venerdì 17 aprile 2009

17/04/09 - Cairo: «Investo sul Fila» Intanto Forieri conferma: incontrerò Chiamparino

TS - PAG. 13

TIENE BANCO LA QUESTIONE LEGATA ALLO STORICO IMPIANTO GRANATA

«Investo nel Filadelfia»

Lo dice il patron, lo conferma l’imprenditore romano interessato alla ricostruzione

_________________________________________________________________

CAIRO

«Deve tornare la nostra casa»

«Ribadisco l’intenzione di spendere per il Fila e voglio riaprire il dialogo con Chiamparino.
Ma è il Comune, proprietario dell’area, che deve fare chiarezza. Forieri? Ben venga chi dà una mano»


STEFANO LANZO

TORINO
PRESIDENTE Cairo, i tifosi hanno invitato lei e il sindaco Chiamparino per il 1° maggio con un preciso obiettivo: chiarire la situazione Filadelfia in un dibattito pubblico. Ci andrà?
«Io ho già dato la mia disponibilità di massima, vedremo se sarà fattibile. Certo, sarebbe importante la presenza del sindaco Chiamparino in quanto il terreno è di proprietà del Comune, per cui lui conosce sicuramente meglio la situazione attuale. Non mi sono noti i dettagli della questione ipoteche. Comunque, confermo la mia disponibilità a tutti i livelli».

Il problema è che tifosi e cittadini, dopo tante parole,si aspettano fatti.
«E’ quello che penso anche io: meno chiacchiere, più azioni concrete. Lo ribadisco: il Toro è disponibile a investire nel Filadelfia. Lo abbiamo fatto per ampliare e rimodernizzare l’Olimpico, figuriamoci se non lo faremo per un pezzo di storia granata come il Filadelfia. Prima però devono essere risolte le varie incombenze e di questo deve occuparsi il Comune. Voglio riaprire il dialogo con Chiamparino: abbiamo un buon rapporto, anche se non ci sentiamo spesso. Adesso è il momento di accelerare».

Il sindaco, intanto, si è detto disponibile a incontrare Ettore Forieri, un imprenditore che si è detto interessato al recupero del Filadelfia. Lo ha saputo?
«Mi hanno mandato degli sms riportandomi questa notizia. Sinceramente, non conosco questa persona. Io dico: se arriva qualcuno a dare una mano per il Filadelfia, ben venga».

Nessuno, però, fa niente per niente. Impegnarsi nel Filadelfia può essere un investimento: non teme che possa entrare in conflitto con gli interessi del Torino?
«Credo, in questi anni, che qualcosa in più delle parole io abbia fatto. Per il resto, la questione non è in mano mia, deve parlare chi è titolare del terreno. Noi vogliamo che il Fila torni a essere la casa del Toro, il posto dove la prima squadra possa allenarsi e dove possano giocare le giovanili. Tutto quello che si può fare, lo faremo».

...
17/04/09 TUTTOSPORT Intervista ad Urbano Cairo - "Investo nel Filadelfia" - Cairo "Deve tornare la nostra casa" - Lanzo Stefano

_________________________________________________________________


FORIERI

«Con me c’è una cordata»

«Assieme a colleghi amici sto valutando l’idea di espandermi in Piemonte, però ci siamo mossi sul Filadelfia anche per motivazioni sociali e sentimentali. Acquistare il Torino? Mai dire mai»

MARCO BONETTO
ALBERTO MANASSERO
TORINO. «Sì, avete riportato correttamente la notizia», dice il cavalier Forieri, parlando dal suo ufficio di Roma.
«Sono altre le voci incontrollate, uscite in queste ore, che non corrispondono alla verità. C’è chi ha scritto che io sarei in trattativa da mesi col sindaco Chiamparino per ricostruire Filadelfia: non è vero. Come non è vero che avrei già dato la mia disponibilità a investire 7 milioni: non conosco abbastanza la vicenda per parlare di cifre e io il sindaco devo ancora incontrarlo. Ci conosceremo, parleremo nei dettagli e poi si vedrà. E’ vero, intanto, che al sindaco ho appena fatto pervenire una lettera, dandogli la mia disponibilità a provare a risolvere il problema del Filadelfia ed esprimendogli il desiderio di incontrarlo. Ora, per l’appunto, aspetto di vederlo ».
Accadrà a breve, compatibilmente con gli impegni di entrambi, molteplici (la visita del Presidente della Repubblica a Torino da martedì a giovedì prossimi, oltretutto, limiterà assai il tempo a disposizione del sindaco: ma si sta già individuando il momento giusto...).

