domenica 22 novembre 2009

21/04/02 - Stadi fantasma e sinistra quante risse...

Repubblica — pagina 1

Inceneritore, Rivalta, festival gay: estrarre un argomento a caso, il risultato sarà sempre lo stesso. C' è una sinistra inutilmente rissosa, votata al masochismo. Tre esempi in cui Ds e Margherita hanno posizioni differenti: a Rivalta addirittura un candidato ciascuno. Del resto, non è da meno la destra. Cresce il numero delle correnti di Forza Italia, che a sua volta ha rapporti molto tesi con An per via di Leo, con il Ccd per via dei ticket. A Vercelli quelli di Fi cambiano le chiavi della sede. Il vero partito unico? Il trio Ghigo-Chiamparino-Bresso. *** A proposito degli ultimi arresti, torna un dibattito che anche nel nostro piccolo andrebbe sviluppato: gli imprenditori che diventano politici. Oppure, i politici che diventano imprenditori. Con tutte le complicazioni del caso. *** L' eroe della settimana è comunque il forzista Marengo: ha presentato un rapporto antiToroc, che il ministro Frattini ha trasformato in una lettera-ultimatum, rispedita al mittente dallo stesso Ghigo. Proponiamo di riutilizzare Marengo per emergenze varie, conoscere così bene un ministro può essere un bel vantaggio. *** Sullo stadio s' avanza una strana domanda. E se avesse ragione Giraudo? Contestatissimo per i modi e per i tempi, l' amministratore delegato ha almeno il pregio di essere chiaro. E in questa storia, è tutta la città a invocare chiarezza. La Rubentus vuole lo stadio Delle Alpi, ha due progetti pronti, di cui uno molto lodato dallo stesso sindaco. E il Toro? Cimminelli un mese sì e uno no riparla del Filadelfia, che la Fondazione però vuol riprendersi. Ritiene il Comunale troppo piccolo rispetto alle esigenze della sua società. (magari solo per il derby: e non dimentichiamo che il vecchio cuore granata ha scritto puntate indimenticabili anche al Comunale). In ogni caso, per i programmi del Torino, ripassare fra qualche mese. A meno che Giraudo... *** E a proposito di stadio: che fine ha fatto quella famosa fidejussione da ottanta miliardi per la ricostruzione del Filadelfia che venne orgogliosamente sventolata un sabato mattina di due anni fa allo Sporting? C' erano personaggi eccellenti della città. Fu mostrato un documento della Crt in cui si garantiva quella somma, sembrava un momento storico, occhi lucidi e pellegrinaggi a Superga. Di quei soldi, non se n' è più saputo nulla. Qualcuno dice anche che la fidejussione sia scaduta. Quelli che allora pensarono male, oggi rilanciano: era soltanto una mossa "elettorale" per scalzare Vidulich dal Toro (certo, non un grande presidente), e dal rilancio del Filadelfia. Che oggi è un ammasso di ruderi.

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