STAMPA, TORINO, pag.35
Rube e Toro al Delle Alpi per 3 anni
Rube e Toro al Delle Alpi per 3 anni
La Publigest ricevera' 25 miliardi
Fumata bianca. Rubentus e Torino giocheranno allo STADIO Delle Alpi fino al Duemila. Ad annunciare l'accordo, un comunicato stampa della prefettura di Torino, la sede dove da un paio di mesi si era trasferita la trattativa tra le societa' di calcio, il Comune e la concessionaria dell'impianto. Un comunicato di poche righe ma che riassume i termini della vicenda. Il primo: la "lunga trattativa". Il secondo: la "determinante mediazione del Prefetto di Torino, Mario Moscatelli, e dei presidenti della Regione, Enzo Ghigo, e della Provincia di Torino, Mercedes Bresso". Il terzo: l'"accordo tra il Comune di Torino, le societa' di Rubentus e Torino, e la Publigest per l'utilizzo dello STADIO Delle Alpi per il triennio 1997-2000". Per questi tre anni la Publigest ricevera' 21 miliardi dalle societa' sportive (suddivisi in modo paritetico tra bianconeri e granata) piu' altri 4,5 miliardi da Regione, Provincia e Comune. Soldi che andranno a coprire le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto. I fondi degli enti locali - un miliardo all'anno lo dovrebbe mettere a disposizione la Regione, il resto Comune e Provincia di Torino - non sono un contributo alle societa' sportive ma servono a pagare l'acquisizione di servizi da definire nelle prossime settimane con la Publigest. Fin qui l'accordo economico. L'altra parte dell'intesa riguarda gli impianti in cui le squadre giocheranno i campionati successivi a quello 1999-2000. Da questo punto di vista il comunicato del vice-presidente del Consiglio, Veltroni che ha sostenuto l'opera di mediazione del Prefetto e' indicativo: "E' un fatto positivo per lo sport e per la comunita' piemontese e si inscrive coerentemente nella nuova politica di utilizzazione degli stadi che il governo ha voluto promuovere, d'intesa con le istituzioni locali e le societa' calcistiche". Insomma, sembra aprirsi la strada al passaggio del vecchio Comunale alla Rube e del FILADELFIA al Toro. Lo conferma l'assessore all'urbanistica del Comune, Franco Corsico: "L'accordo, raggiunto grazie all'opera determinante del Prefetto, ci permettera' di lavorare ai progetti per la realizzazione degli stadi sociali per le due squadre. Le ipotesi di lavoro come stabilito dalla delibera approvata dal Consiglio comunale restano due: il FILADELFIA e il vecchio STADIO di corso Sebastopoli che, grazie alla legge Bassanini, adesso potra' essere ceduto alla Rubentus". Il percorso non sara' facile. Prima si dovra' procedere ad una valutazione dell'area che riguardera' l'isolato compreso tra corso Agnelli, via FILADELFIA e corso Sebastopoli ad eccezione della piscina (data in concessione ad una societa' di nuoto) e dell'ex palazzina Aem che diventera' un teatro. A questi di potrebbe aggiungere anche i campi Marchi e Combi (o una loro parte) da destinare a parcheggio. Poi si dovra' procedere al confronto con i quartieri, infine, per quanto riguarda i fondi da destinare alla Publigest il voto dei Consigli comunale, provinciale e regionale. Insomma, l'iter sembra sbloccato. La societa' bianconera esprime cauta soddisfazione: "Si tratta di un primo passo verso la soluzione strutturale della questione STADIO. Era importante che cadesse il vincolo che ci impediva di giocare in strutture diverse dal Delle Alpi", ha spiegato ad alcuni giornalisti il vice-presidente Roberto Bettega. Positivo anche il commento del presidente della Regione, Enzo Ghigo: "Penso che l'intesa si sia conclusa con la soddisfazione di tutte le parti. L'azione sinergica degli enti locali permettera' alle due squadre di giocare a Torino venendo incontro alle richieste dei tifosi e permettera' di mantenere gli introiti economici derivanti dalle attivita' indotte".
