diego novelli
la tribuna del Fila è conservata, esposta al museo... forse era la tribuna da ritoccare un po', ma rifatta era un gioiello

[turco]rimane la vergogna di questi 4.487
la prossima settimana sapete già che richiameremo dinuovo in causa Sbriglio e gli altri.
Nessuno risponde, ma noi continueremo a farle le domande.

24/10/09





giovedì 29 ottobre 2009

28/10/09 - Incontro Cairo-CCTC sul Fila e non solo

Bernardi "ufficialmente" investito per i rapporti con i tifosi

E' terminato da poco l'incontro tra il presidente granata Cairo e il Centro Coordinamento Toro Clubs per discutere sui temi prinicipali del panorama granata. Proprio per quanto riguarda i contatti tra la società ed i tifosi, Fabio Bernardi viene "ufficialmente" investito del ruolo. Si tratta, di fatto, della ratifica di una nomina, perchè Bernardi da tanti anni lavora nel Torino, gestendo il rapporto con la tifoseria.

Immancabile, poi, una domanda sul Filadelfia con il presidente Cairo che ribadisce la sua disponibilità a fare, senza però spingere troppo nei confronti delle istituzioni, per evitare di trovarsi successivamente con un pugno di mosche in mano. Insomma, l'idea è quella di accelerare le operazioni con il Comune gradualmente.

......


http://www.toronews.net/?action=article&ID=14550

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TN - 28 ottobre 2009

Cairo si racconta durante Open Mind

Intervistato dai ragazzi, parla della sua vita e del Toro
di Edoardo Blandino

......
Il presidente rinnova poi la sua volontà di portare avanti il progetto-Fila, ma «non da solo, bensì insieme al comune: questo stadio è un patrimonio della città». Perché in fondo, sarebbe davvero bello ritrovare una squadra vincente nel tempio che le è sempre appartenuto: il Filadelfia.

http://www.toronews.net/?action=article&ID=14548

mercoledì 28 ottobre 2009

martedì 27 ottobre 2009

26/10/09 - Petizione per spostare Corso ''Grande Torino''

Non più vicino al ''Delle Alpi'' ma davanti alla Maratona

Da qualche tempo circola su Facebook e sui forum il testo di una petizione relativa a Corso Grande Torino. La volontà è quella di togliere l'intitolazione al breve tratto di strada che collega Corso Grosseto e Via Druento, vista la vicinanza allo Stadio delle Alpi, ormai assegnato alla Rubentus, intitolando al "Grande Torino" il tratto di Corso Sebastopoli compreso tra Corso Agnelli e Corso Galileo Ferraris.
Chi volesse prendere parte alla petizione non deve fare altro che compilare il form sottostante, completandolo con nome, cognome, indirizzo di residenza, luogo e data di nascita, numero del documento di identità e inviarlo all'indirizzo corsograndetorino@libero.it


Egregio Consigliere Comunale della CITTA’ di TORINO

Io sottoscritto, premesso che:
. è stato intitolato alla squadra del “Grande Torino” l’ omonimo “Corso”, il breve tratto di strada che collega corso Grosseto a Via Druento, strada limitrofa all’ex Stadio delle Alpi, ormai demolito ed assegnato definitivamente alla squadra calcistica della giu***tus S.p.A.
. la giu***tus S.p.A. prevede di terminare la costruzione del proprio stadio entro il 2011, creando inoltre un’ampia zona dedicata all’accoglienza ed all’intrattenimento dei propri supporters
e considerando che:
. non ritengo assolutamente corretto ed adeguato mantenere l’intitolazione “Corso Grande Torino” in quell’ambito.

Chiedo al suddetto Consigliere Comunale di proporre alla Commissione Toponomastica della Città di Torino il cambio di detta intitolazione, intitolando al “Grande Torino” il tratto di Corso Sebastopoli, compreso fra Corso Agnelli/C.so IV Novembre e Corso Galileo Ferraris, divenuto area esclusivamente pedonale a seguito delle modifiche viarie effettuate in occasione delle Olimpiadi Invernali .

