giovedì 16 aprile 2009

12-01-1999, Il presidente granata bussa al Credito Sportivo: il 4 maggio via ai lavori? A Roma si parla del Filadelfia Spedizione di Vidulich

STAMPA, TORINO, pag.42

L'operazione Nuovo FILADELFIA sembra essere giunta a una svolta decisiva. Dopo l'okay politico ottenuto a fine anno, Massimo Vidulich e Davide Palazzetti avranno oggi un incontro a Roma con il direttore del Credito Sportivo, dottor Trazzi. E' la prima volta che il presidente e l'amministratore delegato del Torino Calcio andranno a parlare nella Capitale forti della titolarita' dell'area sulla quale riedificare lo storico impianto, oggi ridotto ad un ammasso di macerie fra le erbacce. L'area e' infatti passata al club granata dalla Fondazione FILADELFIA. E tra i progetti del Torino Calcio c'e' anche la realizzazione di Torinello, un centro di addestramento per il settore giovanile con tanto di foresteria da edificarsi probabilmente nell'hinterland. A chi continua ad avere dubbi sulle risorse economiche del Torino Calcio, il presidente Vidulich ricorda che i 3,5 miliardi che la societa' torinista paga per utilizzare il Delle Alpi equivalgono a una rata di un mutuo per la ricostruzione dello STADIO FILADELFIA, dunque gia' un buon punto di partenza. Il Credito Sportivo concede prestiti soltanto in presenza di fidejussioni bancarie o di immobili il cui valore sia superiore alla cifra richiesta: Vidulich ritiene di avere in mano argomenti sufficenti per convincere il dottor Trazzi a prendere coscienza del problema FILADELFIA. L'odierno incontro di Roma, formale e ufficiale, dovrebbe permettere di valutare i dettagli di sviluppo del piano finanziario preparato dal Torino Calcio. Vidulich sottolinea che non bussa a quattrini ma spera di trovare una forma di collaborazione: "E di gettare le basi sul futuro finanziamento dell'opera". Opera che, con tutti i servizi commerciali, avrebbe un costo di circa 70-80 miliardi, anche se la cifra potrebbe aumentare. Com'e' noto, il progetto prevede uno STADIO da 23 mila posti da realizzare nel giro di un anno o un anno e mezzo. Se pero' il Torino riuscira' ad avere anche l'area demaniale di via Giordano Bruno, si potra' arrivare a una ricettivita' di 30 mila spettatori. Una capienza indispensabile sia per i grandi appuntamenti del campionato - che si spera sia quello di serie A a partire dalla prossima stagione - ma anche per eventuali partite nelle coppe europee. Perche' se e' vero che il calcio del Duemila sara' visto dalla maggioranza degli appassionati in tv, non diminuiranno coloro che amano seguire le partite dal vivo e non nel proprio salotto. Resta sempre da risolvere il problema dei parcheggi, ma si sono gia' individuate alcune soluzioni. Ormai tutte le forze politiche cittadine hanno capito che la tifoseria granata vuole fortissimamente rivedere il Toro in quello che fu teatro delle gesta leggendarie dello squadrone invincibile di capitan Valentino Mazzola. Il FILADELFIA e' il tempio, la casa del Toro. E Vidulich ha un sogno: aprire il cantiere proprio il 4 maggio, giorno in cui ricorrera' il cinquantenario della tragedia di Superga.
Bruno Bernardi

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