Il progettista Hutter: un errore abbatterlo Nuovo Delle Alpi, si stringono i tempi.
Il martedi' dell'audizione a Palazzo Civico all'architetto Sergio Hutter, progettista del "Delle Alpi", convocata dal presidente del Consiglio comunale, Mauro Marino, per " dirimere" la questione stadi, e' stata una giornata nervosa, trascorsa fra voci e smentite. La notizia, rimbalzata sui giornali della possibile trattativa fra la Rubentus e il Comune di Trieste per consentire al Club di piazza Crimea di disputare le gare di Coppa del prossimo anno al "Nereo Rocco", ha scatenato una ridda di ipotesi sintetizzata dalla battuta del capo dell'opposizione, l'azzurro Daniele Cantore: "Per serenita' di giudizio sull'intera vicenda e sul comportamento del Club bianconero, preferisco far finta che non sia vera". In mattinata il sindaco Valentino Castellani ha parlato al telefono con il collega triestino Riccardo Illy. Dice: "Mi ha garantito che non c'e' nessuna trattativa per l'eventuale trasferimento della Rubentus al "Nereo Rocco". Peraltro non ho mai avuto dubbi sulla correttezza della Rubentus, i cui vertici hanno sempre tenuto rapporti trasparenti con l'amministrazione comunale". Sbarazzato il campo dalle illazioni, gli amministratori municipali - oltre il sindaco, i capigruppo dei verdi Silvio Viale, di Rc, Mario Contu, dei Comunisti italiani, Mariangela Rosolen, di Alleanza per Torino, Michele Paolino, del Centro, Mauro Battuello, di An Ferdinando Ventriglia e il vice capogruppo dei Ds, Beppe Borgogno - hanno affrontato il "nodo vero" della questione: dare al piu' presto, e nella chiarezza, una risposta al programma di riconversione della Continassa per realizzare la nuova cittadella del calcio bianconero. E anche granata, se il Torino non riuscira' a risolvere i problemi del FILADELFIA contemporaneamente alla conclusione dei lavori nell'area dell'"ex Delle Alpi". L'architetto Hutter ha definito un "grave errore" abbattere il "Delle Alpi", STADIO che potrebbe essere ristrutturato con ampia soddisfazione per tutti. Affermazione nota da tempo, ma ieri il progettista ha fatto sapere che nel '97 aveva gia' presentato un progetto per adeguare l'impianto alle esigenze del calcio moderno? Ha poi contestato le cifre diffuse sui costi per la manutenzione, spiegando che sono molto inferiori. Per questo, al termine numerosi capigruppo hanno chiesto nuove audizioni, in particolare quella agli amministratori della Pubbligest, la societa' che attualmente gestisce l'impianto delle Vallette. Venerdi' tocchera' ai rappresentanti della Fondazione per il FILADELFIA, e all'inizio della prossima settimana, l'assessore allo Sport, Ugo Perone, dovrebbe incontrare i vertici della Rubentus, mentre i capigruppo avranno un nuovo confronto con i rappresentanti della citta' nella Fondazione "FILADELFIA": il sindaco Castellani e il professor Zanetti. "Stiamo stringendo i tempi", dice il presidente della Sala Rossa, Mauro Marino, mentre il verde Viale osserva: "E proprio per questo, l'ipotesi che la Rube vada a giocare a Trieste, ci pare nient'altro che una provocazione".
Giuseppe Sangiorgio
Il martedi' dell'audizione a Palazzo Civico all'architetto Sergio Hutter, progettista del "Delle Alpi", convocata dal presidente del Consiglio comunale, Mauro Marino, per " dirimere" la questione stadi, e' stata una giornata nervosa, trascorsa fra voci e smentite. La notizia, rimbalzata sui giornali della possibile trattativa fra la Rubentus e il Comune di Trieste per consentire al Club di piazza Crimea di disputare le gare di Coppa del prossimo anno al "Nereo Rocco", ha scatenato una ridda di ipotesi sintetizzata dalla battuta del capo dell'opposizione, l'azzurro Daniele Cantore: "Per serenita' di giudizio sull'intera vicenda e sul comportamento del Club bianconero, preferisco far finta che non sia vera". In mattinata il sindaco Valentino Castellani ha parlato al telefono con il collega triestino Riccardo Illy. Dice: "Mi ha garantito che non c'e' nessuna trattativa per l'eventuale trasferimento della Rubentus al "Nereo Rocco". Peraltro non ho mai avuto dubbi sulla correttezza della Rubentus, i cui vertici hanno sempre tenuto rapporti trasparenti con l'amministrazione comunale". Sbarazzato il campo dalle illazioni, gli amministratori municipali - oltre il sindaco, i capigruppo dei verdi Silvio Viale, di Rc, Mario Contu, dei Comunisti italiani, Mariangela Rosolen, di Alleanza per Torino, Michele Paolino, del Centro, Mauro Battuello, di An Ferdinando Ventriglia e il vice capogruppo dei Ds, Beppe Borgogno - hanno affrontato il "nodo vero" della questione: dare al piu' presto, e nella chiarezza, una risposta al programma di riconversione della Continassa per realizzare la nuova cittadella del calcio bianconero. E anche granata, se il Torino non riuscira' a risolvere i problemi del FILADELFIA contemporaneamente alla conclusione dei lavori nell'area dell'"ex Delle Alpi". L'architetto Hutter ha definito un "grave errore" abbattere il "Delle Alpi", STADIO che potrebbe essere ristrutturato con ampia soddisfazione per tutti. Affermazione nota da tempo, ma ieri il progettista ha fatto sapere che nel '97 aveva gia' presentato un progetto per adeguare l'impianto alle esigenze del calcio moderno? Ha poi contestato le cifre diffuse sui costi per la manutenzione, spiegando che sono molto inferiori. Per questo, al termine numerosi capigruppo hanno chiesto nuove audizioni, in particolare quella agli amministratori della Pubbligest, la societa' che attualmente gestisce l'impianto delle Vallette. Venerdi' tocchera' ai rappresentanti della Fondazione per il FILADELFIA, e all'inizio della prossima settimana, l'assessore allo Sport, Ugo Perone, dovrebbe incontrare i vertici della Rubentus, mentre i capigruppo avranno un nuovo confronto con i rappresentanti della citta' nella Fondazione "FILADELFIA": il sindaco Castellani e il professor Zanetti. "Stiamo stringendo i tempi", dice il presidente della Sala Rossa, Mauro Marino, mentre il verde Viale osserva: "E proprio per questo, l'ipotesi che la Rube vada a giocare a Trieste, ci pare nient'altro che una provocazione".
Giuseppe Sangiorgio
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