Detta richiesta, oltre dalle motivazioni su espresse è originata anche da:
. decisione dell’amministrazione comunale , risalente ai tempi olimpici, di cambiare il nome dello Stadio Comunale in “Olimpico- Grande Torino”, che riteniamo verrà attuata non appena la giu***tus S.p.A. non utilizzerà più l’impianto.
. posizione che affianca la “Curva Maratona”, storico fulcro del tifo dei supporters del Torino
. nessun problema per cambi di residenza o disagi per la popolazione cittadina
. possibilità di organizzare, in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, una Mostra o altro Evento che illustri ai turisti ed ai più giovani le leggendarie imprese di questa Grande Squadra che, con le sue gesta ridiede speranza ed orgoglio agli italiani nell’immediato dopoguerra.
. possibilità di posizionare un monumento o altro ricordo dedicato a questi Campioni , conosciuti e riconosciuti da tutto il mondo sportivo e non, a causa anche della loro tragica fine.
Certo della Sua fattiva collaborazione, porgo i miei più sinceri ringraziamenti.

NESSUN UTILIZZO VERRA' FATTO DEI DATI INSERITI SE NON PER QUESTA INIZIATIVA E LA CASELLA MAIL VERRA' CHIUSA NON APPENA TERMINATA LA RACCOLTA.

Grazie a tutti


redazione@toronews.net

http://www.toronews.net/?action=article&ID=14527

24/10/09


sabato 24 ottobre 2009

23/10/09 - Raccolta Firme per spostare Cso Grande Torino

E' in corso una raccolta firme per chiedere lo spostamento del Corso Grande Torino da Giuvelandia al tratto di Corso Sebastopoli chiuso al traffico, fra Corso Agnelli e Corso Galileo Ferraris.

PUOI CONTRIBUIRE CLICCANDO QUI
( ANCHE se NON sei RESIDENTE a Torino )
(
http://www.geneticamentegranata.it/petizione/petizione.html )


Per partecipare invece in maniera piu' attiva puoi scaricare :

la LETTERA
e il MODULO per la raccolta firme.

Inviando una mail a

corsograndetorino@libero.it

ti verra' comunicato dove inviare i moduli compilati.

Se qualcuno ha un'attività commerciale e si vuole proporre come punto di raccolta, meglio ancora!!


NESSUN UTILIZZO VERRA' FATTO DEI DATI INSERITI SE NON PER QUESTA INIZIATIVA E LA CASELLA MAIL VERRA' CHIUSA NON APPENA TERMINATA LA RACCOLTA CHE IN LINEA DI MASSIMA PROSEGUIRA' FINO A FINE ANNO.

24/10/09 - Cuore Granata

24/10/09





23/10/09 - Fila: un altro rinvio

TS - sez.Piemonte - pag. B3

Chiuso con un nulla di fatto l’incontro Municipio-Fisco

Trattativa aperta, ora si aspetta una nuova offerta del Comune

Quasi novanta minuti di colloquio non sono bastati a sbloccare l’intricata situazione delle ipoteche.
Sbriglio: «Summit positivo, abbiamo posto le basi per arrivare a una soluzione»

STEFANO LANZO
TORINO. Quasi un’ora e mezza di colloquio negli uffi­ci di corso Vinzaglio dell’A­genzia delle Entrate. Da una parte, il Comune di Torino rappresentato dall’assessore allo Sport Giuseppe
Sbriglio, oltre ai direttori di settore (Sport e Patrimonio) e due avvocati del Municipio. Assente l’assessore al Patri­monio Mario Viano, eviden­temente impegnato altrove («ma prima di raggiungere l’Agenzia delle Entrate ab­biamo fatto il punto insieme in mattinata», ha spiegato Sbriglio). Dall’altra, per la controparte, il direttore ge­nerale dell’Agenzia delle En­trate Vincenzo Palitta, il dg di Equitalia Gianmarco Montanari e una schiera di dirigenti. Argomento di di­scussione dell’ora e mezza di incontro: il Filadelfia e le ipo­teche che vertono sull’area e impediscono la ricostruzio­ne. Risultati: praticamente nessuno, perché passi signi­ficativi non sono stati com­piuti.

