martedì 2 giugno 2009

03-04-2001, LA LINGIA DEL TORO «Fila» e scudetto scongelato almeno per il Centenario

STAMPA, NAZIONALE, pag.36

PRIMA di scatenarci sul «Fila», un'annotazione di colore: granata, ovviamente. Vedendo capitan Asta sbucare dagli spogliatoi di Siena con i calzoncini color del sangue e del barbera, ho subito capito che ce l'avremmo fatta. Le braghe bianche saranno anche quelle del Grande Torino, ma non mi sono mai piaciute. Io li voglio vestiti di granata dalla testa ai piedi, come nell'anno dell'ultimo scudetto. A proposito, mentre il presente torna timidamente a sorriderci, abbiamo ancora due conti da regolare col passato: il «FILADELFIA» e quel primo titolo revocato nel 1927 e mai assegnato al Bologna secondo in classifica perche' Leandro Arpinati, il presidente federale dell'epoca, era bolognese e non voleva dare l'impressione di approfittarne. Come ha scritto il sacrosanto Ormezzano, per un tentativo abortito di corruzione (un dirigente minore del Toro che offre soldi allo rubentino Allemandi prima di un derby in cui il «corrotto» fu fra i migliori) oggi scatterebbe al massimo una risata. Nemmeno Guariniello aprirebbe un'inchiesta ed e' tutto dire. Quello scudetto il Toro lo stravinse sul campo e la societa' deve impegnarsi affinche' nel 2006, in occasione del Centenario granata, la Federazione faccia un regalo a noi e a se stessa, dato che quel «buco» nell'albo d'oro e' una macchia per tutto il calcio italiano. Che colpo inaugurare il FILADELFIA con la festa per lo scudetto scongelato, in attesa di aggiungere qualcosa di piu' fresco... Ed eccoci cosi' alla grana del «Fila». Ho letto avidamente le sedicimila interviste di quel personaggio schivo che e' Silvio Viale. Dice che ha votato contro perche' uno STADIO nel cuore della citta' e' dannoso. Poi pero' ci suggerisce di trasmigrare al Comunale, che notoriamente si trova nel deserto. Bisognerebbe almeno informare Viale che il Comunale e' da alcuni anni il campo di allenamento della rube, per cui, se vuole, puo' andarci a giocare lui. L'impressione e' che il FILADELFIA si fara' comunque, e sara' pronto per il 2006 delle Olimpiadi e del Centenario. Questa ennesima Caporetto dei politici (pure il sindaco non ne esce benissimo) si e' tradotta in un successo d'immagine per Cimminello Cimminelli. Ancora pochi mesi fa, la gente del Toro marciava sotto casa sua dandogli del gobbo. Adesso si accinge a marciare sul Municipio, inneggiando alla costruzione di uno STADIO che e' soprattutto un affarone del patron. E se fra un anno saremo in zona Uefa, Cimmi il freddo comincera' a sembrarci persino granata.
Massimo Gramellini

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