STAMPA, TORINO, pag.38
Stadio, indaghi il Comune Chiesta dal "Carroccio"
Una commissione d'indagine del Consiglio comunale sull'"affaire Delle Alpi": l'ha chiesta il gruppo della Lega Nord, guidato da Pietro Molino, con una lettera spedita ieri al presidente dell'assemblea di Palazzo Civico, Domenico Carpanini. Nel frattempo, in Sala Rossa, e' arrivato l'annuncio che il recupero del "FILADELFIA" partira' presto: "La fondazione presieduta da Novelli presentera' il piano esecutivo entro giugno", ha detto il sindaco Castellani rispondendo ad un'interrogazione dei ccd Vietti e Siliquini. Commissione d'indagine. "L'abbiamo ottenuta sul Palagiustizia - affermano i leghisti Molino e Francone, architetto ed esperto di problemi tecnico- urbanistici per il Carrocio - e non vediamo perche' ce la dovrebbero negare sul nuovo STADIO". I consiglieri del partito di Bossi sono convinti che si debba arrivare ad un chiarimento sui costi di quel manufatto che, partito da un preventivo di 60 miliardi, alla fine, stando ai calcoli dell'Acqua Marcia, ne avrebbe assorbiti 180. "Chi paghera', la differenza?", domanda Francone. Il sindaco ha gia' fatto sapere che il Comune non spendera' una lira e che la questione dovra' essere affrontata in altra sede, ossia dai privati che vorranno accollarsi l'operazione "terzo STADIO", costruendo un nuovo "catino" di gioco da dedicare soltanto al calcio professionistico. E su quest'ultimo problema, la maggioranza - Castellani, assessori e capigruppo - fara' il punto venerdi'. Poi se ne parlera' nel summit di domenica (dalle 14,30 alle 19,30) quando il sindaco sentira' il polso del suo "staff" al completo, nel consueto "break" di meta' anno, che in questo 1996 (a 12 mesi dal rinnovo elettorale) potrebbe essere articolato in due tranches: la prima (domenica, appunto) per discutere le questioni politiche (come ripresentarsi alla citta' dopo quattro anni di governo, l'eventuale ricandidatura dell'attuale sindaco alla poltrona piu' ambita), la seconda a temi. E in quest'occasione la "querelle" sul Delle Alpi dovrebbe partire in "pole-position". FILADELFIA. In Sala Rossa, ieri, il caso Delle Alpi e' rimasto in sordina, perche' lo spazio del calcio e' stato dedicato alle soluzioni per recuperare "il mitico" campo del Torino. Vietti e Siliquini hanno domandato (con un'interrogazione) al sindaco, "quali impegni" intenda assumere l'amministrazione comunale nei confronti della Fondazione, nata con il contributo (600 milioni) di Palazzo Civico. E Castellani, dopo aver ricordato le caratteristiche dell'iniziativa, ha assicurato che a giugno, dopo le ipotesi di soluzione anticipate alla fine del '95, ci sara' il progetto esecutivo.
Giuseppe Sangiorgio
Stadio, indaghi il Comune Chiesta dal "Carroccio"
Una commissione d'indagine del Consiglio comunale sull'"affaire Delle Alpi": l'ha chiesta il gruppo della Lega Nord, guidato da Pietro Molino, con una lettera spedita ieri al presidente dell'assemblea di Palazzo Civico, Domenico Carpanini. Nel frattempo, in Sala Rossa, e' arrivato l'annuncio che il recupero del "FILADELFIA" partira' presto: "La fondazione presieduta da Novelli presentera' il piano esecutivo entro giugno", ha detto il sindaco Castellani rispondendo ad un'interrogazione dei ccd Vietti e Siliquini. Commissione d'indagine. "L'abbiamo ottenuta sul Palagiustizia - affermano i leghisti Molino e Francone, architetto ed esperto di problemi tecnico- urbanistici per il Carrocio - e non vediamo perche' ce la dovrebbero negare sul nuovo STADIO". I consiglieri del partito di Bossi sono convinti che si debba arrivare ad un chiarimento sui costi di quel manufatto che, partito da un preventivo di 60 miliardi, alla fine, stando ai calcoli dell'Acqua Marcia, ne avrebbe assorbiti 180. "Chi paghera', la differenza?", domanda Francone. Il sindaco ha gia' fatto sapere che il Comune non spendera' una lira e che la questione dovra' essere affrontata in altra sede, ossia dai privati che vorranno accollarsi l'operazione "terzo STADIO", costruendo un nuovo "catino" di gioco da dedicare soltanto al calcio professionistico. E su quest'ultimo problema, la maggioranza - Castellani, assessori e capigruppo - fara' il punto venerdi'. Poi se ne parlera' nel summit di domenica (dalle 14,30 alle 19,30) quando il sindaco sentira' il polso del suo "staff" al completo, nel consueto "break" di meta' anno, che in questo 1996 (a 12 mesi dal rinnovo elettorale) potrebbe essere articolato in due tranches: la prima (domenica, appunto) per discutere le questioni politiche (come ripresentarsi alla citta' dopo quattro anni di governo, l'eventuale ricandidatura dell'attuale sindaco alla poltrona piu' ambita), la seconda a temi. E in quest'occasione la "querelle" sul Delle Alpi dovrebbe partire in "pole-position". FILADELFIA. In Sala Rossa, ieri, il caso Delle Alpi e' rimasto in sordina, perche' lo spazio del calcio e' stato dedicato alle soluzioni per recuperare "il mitico" campo del Torino. Vietti e Siliquini hanno domandato (con un'interrogazione) al sindaco, "quali impegni" intenda assumere l'amministrazione comunale nei confronti della Fondazione, nata con il contributo (600 milioni) di Palazzo Civico. E Castellani, dopo aver ricordato le caratteristiche dell'iniziativa, ha assicurato che a giugno, dopo le ipotesi di soluzione anticipate alla fine del '95, ci sara' il progetto esecutivo.
Giuseppe Sangiorgio
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