«IN PRIMA PERSONA» Ordunque, ecco la conferma ufficiale: il Cavaliere del lavoro Ettore Forieri, classe 1943, nato a Viterbo ma romano d’adozione, presidente della Data Management, leader da anni nei settori dell’informatica e delle risorse umane nell’amministrazione pubblica (posizione dominante) e nel privato, forte di un fatturato superiore ai 100 milioni, già attivissimo in molte regioni e desideroso di sbarcare anche in Piemonte, è pronto a impegnarsi «in prima persona e in prima linea, seppur non da solo, per ridare vita al Filadelfia, per realizzare su quell’area gloriosa che fu del Grande Torino un bel centro sportivo per gli allenamenti dei granata».
Da oltre 10 anni il Fila,di proprietà del Comune, è una discarica.
Come noto, il sindaco dichiara da tempo di voler spendere al massimo «3 o 3,5 milioni» per riqualificare il Filadelfia, anche se in passato - come rivelato su Tuttosport nei giorni scorsi - i fondi pianificati non erano inferiori ai 6,6 milioni. Cairo ha già dichiarato di essere pronto a investire la stessa cifra del Comune. E un «bel centro sportivo per gli allenamenti del Toro» costa tra i 10 e i 15: dipende dai progetti. Così si possono anche immaginare gli eventuali investimenti di Forieri.

«RISOLVO PROBLEMI» Personaggi anche noti sostengono che Forieri stia valutando da mesi come espandersi al meglio in Piemonte, puntando a diventare leader dell’informatica anche nel Nord Ovest, “conquistando” aziende, municipalità ed enti provinciali e regionali (un “avversario”, se non un “socio” futuro, può essere il Consorzio per lo sviluppo dell’informatica della Regione Piemonte, a capitale pubblico). Da tempo, poi, Forieri e altri «imprenditori amici» starebbero valutando anche la situazione dello stesso club granata: il tutto visto come uno splendido biglietto da visita per coniugare business e sport, entrando nel cuore di Torino e nel tessuto connettivo piemontese. E una mossa chiave per presentarsi da... eroe sarebbe dunque “aiutare” il sindaco stesso, in ambasce davanti al disastro del “suo” Filadelfia e non più “alleato” di Cairo.
«Con alcuni amici imprenditori sto valutando di espandermi in Piemonte - spiega il cavalier Forieri - e per tutti noi il Filadelfia è un’icona gloriosa, rappresenta la storia del Toro, di Torino e di tanto sport italiano. Mi dispiace che sia ridotto in quelle condizioni. E io sono abituato a risolverli, i problemi: in fretta, con decisione e programmi seri, vincenti. Questo ho scritto nella lettera al sindaco. Al fianco ho altri imprenditori italiani (minori, ndr) che, come me, da bambini erano tifosi granata, per via del Grande Torino. E ancor oggi il Toro è nel mio cuore, per via di tanti dolcissimi ricordi. L’idea di far rinascere il Fila mi interessa, infatti, anche per motivi sociali e sentimentali. Comprare il Torino con una cordata al seguito? Per ora non è un argomento all’ordine del giorno, ma in futuro chissà. Non si può escludere nulla, in futuro. Mai dire mai». Alcuni personaggi molto noti in Piemonte, peraltro, assicurano che Forieri al Toro starebbe già pensando da tempo: appunto con l’aiuto di altri imprenditori, per avere la forza economica necessaria ad acquistare e guidare un club tanto importante in serie A. Il Fila sarebbe uno splendido cavallo di Troia anche per questo obiettivo, sempre tra business e sport.
E poi suggeriscono siffatti ragionamenti: «Che cosa hanno fatto di concreto Cairo e Chiamparino per far risorgere il Fila? Poco o nulla, finora. E allora è benvenuto un imprenditore in rapida ascesa, tanto interessato a salvare il Fila e pronto a investire molti milioni». I fatti porteranno a galla tutta la verità.


17/04/09 TUTTOSPORT "Investo nel Filadelfia" - Forieri "Con me c'è una cordata" - Bonetto Marco - Manassero Alberto
http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/04/92937653.pdf

Nessun commento:

Posta un commento