domenica 22 novembre 2009

18-11-2002, IL FUTURO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI TORINESI

STAMPA, TORINO, pag.47

Le delibere sugli stadi all'esame del Consiglio Oggi, all'esame della Sala Rossa, vanno le due maxi-delibere sugli stadi, o meglio quelle varianti urbanistiche - presentate dagli assessori Viano e Peveraro - che consentiranno all'area dell'ex-STADIO FILADELFIA e al comprensorio di piazza d'Armi di modificarsi in funzione dell'evento olimpico. Un passo decisivo che segue due incontri avvenuti sabato mattina: il primo fra l'assessore al Patrimonio Paolo Peveraro e la direzione del Torino Calcio (il patron Franco Cimminelli e il presidente Tilli Romero) e il secondo dell'assessore al Verde pubblico Tricarico con i vertici militari per definire il futuro verde della piazza. «Con l'approvazione del Consiglio - spiega l'assessore Peveraro - saremo nelle condizioni di stilare il protocollo definitivo anche con il Torino Calcio per quanto riguarda l'area del Comunale. Un atto che permettera' all'amministrazione di portare in Sala Rossa i due contratti per la cessione dei diritti di superficie per lo STADIO delle Alpi alla Rubentus e quello Comunale al Torino Calcio». E aggiunge: «L'iter si potra' cosi' concludere entro la pausa natalizia». Come tutte le grandi operazioni amministrative, pero', questa degli stadi porta con se' - anche nel suo atto finale - un piccolo retroscena di polemica. Fino a ieri, nei corridoi di Palazzo civico (o meglio, in quelli della maggioranza) circolava la voce che i Comunisti Italiani avrebbero votato «no» alla mozione sull'ambito di piazza d'Armi. La voce, nata in seguito a una riunione di giovedi' scorso piuttosto accesa, e' giunta all'orecchio del sindaco Chiamparino sabato pomeriggio. A quel punto il primo cittadino - cui sta cara un'operazione costata anni di trattative e gia' piu' di una volta ha chiesto agli uomini di Cossutta di non remare contro - ha fatto sapere (tramite i ds) al capogruppo Passoni che il voto negativo avrebbe significato automaticamente la loro uscita dalla maggioranza. Senonche', interpellato dai cronisti il capogruppo Passoni e' sembrato cadere dalle nuvole: «Noi contrari a quella mozione? Assolutamente no. Non abbiamo nulla da eccepire sulla questione-stadi, quel che ci preoccupa e' un fatto completamente disgiunto, vale a dire il destino verde di piazza d'Armi che a nostro parere deve rimanere il piu' possibile agli abitanti del quartiere». Mercoledi' prossimo ci sara' un'assemblea di quartiere sull'argomento.

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