martedì 2 giugno 2009

17-04-2001, LA LINGUA DEL TORO Caro Cimminelli, ormai e' ora di scoprire le carte

STAMPA, NAZIONALE, pag.30

SIGNOR Cimminelli, nel soffiare la candelina del suo primo compleanno granata, vorrei rivolgerle la domanda che i tifosi si sentono ronzare nello stomaco dal 19 aprile scorso. Allora lei acquisto' una societa' allo sbando con il dichiarato scopo di fare un investimento edilizio: quel FILADELFIA che, attirandomi la riprovazione dei nostalgici, a questo punto le suggerirei di ricostruire a Borgaro, perche' solo li' potrebbe ampliarlo a 35 mila posti, capienza giusta per un Toro da A. Con uno STADIO piu' piccolo dove giocheremmo il derby e le altre gare importanti? L'unica scelta che non le perdonerei e' l'acquisto dell'orrido Delle Alpi insieme alla rube: il Toro merita uno STADIO tutto suo. E senza pista di atletica, per favore! La sua mancanza di romanticismo, Cimminelli, non mi ha mai scandalizzato. Ero stufo di quei parolai che avevano mangiato sul Toro facendo finta di amarlo. Meglio un imprenditore prosaico e anche un po' rubentino, che nel fare i propri interessi avrebbe finito con il fare finalmente anche i nostri. Finora non mi ha deluso. Ha preso un Toro che assomigliava ai ruderi del vecchio STADIO e lo ha riportato all'onor del mondo. Per questo non sopporto gli eterni bastiancontrari che rimpiangono quel furbo di Vidulich, il quale aveva persino meno scrupoli di lei, e molti meno soldi. Eccoci cosi' alla domanda di cui le parlavo all'inizio: che intende fare del Toro? Finora ha commesso errori di inesperienza (Aghemo, Pieroni, Simoni), per altro rapidamente riparati, ma ha speso quel che serviva per ripianare i debiti, pagare gli arretrati e allestire una buona squadra di B che Camolese ha trasformato in ottima. Ora pero' viene il difficile. Perche' nei prossimi mesi ci aspettiamo che lei costruisca una squadra in grado di reinserirsi fra le grandi del calcio italiano. Non le chiedo di imitare Borsano, che parti' a razzo e si affloscio' miseramente. Rafforzi pure il Toro un po' alla volta, ma con l'obiettivo di arrivare entro qualche anno a giocare per lo scudetto. Sensi ce l'ha fatta. Perche' lei, che e' piu' ricco, dovrebbe essergli da meno? E non mi dica che per giustificare un simile investimento ci vogliono piu' spettatori. Potrei girarle la frase: gli spettatori non ci sono proprio perche' da troppi anni manca un investimento decente. Ci porti i campioni, non le mezzecalzette, e vedra' che il suo nuovo STADIO sara' sempre pieno, la pay-per-view intasata di abbonati e il Toro un marchio che la rendera' felice e contento. Anzi, contanti.
Massimo Gramellini

Nessun commento:

Posta un commento