SI VA AL 2010? Un incontro interlocutorio, perché in so­stanza ora la palla passa al Comune che dovrà, «con trattativa riservata», forma­lizzare un’offerta. In un se­condo momento il binomio Agenzia delle Entrate-Equi­talia darà una risposta: in­somma, i tempi sono gio­coforza destinati ad allun­garsi. Possibile che si arrivi a un accordo? Forse (sempre che ci sia intesa sulla cifra), ma la domanda è quando. Sembra inevitabile sconfina­re nel 2010, nonostante l’as­sessore Sbriglio abbia invita­to «ad accelerare la tempisti­ca per poi calendarizzare un nuovo incontro e risolvere il prima possibile la situazio­ne ».

PAROLE L’assessore di­spensa ottimismo: «E’ stato un incontro positivo perché è iniziato un percorso per por­tare avanti la trattativa. Noi abbiamo fatto presente che ci baseremo, per la formula­zione dell’offerta, sulle due perizie, una di dieci euro e l’altro di un milione e 400 mila su tutto il bene. Loro si riservano di analizzare la proposta, ma contiamo che non si vada oltre i due mesi per arrivare alla definizio­ne ». Giungerà dunque un do­cumento, negli uffici dell’A­genzia delle Entrate, con una cifra, evidentemente, su­periore a quegli 800 mila eu­ro (di cui 500 mila dal cura­tore fallimentare) di cui par­lava Viano in estate. Altri­menti è lecito pensare che Equitalia-Agenzia delle En­trate respinga nuovamente l’offerta. Sull’argomento Sbriglio spiega: «La cifra verrà attentamente discussa in sede municipale, sempre nel rispetto delle perizie. E’ interesse sia dell’Agenzia delle Entrate sia del Comu­ne che la trattativa vada a buon fine e in tempi brevi».

FISCO SENZA FRETTA
Sarà vero, però dalla dichia­razione ufficiale rilasciata da Montanari, direttore genera­le di Equitalia, non è che tra­spaia poi tutta questa fretta: «Vista l’importanza che la struttura di cui si fa riferi­mento riveste per la città di Torino, ribadiamo la nostra disponibilità al confronto e all’approfondimento di una situazione complessa, in pie­na sinergia con l’ente imposi­tore per cui stiamo operando (ovvero l’Agenzia delle En­trate, ndr)». Positiva la «di­sponibilità al confronto», de­cisamente meno il passaggio in cui si fa riferimento a «una situazione complessa». Impegni in calendario non ce ne sono, non resta che aspet­tare che in «trattativa riser­vata » (chissà perché riserva­ta dato che si tratta di dena­ro pubblico) Comune ed Equitalia-Agenzia delle En­trate arrivino a un accordo. L’incontro che poteva sem­brare risolutivo, in realtà, ha portato solo una notizia posi­tiva: almeno non c’è stata rottura definitiva. Per ora.

Sotto la foto:
Ruderi, erbacce, pattume, desolazione: ecco come Torino ha ridotto un monumento sportivo che ha fatto leggenda

venerdì 23 ottobre 2009

22/10/09 - Oggi l’incontro per il Filadelfia


TS - sez.Piemonte - pag. B4

IPOTECHE DA TOGLIERE

TORINO. Si svolgerà sta­mane alle 11 a Torino negli uffici dell’Agenzia delle Entrate l’atteso incontro tra Equitalia, Comune e rappresentanti dell’Agen­zia stessa, per trovare una soluzione quanto alla “libe­razione” del Filadelfia dal­le ipoteche. Per il Comune prenderanno parte alla riunione gli assessori Sbri­glio e Viano, con al seguito direttori tecnici e avvocati.

giovedì 22 ottobre 2009

17/10/09






Questo era il Campo Filadelfia.


