sabato 6 giugno 2009

CAMPO TORINO - Adesso lo chiamano " ECO MUSEO URBANO"

Come si può leggere sulla targa apposta dal comune di Torino in occasione delle olimpiadi.
Dopo averlo nascosto, però, con un telo rosso alto due metri per l'intera circonferenza.

Il suo vero nome è "Campo Torino",
per tutti è
"Il Filadelfia",
Oppure
"lo stadio del Toro",
o ancora, per i tifosi affezionati:
"il Fila".
Voluto dal Conte Enrico Marone di Cinzano,
su progetto dell'ingegnere Gamba,
e costruito dal commendator Filippa.
Inaugurato il 17 ottobre 1926,
con la partita Torino FC-Fortitudo Roma,
finita con il punteggio di 4-0.
Vi giocò il Torino fino agli anni '50,
vinsero sei dei loro sette scudetti.
Quì, negli anni '40, il grande toro accumulò
un centinaio di partite consecutive senza sconfitte!
L'ultima partita ufficiale venne disputata il 19 maggio 1963:
Torino-Napoli 1-1,
con gol del granata Bearzot e per gli ospiti di Corelli;
nel 1997, viene parzialmente abbattuto
Sergio Calleri cede la proprietà a Diego Novelli,
Da un passaggio di proprietà all'altro:
dalla Fondazione Filadelfia (Novelli) alla S.i.s. (Ergom),
poi al Torino Calcio di Cimminelli
poi alla Città di Torino.
Quel che è certo è che si tratta di una gigantesca speculazione.
Il 4 maggio 2005
in occasione del cinquantaseiesimo anniversario della Tragedia di Superga,
vi si è disputato un incontro di calcio tra vecchie glorie granata
(comprendente i giocatori del Torino Campione d'Italia 1976) e una selezione di tifosi.

L'ultima vera partita.
Adesso lo chiamano
" ECO MUSEO URBANO"




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