martedì 2 giugno 2009

04-07-2001, Addio al progetto del Filadelfia. Oggi l'incontro decisivo fra Torino e Comune

STAMPA, TORINO, pag.37

Il presidente Romero: ci sono obiettive difficolta'. La societa' sta pensando alla realizzazione di un museo granata

Il sogno di veder giocare il Torino del terzo millennio sul campo dove Valentino Mazzola e i suoi compagni conquistarono buona parte degli scudetti granata e' definitivamente tramontato. Certo, la parola conclusiva arrivera' stasera nell'incontro che si svolgera' alle 19,15 in Comune tra il sindaco Sergio Chiamparino, l'assessore allo Sport Renato Montabone e i dirigenti della societa', dal patron Franco Cimminelli al presidente Tilli Romero, ma l'addio al desiderio dei tifosi della Maratona appare evidente dalle affermazioni dello stesso Romero: «Aspettiamo di conoscere le posizioni della citta', ma ci sono oggettive difficolta' per una conclusione positiva della trattativa». E per «oggettive difficolta'» si intendono l'impossibilita' di soddisfare la richiesta avanzata dal Torino calcio di poter costruire un centro commerciale di 25 mila metri quadrati o, in alternativa, un albergo a cinque stelle. Ma i granata non intendono rinunciare allo storico edificio. Spiega Romero: «Una cosa e' certa: nel caso non fosse possibile costruire lo STADIO noi vogliamo utilizzare quegli spazi per farli diventare i luoghi della memoria granata. Il FILADELFIA e' la nostra sede storica. Li' potrebbero sorgere un museo e i nuovi uffici». Ma questo e' un discorso del futuro, la cui realizzazione e' slegata dalla delibera di individuazione dei siti olimpici che la Giunta esaminera' domani mattina alle otto e mezzo con la relazione dell'assessore Elda Tessore. L'obiettivo e' quello di iscriverlo all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 9 luglio per arrivare ad una sua definitiva approvazione entro la fine del mese. In quella delibera, dunque, entrera' a pieno titolo la ristrutturazione del Comunale che sara' utilizzato come impianto dell'hockey 1. E' probabile che stamattina nella riunione settimanale del coordinamento interassessorile Tessore illustri ai colleghi il progetto di recupero presentato dal Toroc. Una cosa e' certa: si parte dalla curva Maratona e dall'omonima torre, le uniche strutture che saranno conservate. Il progetto - ripreso in parte da una vecchia idea dell'allora assessore allo Sport Lorenzo Matteoli - e' di riprodurre una struttura ad anfiteatro. Sugli spalti della Maratona potrebbero essere sistemati i 12.500 posti a sedere richiesti dal Cio. Sotto la curva verra' sistemata la pista di ghiaccio. Un impianto coperto ma con una volta mobile in grado di trasformarsi in un'arena-auditorium. Quelli che una volta erano i distinti, la tribuna e la curva FILADELFIA sarebbero invece abbattuti. Mentre la pista di prova dell'atletica e la piscina potrebbero diventare il fulcro di quella piastra polisportiva polivalente ipotizzata da Chiamparino.

Maurizio Tropeano

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