Maurizio Tropeano
Fumata bianca. Rubentus e Torino giocheranno allo STADIO Delle Alpi fino al Duemila. Ad annunciare l'accordo, un comunicato stampa della prefettura di Torino, la sede dove da un paio di mesi si era trasferita la trattativa tra le societa' di calcio, il Comune e la concessionaria dell'impianto. Un comunicato di poche righe ma che riassume i termini della vicenda. Il primo: la "lunga trattativa". Il secondo: la "determinante mediazione del Prefetto di Torino, Mario Moscatelli, e dei presidenti della Regione, Enzo Ghigo, e della Provincia di Torino, Mercedes Bresso". Il terzo: l'"accordo tra il Comune di Torino, le societa' di Rubentus e Torino, e la Publigest per l'utilizzo dello STADIO Delle Alpi per il triennio 1997-2000". Per questi tre anni la Publigest ricevera' 21 miliardi dalle societa' sportive (suddivisi in modo paritetico tra bianconeri e granata) piu' altri 4,5 miliardi da Regione, Provincia e Comune. Soldi che andranno a coprire le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto. I fondi degli enti locali - un miliardo all'anno lo dovrebbe mettere a disposizione la Regione, il resto Comune e Provincia di Torino - non sono un contributo alle societa' sportive ma servono a pagare l'acquisizione di servizi da definire nelle prossime settimane con la Publigest. Fin qui l'accordo economico. L'altra parte dell'intesa riguarda gli impianti in cui le squadre giocheranno i campionati successivi a quello 1999-2000. Da questo punto di vista il comunicato del vice-presidente del Consiglio, Veltroni che ha sostenuto l'opera di mediazione del Prefetto e' indicativo: "E' un fatto positivo per lo sport e per la comunita' piemontese e si inscrive coerentemente nella nuova politica di utilizzazione degli stadi che il governo ha voluto promuovere, d'intesa con le istituzioni locali e le societa' calcistiche". Insomma, sembra aprirsi la strada al passaggio del vecchio Comunale alla Rube e del FILADELFIA al Toro. Lo conferma l'assessore all'urbanistica del Comune, Franco Corsico: "L'accordo, raggiunto grazie all'opera determinante del Prefetto, ci permettera' di lavorare ai progetti per la realizzazione degli stadi sociali per le due squadre. Le ipotesi di lavoro come stabilito dalla delibera approvata dal Consiglio comunale restano due: il FILADELFIA e il vecchio STADIO di corso Sebastopoli che, grazie alla legge Bassanini, adesso potra' essere ceduto alla Rubentus". Il percorso non sara' facile. Prima si dovra' procedere ad una valutazione dell'area che riguardera' l'isolato compreso tra corso Agnelli, via FILADELFIA e corso Sebastopoli ad eccezione della piscina (data in concessione ad una societa' di nuoto) e dell'ex palazzina Aem che diventera' un teatro. A questi di potrebbe aggiungere anche i campi Marchi e Combi (o una loro parte) da destinare a parcheggio. Poi si dovra' procedere al confronto con i quartieri, infine, per quanto riguarda i fondi da destinare alla Publigest il voto dei Consigli comunale, provinciale e regionale. Insomma, l'iter sembra sbloccato. La societa' bianconera esprime cauta soddisfazione: "Si tratta di un primo passo verso la soluzione strutturale della questione STADIO. Era importante che cadesse il vincolo che ci impediva di giocare in strutture diverse dal Delle Alpi", ha spiegato ad alcuni giornalisti il vice-presidente Roberto Bettega. Positivo anche il commento del presidente della Regione, Enzo Ghigo: "Penso che l'intesa si sia conclusa con la soddisfazione di tutte le parti. L'azione sinergica degli enti locali permettera' alle due squadre di giocare a Torino venendo incontro alle richieste dei tifosi e permettera' di mantenere gli introiti economici derivanti dalle attivita' indotte".
Maurizio Tropeano
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