domenica 22 novembre 2009

19/06/02 - Un quartiere targato granata

Repubblica — pagina 2

Cimminelli sorride soddisfatto: "E' stato un confronto aspro - dice il proprietario del Toro - che si è chiuso nel migliore dei modi. Torino è la prima città in Europa ad avere due stadi sociali". Anche lui mette l' accento sui risvolti economici dell' intesa: "Avremo delle attività commerciali che garantiranno l' autofinanziamento e di conseguenza il futuro del Toro". Futuro che significa uno stadio da ventiduemila spettatori con la vicina area dove una volta c' era il Filadelfia, sulla quale sorgerà un piccolo impianto da duemila posti e il museo storico: "Possiamo dire - gongola il presidente Romero - che è nato un quartiere granata, i nostri tifosi saranno soddisfatti come lo siamo noi per avere recuperato lo stadio dove abbiamo vinto l' ultimo scudetto e il glorioso Fila". Ancora Cimminelli, che prima di avventurarsi fra le dolenti note della campagna acquisti e cessioni, vuole godersi un importante obiettivo conquistato: "Avremo - esulta uno stadio nostro, inoltre il centro sportivo di Borgaro sarà dalla prossima primavera la casa del Toro e presto entreremo in Borsa".
(d.m.)

Nessun commento:

Posta un commento