martedì 2 giugno 2009

31/03/01 - Il cuore granata all'assalto del Palazzo

Repubblica — pagina 1

I tifosi del Toro non ci stanno. Imbufaliti dal mancato sì della Sala Rossa (a causa dell' ostruzionismo di Silvio Viale) all' avvio del progetto di rinascita del vecchio stadio Filadelfia annunciano che scenderanno in piazza a protestare. Intanto esprimono la loro delusione inviando da due giorni fax e messaggi di posta elettronica carichi di sarcasmo e rabbia ai consiglieri comunali. Ce l' hanno soprattutto con Viale ma accomunano nella protesta tutti gli inquilini di Palazzo Civico. Viale, che con i suoi 500 emendamenti presentati, ha bloccato la delibera che consentiva di ricostruire lo stadio, replica: «Se fossi un tifoso granata, sarei infuriato anch' io. I tifosi in realtà sono stati ingannati dai dirigenti della società e da quei politici che hanno dato per scontato quello che scontato non era. E ora mi indicano come teorico bersaglio esposto a eventuali violenze. Quel progetto non funzionava: non ci sono via di fuga per i tifosi, fare due sottopassi in una zona ristretta, non ha senso. L' ho sempre detto, da mesi. Sono rimasto solo, anche se all' inizio altri consiglieri la pensavano come me. Il regolamento mi ha consentito di presentare 500 emendamenti. Non c' è stata alcuna scorrettezza. Il luogo ideale per far sorgere la cittadella del Torino è il Comunale, vicino al Filadelfia sede sociale». La questione diventa occasione di scontro tra i candidati a sindaco Roberto Rosso e Sergio Chiamparino: «È l' ennesima figuraccia dell' amministrazione Castellani, che ha già litigato con la Rubentus attacca Rosso . Non si è mai vista una situazione del genere. La giunta di centrodestra riprenderà il progetto e farà rinascere il Filadelfia». Ribatte Chiamparino: «Rosso deve sapere che se si è arrivati all' ultimo giorno utile per approvare il Filadelfia, lo si deve anche all' ostruzionismo del Polo nelle settimane scorse su altre delibere. Il progetto sarà ripreso, anche per il suo legame con l' operazione dei siti olimpici. E bisogna anche rimuovere i vecchi ostacoli per il Delle Alpi: l' obiettivo è che la Rube continui a giocare a Torino».
GINO LI VELI

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