Da qualche tempo nel fine settimana, questo portone è spalancato. Perché deve essere una vergogna da esibire e non da nascondere, perché la gente sappia, ne parli, capisca, provi l'emozione di camminare su quest'erba, di respirare l'aria che qui dentro si è respirato per settant'anni.
E perché no, anche in modo che i ragazzi del quartiere possano tirare quattro calci ad un pallone in questo luogo magico.

Questo era il Campo Filadelfia.

Per quarant'anni è stato lo stadio ufficiale del Torino, la tana del Mito. Per altri trenta è stata la sede degli allenamenti della prima squadra, la fucina dei giovani e la culla dell'idea di Toro.

Ora è questo.

E lo è diventato grazie a molti personaggi, anche se le responsabilità sono sicuramente da distribuire in modo non equo. Novelli certo, ma anche potentati economici, ex sindaci e sindaci attuali, assessori, indegni presidenti granata e infine, sicuramente e purtroppo, i tifosi stessi del Toro.

Ora è questo ma non sarebbe soltanto questo, se non fosse grazie a un pugno di pazzi che negli ultimi mesi si sono graffiati per l'ennesima volta, cercando di strappare quel che resta del cemento ai rovi e alle erbacce. Ma soprattutto, per provare a ridare alla gente granata ciò che per diritto ancestrale le appartiene.

La propria Casa.

Il luogo dove incontrarsi, parlarsi, confrontarsi, stare insieme e, soprattutto, tramandarsi.

Per far sì che per un giorno ancora, rinasca nel cuore di un bambino che sventola una bandiera granata, quel forte senso di appartenenza che, da troppi anni, molti cercano di smontare, pezzettino per pezzettino, giorno dopo giorno, con la meticolosità che solo la tortura della goccia può avere.
Ma ci sono rocce e rocce.

E noi nonostante tutto, ci proviamo ogni giorno ad essere granito.

(pier - giugno 2009)

17/10/09






21/10/09 - Tutti a Borgaretto per una piazza al Grande Torino

TS - sez.Piemonte - Pag. B3

IDEA DA SOSTENERE

TORINO. Sono tanti i paesi e le città d’Italia che nei sessant’anni trascorsi da quella ferita nazionale non si sono dimenticati di chi ridiede sorrisi e fiducia agli italiani e dignità nello sport all’Italia in un periodo terribile. Tante piazze, piazzette, vie, corsi del Bel Paese sono stati intitolati al Grande Torino. Una squadra che fu simbolo, travalicando i confini del calcio, e che fu insuperabile e bella, nobile e operaia, appassionata e stilosa, leggendaria in vita e poi anche in morte. Sparita tra miliardi di lacrime in un solo battito di ciglia, il 4 maggio 1949, nella tragedia divenuta tristemente famosa come quella “di Superga”. Trentun morti. Per assurdo, la terra d’origine di quell’epopea - il Piemonte, il Torinese, Torino - non è mai stata tra le più prodighe nel ricordo, nell’onorare.
Che sarebbe invece doveroso. Non sono neanche vent’anni che la città di Torino si è dotata di Corso Grande Torino: a proposito, è in atto una raccolta firme per spostare la denominazione altrove. Sacrosanta: è la strada del nuovo stadio della Juve!

UN LARGO PER... PIAZZA.
Ma torniamo a noi. Ci sono però lodevoli eccezioni, di tanto in tanto: l’ultima riguarda un importante comune della prima cintura torinese, Beinasco del sindaco neoeletto Maurizio Piazza. Domani sera sarà discussa la proposta di un consigliere: battezzare Largo Grande Torino un’area praticamente senza nome nella frazione più grande del Comune, quella di Borgaretto. Una proposta che potrebbe (ma in realtà dovrebbe) trovare un’unanimità bipartisan. Il Consiglio Comunale si terrà dalle ore 19 all’Auditorium della Scuola Vivaldi (via Martiri della Libertà 5, a Borgaretto). Essendo il 5° punto all’ordine del giorno, è probabile che la discussione per Largo Grande Torino non cominci prima delle 20,30/21. I promotori invitano tutti i tifosi del Toro a partecipare in maglia granata (ma basta una sciarpa, o una bandiera...) per sostenere la giusta iniziativa
.

