STAMPA, TORINO, pag.31
KERMESSE I SOGNI DEI TIFOSI
Negli stand libri sulla storia del club, filmati, dibattiti, e partita fra vecchie glorie e Primavera
I quattro striscioni color Toro (25 metri per 3) sono pronti per la vestizione del campanile di Vigone. Una tradizione giunta al quarto anno. Ripetendo i tre giorni del Festival Granata che si iniziera' oggi, per chiudersi sabato. Con maggiori entusiasmi (e la possibilita' di firmare gli abbonamenti: era bastata la sconfitta di Como a fermarli...) dopo la rivincita degli uomini di Souness in coppa Italia. Saranno giorni dedicati al Torino, a Giorgio Ferrini e Gigi Meroni campioni non dimenticati. Oggi, addobbo del campanile (ore 20,30) quindi apertura dello stand. Dove i tifosi troveranno la mostra di oggetti del FILADELFIA (compreso un angolo di spogliatoio, tratto dal vero) concessi dall'associazione Memoria storica granata. In seguito la presentazione di libri recenti, che accompagnano la storia del Toro: "Farfalla Granata", dedicato a Meroni, di Nando dalla Chiesa, "FILADELFIA la fossa dei leoni" di Oberdan Ussello, chiamato dalla nuova dirigenza alla consulenza per il settore giovanile. Ancora, "Oltre il granata" di Marcacci e "Vecchio cuore granata" di Sauro Toma'. E filmati su Ferrini e Meroni. Presente il ds Corni. Merenda, giochi e omaggi per i bambini nel pomeriggio (ore 16). Serata con la partecipazione dell'amministratore delegato Palazzetti e di Federico Bonetto, dedicata al dibattito "Tutto Toro", con la partecipazione di giornalisti e altri dirigenti. Ieri e oggi, soprattutto il domani granata. Sabato 30, pienissima ultima giornata. Messa alle ore 10,30 nella chiesa di Santa Maria del Borgo e, dopo, l'inaugurazione della sede granata nei locali che erano dell'asilo, concessi dal Comune di Vigone. Pomeriggio (ore 15) aperto dal dibattito su un tema caro ai tifosi: il FILADELFIA viene abbattuto (gia' demolite le gradinate su via Giordano Bruno, liberato il terreno dalle macerie), ma quando si inizieranno i lavori di ricostruzione?. Voglia di sapere che coinvolge Torino, la regione, il paese. I fans granata non mollano la presa: non accettano programmi vaghi sullo STADIO del mito. Risponderanno i fratelli Renacco, progettisti; e' atteso Diego Novelli leader della Fondazione FILADELFIA. Le tre giornate si concluderanno con una cena conviviale. Ma prima (ore 17) al campo comunale di Vigone le vecchie glorie granata affronteranno i giovani della Primavera del Toro. Claudio Sala, che ne e' allenatore, per una volta sara' avversario dei suoi ragazzi. Con lui Fossati, Sattolo, Cereser, Albrigi, Carelli, Salvadori, Zaccarelli e altri. Giocatori che hanno lasciato il segno. Tre giorni pieni. Di testimonianze, ricordi, ma anche domande. Chi tifa Toro non si ferma ai risultati. Sa cosa ha vissuto. Vuole sapere cio' che lo aspetta.
(b. p.)
KERMESSE I SOGNI DEI TIFOSI
Negli stand libri sulla storia del club, filmati, dibattiti, e partita fra vecchie glorie e Primavera
I quattro striscioni color Toro (25 metri per 3) sono pronti per la vestizione del campanile di Vigone. Una tradizione giunta al quarto anno. Ripetendo i tre giorni del Festival Granata che si iniziera' oggi, per chiudersi sabato. Con maggiori entusiasmi (e la possibilita' di firmare gli abbonamenti: era bastata la sconfitta di Como a fermarli...) dopo la rivincita degli uomini di Souness in coppa Italia. Saranno giorni dedicati al Torino, a Giorgio Ferrini e Gigi Meroni campioni non dimenticati. Oggi, addobbo del campanile (ore 20,30) quindi apertura dello stand. Dove i tifosi troveranno la mostra di oggetti del FILADELFIA (compreso un angolo di spogliatoio, tratto dal vero) concessi dall'associazione Memoria storica granata. In seguito la presentazione di libri recenti, che accompagnano la storia del Toro: "Farfalla Granata", dedicato a Meroni, di Nando dalla Chiesa, "FILADELFIA la fossa dei leoni" di Oberdan Ussello, chiamato dalla nuova dirigenza alla consulenza per il settore giovanile. Ancora, "Oltre il granata" di Marcacci e "Vecchio cuore granata" di Sauro Toma'. E filmati su Ferrini e Meroni. Presente il ds Corni. Merenda, giochi e omaggi per i bambini nel pomeriggio (ore 16). Serata con la partecipazione dell'amministratore delegato Palazzetti e di Federico Bonetto, dedicata al dibattito "Tutto Toro", con la partecipazione di giornalisti e altri dirigenti. Ieri e oggi, soprattutto il domani granata. Sabato 30, pienissima ultima giornata. Messa alle ore 10,30 nella chiesa di Santa Maria del Borgo e, dopo, l'inaugurazione della sede granata nei locali che erano dell'asilo, concessi dal Comune di Vigone. Pomeriggio (ore 15) aperto dal dibattito su un tema caro ai tifosi: il FILADELFIA viene abbattuto (gia' demolite le gradinate su via Giordano Bruno, liberato il terreno dalle macerie), ma quando si inizieranno i lavori di ricostruzione?. Voglia di sapere che coinvolge Torino, la regione, il paese. I fans granata non mollano la presa: non accettano programmi vaghi sullo STADIO del mito. Risponderanno i fratelli Renacco, progettisti; e' atteso Diego Novelli leader della Fondazione FILADELFIA. Le tre giornate si concluderanno con una cena conviviale. Ma prima (ore 17) al campo comunale di Vigone le vecchie glorie granata affronteranno i giovani della Primavera del Toro. Claudio Sala, che ne e' allenatore, per una volta sara' avversario dei suoi ragazzi. Con lui Fossati, Sattolo, Cereser, Albrigi, Carelli, Salvadori, Zaccarelli e altri. Giocatori che hanno lasciato il segno. Tre giorni pieni. Di testimonianze, ricordi, ma anche domande. Chi tifa Toro non si ferma ai risultati. Sa cosa ha vissuto. Vuole sapere cio' che lo aspetta.
(b. p.)
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