STAMPA, TORINO, pag.40
Ieri vertice in Comune per la presentazione dell'avveniristico progetto
L'ultima ipotesi sul nuovo STADIO FILADELFIA e' stata presentata ieri in Comune. Uno STADIO tutto granata e da campionato: che assumerebbe una posizione di spicco nella ristrutturazione di quella larga fetta di Torino che va da corso Sebastopoli alla stazione Lingotto, dal Lingotto Fiere a oltre via Giordano Bruno (cavalcando la ferrovia). Un progetto che dire avveniristico e' poco, sicuramente complesso. Punto di partenza lo spostamento (se ne parla da anni) dei mercati generali da piazza Galimberti. Progetto che richiedera' approfondimenti, acquisti di aree, concessioni. Il futuro del Toro, comunque, ha visto ieri un pubblico avvicinamento fra Torino Calcio (Vidulich e Palazzetti) e Fondazione (Novelli). Ma per ora restiamo al progetto, in riassunto. Aiutatevi anche con l'immaginazione per costruirvi l'immagine di un FILADELFIA da 35 mila spettatori, dopo quelli gia' sognati dei 7 mila e dei 22 mila posti. Ferma restando l'altezza delle curve per rispetto obbligato degli edifici dirimpettai, inutilizzabile la zona del vecchio campetto di allenamento ormai destinata a residence e altri manufatti, almeno 20 mila spettatori sarebbero ospitati da una gradinata centrale-ponte su via Giordano Bruno. La gradinata andrebbe a sfiorare, oltre la strada, il muretto in mattoni che attualmente cinge l'inutilizzato terreno demaniale sul quale, verso corso Sebastopoli, sorge al momento l'edificio della Dogana. Il Torino Calcio si dice disposto ad acquistare il terreno suddetto davanti al FILADELFIA, tra via Giordano Bruno e via Zino Zini. Se ne ricaverebbero un terreno di allenamento e un campo per la Primavera. E le squadre piu' giovani? Disegnati quattro campi su terreno comunale lungo via Giordano Bruno verso gli attuali Mercati Generali. Sarebbe la zona per un ipotetico Torinello. Presenti in Comune, ieri, l'assessore all'Urbanistica Corsico ed il collega Perone (Sport e Cultura), l'addetto al patrimonio Anselmo, molti tecnici che dovranno esaminare a fondo il progetto, i rappresentanti dei settori che dovranno pianificare gli impegni economici imposti da un'opera il cui costo e' ancora tutto da precisare. E resta sul tappeto, ancora, la non marginale situazione parcheggio.
Bruno Perucca
Ieri vertice in Comune per la presentazione dell'avveniristico progetto
L'ultima ipotesi sul nuovo STADIO FILADELFIA e' stata presentata ieri in Comune. Uno STADIO tutto granata e da campionato: che assumerebbe una posizione di spicco nella ristrutturazione di quella larga fetta di Torino che va da corso Sebastopoli alla stazione Lingotto, dal Lingotto Fiere a oltre via Giordano Bruno (cavalcando la ferrovia). Un progetto che dire avveniristico e' poco, sicuramente complesso. Punto di partenza lo spostamento (se ne parla da anni) dei mercati generali da piazza Galimberti. Progetto che richiedera' approfondimenti, acquisti di aree, concessioni. Il futuro del Toro, comunque, ha visto ieri un pubblico avvicinamento fra Torino Calcio (Vidulich e Palazzetti) e Fondazione (Novelli). Ma per ora restiamo al progetto, in riassunto. Aiutatevi anche con l'immaginazione per costruirvi l'immagine di un FILADELFIA da 35 mila spettatori, dopo quelli gia' sognati dei 7 mila e dei 22 mila posti. Ferma restando l'altezza delle curve per rispetto obbligato degli edifici dirimpettai, inutilizzabile la zona del vecchio campetto di allenamento ormai destinata a residence e altri manufatti, almeno 20 mila spettatori sarebbero ospitati da una gradinata centrale-ponte su via Giordano Bruno. La gradinata andrebbe a sfiorare, oltre la strada, il muretto in mattoni che attualmente cinge l'inutilizzato terreno demaniale sul quale, verso corso Sebastopoli, sorge al momento l'edificio della Dogana. Il Torino Calcio si dice disposto ad acquistare il terreno suddetto davanti al FILADELFIA, tra via Giordano Bruno e via Zino Zini. Se ne ricaverebbero un terreno di allenamento e un campo per la Primavera. E le squadre piu' giovani? Disegnati quattro campi su terreno comunale lungo via Giordano Bruno verso gli attuali Mercati Generali. Sarebbe la zona per un ipotetico Torinello. Presenti in Comune, ieri, l'assessore all'Urbanistica Corsico ed il collega Perone (Sport e Cultura), l'addetto al patrimonio Anselmo, molti tecnici che dovranno esaminare a fondo il progetto, i rappresentanti dei settori che dovranno pianificare gli impegni economici imposti da un'opera il cui costo e' ancora tutto da precisare. E resta sul tappeto, ancora, la non marginale situazione parcheggio.
Bruno Perucca
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