17/10/09





mercoledì 21 ottobre 2009

RACCOLTA FIRME E MAIL: CORSO GRANDE TORINO


marat ha scritto :
Come è risultato dal sondaggio postato da Route66, la maggioranza di noi si è trovata d'accordo nel chiedere lo spostamento del Corso Grande Torino da Giuvelandia al tratto di Corso Sebastopoli chiuso al traffico, fra Corso Agnelli e Corso Galileo Ferraris. L'idea è di raccogliere il maggior numero possibile di firme ed affidarle ad uno o più Consiglieri Comunali perchè facciano la richiesta alla Commissione Toponomastica. Per questo motivo non è stata inserita nel modulo di raccolta firme la richiesta del documento di identità, che sarebbe invece indispensabile per una petizione popolare.

L'importante è la residenza a Torino e la maggiore età.

Potete scaricare la lettera e il modulo per la raccolta firme cliccando su:

Per la lettera:

http://www.geneticamentegranata.it/archiviofoto/albums/userpics/10004/Corso_Grande_Torino_-_lettera_1.pdf

per il modulo:


http://www.geneticamentegranata.it/archiviofoto/albums/userpics/10004/Corso_Grande_Torino_-_lettera_2.pdf

Chiunque è d'accordo, interessato all'argomento e vuole aderire e promuovere la raccolta firme è il benvenuto!

Se qualcuno ha un'attività commerciale e si vuole proporre come punto di raccolta, meglio ancora e spero che i Toro Club ne diano comunicazione ai soci.

Comunicherò in mp a tutti gli interessati l'indirizzo al quale potrete spedire i moduli.

Grazie a tutti!
Marina Cismondi

++++++++++++++++++++++


Si è deciso di procedere in parallelo con una raccolta mail APERTA ANCHE AI NON RESIDENTI.


Questa iniziativa non c'entra con il Fila, ma è sempre mossa dal desiderio di ridare dignità al nostro passato in questa città che spesso e volentieri non solo lo dimentica (come fatto per le luci di Superga o per il Museo che ha dovuto migrare a Grugliasco), ma fa di tutto per cancellarli (come per il Filadelfia).

Si tratta semplicemente di copia- incollare il testo sottoriportato, completarlo con:

Nome/Cognome
Indirizzo di residenza
Luogo e data di nascita
n. documento identità

e di inviare una mail a
corsograndetorino@libero.it


..........................................................................................................................

Egregio Consigliere Comunale della CITTA’ di TORINO

Io sottoscritto, premesso che:
. è stato intitolato alla squadra del “Grande Torino” l’ omonimo “Corso”, il breve tratto di strada che collega corso Grosseto a Via Druento, strada limitrofa all’ex Stadio delle Alpi, ormai demolito ed assegnato definitivamente alla squadra calcistica della Juventus S.p.A.
. la Juventus S.p.A. prevede di terminare la costruzione del proprio stadio entro il 2011, creando inoltre un’ampia zona dedicata all’accoglienza ed all’intrattenimento dei propri supporters
e considerando che:
. non ritengo assolutamente corretto ed adeguato mantenere l’intitolazione “Corso Grande Torino” in quell’ambito.

Chiedo al suddetto Consigliere Comunale di proporre alla Commissione Toponomastica della Città di Torino il cambio di detta intitolazione, intitolando al “Grande Torino” il tratto di Corso Sebastopoli, compreso fra Corso Agnelli/C.so IV Novembre e Corso Galileo Ferraris, divenuto area esclusivamente pedonale a seguito delle modifiche viarie effettuate in occasione delle Olimpiadi Invernali .

