giovedì 30 aprile 2009

30/04/09 - «Fila: fate chiarezza». I tifosi: «Chiamparino e Cairo, dovete partecipare al dibattito»


TS - sez. B2

La gente del Toro scrive una lettera aperta al sindaco e al presidente

Domani al museo del Grande Torino l’evento organizzato per discutere della ricostruzione:

«Vi aspettiamo numerosi»
«Non capiamo: dopo aver ribadito di essere pronti a un confronto, patron e primo cittadino sembrano declinare il nostro invito»



STEFANO LANZO
TORINO. E’ la lettera aperta di un popolo, quello granata, che chiede fatti e non più parole. Nient’altro. E’ il j’accuse firmato dai Direttivi di Curva Maratona e Curva Primavera e dal Centro Coordinamento Toro Clubs, un invito ragionevole a fare chiarezza sulla vergognosa vicenda del Filadelfia, un pezzo di storia granata che adesso è una discarica a cielo aperto. Ipoteche, un contenzioso finito in tribunale tra Comune e Agenzia delle Entrate, soldi della Città che prima sono a disposizione e poi calano in un mistero (con relativo esposto alla Corte dei Conti), il costante silenzio della società. I tifosi pretendono almeno chiarezza, dato che l’invito recapitato al sindaco per il dibattito pubblico sul Filadelfia è stato declinato.

«J’ACCUSE» «Vengono talvolta momenti nei quali è necessario che un popolo si raccolga, faccia quadrato e tuteli la propria sopravvivenza. Oggi per la Gente Granata è arrivato uno di quei momenti. Le ultime vicissitudini riguardanti il Filadelfia, le parole più volte spese tanto dal sindaco Chiamparino, quanto dal presidente Cairo, hanno portato grande preoccupazione ed esasperazione.
Attorno alla vicenda riguardante il Fila molto si è detto, molto si è speculato, molto si è lucrato in termini di immagine, poco però è stato realmente fatto. Molto spesso, le parole espresse sul Fila si sono rivelate, tristemente, semplici chiacchiere. E’ giunta l’ora, per la Gente Granata, di non consentire più a nessuno di utilizzare il Filadelfia come una vecchia prostituta, buona per essere usata ogni qual volta la situazione possa renderlo utile.
Facciamo fatica, per esempio, a comprendere come mai il presidente Cairo si metta a parlare di Fila e del suo impegno nella ricostruzione sempre e solo nei momenti di maggiore difficoltà della squadra, nel finale di ogni stagione.

Facciamo fatica, per esempio, a comprendere come mai il sindaco Chiamparino, proprio in questi giorni, comunichi che la Città non contribuirà con propri fondi alla ricostruzione del Fila o, qualora lo faccia, solo con cifre molto più basse di quelle che il Comune ha più volte indicato, sia per voce di propri esponenti, sia attraverso propri atti.
Facciamo fatica, per esempio, a comprendere come mai il Torino FC e la Città di Torino, dopo tre anni di lavoro al tavolo del Filadelfia, ancora non riescano a comprendere che senza un proprio intervento congiunto e coordinato, il Fila non potrà essere ricostruito».

MARCIA INDIETRO

«Sia il sindaco sia il presidente hanno più volte ribadito di essere pronti ad un confronto con la tifoseria. Ci sembra inspiegabile che nel momento in cui quella stessa tifoseria, che reclama con pieno diritto chiarezza in questa direzione, si muove per organizzare questo confronto, entrambi sembrino intenzionati a declinare l’invito, disertando l’evento.

Speriamo e spereremo sino all’ultimo che sindaco e presidente, ci ripensino e decidano di accettare un confronto franco e cristallino, consci che molto della loro residua credibilità è in gioco su questa delicata questione.
Proprio per rendere possibile questo incontro, la tifoseria granata, riunita nella totalità delle sue anime, ha organizzato l’incontro di domani.
Questo incontro sarà anche l’occasione per tutti i tifosi, per la Gente Granata, di discutere e confrontarsi, alla ricerca di un necessario ricompattamento della nostra tifoseria.

Per tutti questi motivi si chiede alla Gente Granata di partecipare in massa a questo incontro perché ci si possa confrontare, forse per la prima volta, tutti insieme su argomenti così delicati».

«PER RIPARTIRE»

«Se le Istituzioni e il Torino FC sapranno cogliere questa occasione, questo incontro potrà essere una pietra miliare sul futuro del Toro e, in certe forme, della Città stessa che potrebbe finalmente ritrovare un proprio simbolo ed espiare allo stesso tempo a una vergogna che non può più fingere di non vedere. Ricordiamo che non ci sarà alcuna manifestazione organizzata al Filadelfia, la decisione deriva dalla volontà di renderne visibile lo sfascio e la vergogna di cui è oggetto quell’area per noi così importante, in tutta la sua crudezza.
Non possiamo poi che ringraziare tutte quelle persone, quei singoli tifosi, che nelle ultime settimane si sono adoperate, senza alcun secondo fine, per rendere dignitosa e pulita la nostra casa.
Invitiamo tutti i tifosi a recarsi almeno un momento al Fila in questi giorni, con il cuore libero ma con la consapevolezza di non dover dimenticare mai l’importanza di operare tutti insieme per la sua ricostruzione».

VARIAZIONI

La pioggia scesa sul Piemonte in questi giorni ha reso impraticabile il vialetto di accesso di Villa Claretta, per cui non è stato possibile montare la tensostruttura che avrebbe dovuto ospitare dibattito, cineforum e concerto. Il programma resta comunque invariato, con gli eventi previsti al museo che si svolgeranno regolarmente a Grugliasco in via La Salle 87, presso la sede museale di Villa Claretta, mentre gli altri eventi saranno spostati nella struttura della “Nave”, all’interno del parco Le Serre, in via Tiziano Lanza 31 sempre a Grugliasco, nei dintorni del museo.

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