Detta richiesta, oltre dalle motivazioni su espresse è originata anche da:
. decisione dell’amministrazione comunale , risalente ai tempi olimpici, di cambiare il nome dello Stadio Comunale in “Olimpico- Grande Torino”, che riteniamo verrà attuata non appena la Juventus S.p.A. non utilizzerà più l’impianto.
. posizione che affianca la “Curva Maratona”, storico fulcro del tifo dei supporters del Torino
. nessun problema per cambi di residenza o disagi per la popolazione cittadina
. possibilità di organizzare, in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, una Mostra o altro Evento che illustri ai turisti ed ai più giovani le leggendarie imprese di questa Grande Squadra che, con le sue gesta ridiede speranza ed orgoglio agli italiani nell’immediato dopoguerra.
. possibilità di posizionare un monumento o altro ricordo dedicato a questi Campioni , conosciuti e riconosciuti da tutto il mondo sportivo e non, a causa anche della loro tragica fine.
Certo della Sua fattiva collaborazione, porgo i miei più sinceri ringraziamenti.


NESSUN UTILIZZO VERRA' FATTO DEI DATI INSERITI SE NON PER QUESTA INIZIATIVA E LA CASELLA MAIL VERRA' CHIUSA NON APPENA TERMINATA LA RACCOLTA.

Grazie a tutti
Marina Cismondi


Ai membri del gruppo su FaceBook: Rivogliamo lo Stadio Filadelfia"

[PROPOSTA]: Spostare c.so GRANDE TORINO

Dal Forum ForzaToro... http://www.forzatoro.net/forum/viewtopic.php?f=1&t=44024&start=0


Route66 ha scritto :
Mi faccio portavoce di una proposta, nata da un certo numero di forumisti, per fare in modo (mediante petizione o quant’altro in nostro potere) che il c.so Grande Torino oggi presente in zona ex-stadio Delle Alpi e futuro stadio dell’altra squadra cittadina, venga spostato.
Non solo perché troviamo illogico (per non dire altro) che il nome degli Invicibili sia accostato a loro, ma perché se aspettiamo che sia il comune a farlo sulle loro pressioni (cosa che accadrà non appena lo stadio sarà ultimato), verrà sicuramente spostato in una zona anonima e magari periferica della città; come se il ricordo del Grande Torino sia qualcosa di scomodo e ingombrante, da nascondere e magari dimenticare un po’ come è accaduto per lo stadio Filadelfia.
Lo scopo di questo 3d di discussione è quello di trovare una via idonea, che possa soddisfare i seguenti requisiti:
1) non abbia un numero troppo elevato di numeri civici, perché è impensabile costringere troppe persone comuni a cambiare gli indirizzi su tutti documenti (tra l’altro a nostre spese…): una proposta così verrebbe sicuramente bocciata dal comune!
2) che non riguardi lo spostamento di nomi “illustri” di personaggi che hanno fatto comunque la storia cittadina. Inutile pensare di rinominare c.so Agnelli….la proposta non passerebbe mai!
Partendo da questi presupposti, sono già state individuate un paio di vie che potrebbero fare al caso nostro:

Il tratto ormai chiuso dell’ex c.so Sebastopoli (evidenziato in granata sulla piantina), potrebbe diventare Viale Grande Torino. E’ vicino agli stadi (Filadelfia e Comunale), teatri delle imprese degli Invincibili e tranne il Pala-Olimpico, non ci sarebbero altri numeri civici di privati cittadini, da coinvolgere nel cambio di indirizzo.

Come risulta guardando la mappa presente sul sito del comune

( link http://www.comune.torino.it/canaleturismo/it/mappa.htm ) (pag24-tavola127 del “pdf” scaricabile).

Andando un po’ più in là, c’è c.so Monte Lungo dall’altra parte di P.za d’Armi (evidenziato in rosso); anche qui non dovrebbero esserci indirizzi di privati cittadini. Per la precisione sempre guardando la mappa di cui sopra, sul c.so in questione ci sono (se riporta i numeri correttamente) solo il numero civico 30 e 51 che evidenzia una caserma dei carabinieri all’interno di p.za d’Armi (pag20-tavola112 del “pdf”).

Queste sono, per ora, le due zone individuate.
Chiediamo a tutti i forumisti di indicare le loro preferenze e (perché no) di trovare altre vie che però rispettino i requisiti indicati al punto 1 e 2 che riteniamo indispensabili perché la cosa possa andare a buon fine.

PS: chiediamo gentilmente agli amministratori di non spostarlo perché perderebbe visibilità…..
PS2: noto con disappunto, che sulla mappa del link indicato, lo Stadio Filadelfia o Campo Torino come vogliamo chiamarlo, non è neppure indicato (non ci credete? Andate un po’ a pag25-tavola128…..)
mappa:

martedì 20 ottobre 2009

17/10/09 - Stadio Filadelfia – Panoramica 360°

Postata su FB da un iscritto al gruppo "Rivogliamo lo Stadio Filadelfia"



Per vedere la Panoramica 360° a schermo intero, clikkate sul QUI :
( http://torinoinfoto.altervista.org/wp-content/uploads/2009/10/Stadio_Filadelfia.swf )

by Mario Antonio Rossi

20/10/09 - Non dimentichiamo che...... Filadelfia vuol dire amore e fratellanza

Buongiorno Toro... facciamo finta che esista un mondo parallello in cui è quasi tutto uguale a quello in cui viviamo tranne una GRANDE, ENORME, STRATOSFERICA differenza.
In quel mondo parallelo il Fila è in rovina proprio come lo è qui ma (attenzione: da qui in poi userò il tempo passato) venne affidato a NOI. Accadde quando gli uomini di potere (di quel mondo, ça va sans dire...) si resero conto che l'unico modo perché la maggior parte del popolo fosse serena era ridagli ciò che incautamente era stato distrutto qualche anno prima.
Contrariamente a quanto si prevedeva non ci recammo in massa fra le rovine perché se da un lato ci eravamo sempre contraddistinti per irruenza e passionalità, dall'altro sapevamo di poter usufruire di un grande privilegio: ripartire.
Iniziammo con il prenderci cura del manto erboso, poi rimettemmo a posto le porte (uh, quelle reti... erano un disastro anche nel mondo parallelo!).
Era un bel giorno d'estate e decidemmo di trovarci per decidere come procedere. Un fratello, non si sa come, si era procurato i progetti originali dello stadio. Li guardammo come chi, credente, guarda la Sindone (e mi si passi il paragone per alcuni irriverente).
Non fu necessario parlare troppo, anzi non parlammo affatto: proponemmo.
Chi i mattoni, chi il cemento, chi il legno, chi i chiodi, chi semplicemente la forza delle proprie braccia.
Non fu un lavoro semplice ma venne portato a compimento.
Era perfino più bello di prima, più intenso, più vibrante. E come poteva essere diversamente? In ogni colata di cemento, in ogni mattone pazientemente disposto, in ogni piccola parte di quel TUTTO erano rimasti intrecciati il sudore, il sangue (qualcuno ci dava un po' troppo dentro con gli attrezzi...), le buone intenzioni.
E così fu che al Fila venne restituita la dignità ed a NOI la nostra Casa.
Ciò accadeva in quel mondo parallelo e (attenzione: torno ad usare il tempo presente) e qui non accade perché le donne e gli uomini di buona volontà vengono considerati illusi, pazzi, visionari, poco o per nulla concreti.
In ogni caso non perdo la speranza e continuo a combattere insieme con voi... ci sarà un giorno in cui potremo di nuovo varcare la soglia del Fila e lo faremo senza ricorre a sotterfugi. E tanto utile sarebbe avere, NOI, l'unione di intenti che sappiamo dimostrare... anche al Comunello. Sarebbe un messaggio... sì, l'ennesimo... ma abbiamo forse paura dell'infinito NOI? No...

di Silvia Lachello


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17/10/09