by libero
Nell' Italia Occidentale, subito sotto le Alpi e poco sopra il Mar Ligure, c'è una piccolissima zona che forma ciò che nella tradizione popolare del luogo viene definito come un "rettangolo". I lati di questo quadrilatero sono formati dal declivio dei monti Spano e Giordano Bruno, dal fiume Filadelfia e dal suo affluente, il rio Tunisi.
Nell'elenco mondiale dei misteri insoluti, quest'area occupa un posto sconvolgente e quasi incredibile. E' nota a tutti gli studiosi di fenomeni paranormali come Il Rettangolo delle Bermude, dal nome dell'unico indumento rimasto in possesso ai discendenti degli antichi abitanti della zona, mitologico e fiero popolo ora convertitosi al nomadismo tribale e litigioso.
Leggende e racconti paurosi sono sempre esistiti in tutte le parti del mondo, fin dall'antichità, ma la maggior parte si sono dissolte nel corso degli anni, mentre il mistero del Rettangolo delle Bermude resiste tuttora. Grandi e piccoli architetti sono scomparsi senza lasciare tracce, come se fossero precipitati in un'altra dimensione spazio temporale. Sontuosi progetti, come quello del 1997 della Fondazione Bermude, sono semplicemente spariti insieme ai soldi raccolti, come ingoiati da un buco nero; altri plastici e modellini in scala sono stati rinvenuti alla deriva, ma nulla è servito per avere alcun indizio su quanto in realtà accada in quella zona.
E' il luogo dove decine di prospetti e altrettante delibere comunali sono andati perduti, senza che una sola parete o un pezzo di muro fosse edificato. Manifestazioni inspiegabili attraverso la scienza tradizionale, tipo una vegetazione che cresce a dismisura e produce fiori a forma di siringa o merda di cane, continuano con una frequenza in evidente aumento e, nonostante il fatto che numerosi paragnosti e appassionati d'enigmi le stiano studiando con attenzione, ancora non se ne capiscono esattamente le ragioni.
Molti dei progetti in questione sono svaniti mentre si trovavano apparentemente in normale contatto radio con la giunta comunale, mentre in altre circostanze sono stati ricevuti i messaggi più straordinari, come finanziatori che non operavano più, aree verdi che improvvisamente diventavano edificabili per colpa di strane congiunzioni astrali, passaggi di proprietà in famiglia e tra amici ed ogni volta spariva un pezzo di Rettangolo. Magia, bussole che impazzivano, testimoni che giurano di aver visto il cielo improvvisamente colorarsi a righe plumbee e lattiginose, o che si udissero strane voci ben impostate e applausi fiduciosi, che dal nulla apparissero titoloni sui giornali. O che migliaia di metri cubi d'aria, in gergo scientifico chiamate "cubature", si spostassero da una zona all'altra cambiandone le caratteristiche originarie.
Generalizzando un pò, tali eventi sono riassumibili principalmente con il termine "fenomeni paranormali", ma è chiaro che, associate a questi, vi è tutta una serie di anomalie (fisiologiche, magnetiche, meccaniche, elettriche, economiche, edilizie, elettorali, ecc.) che rendono alquanto problematica l'individuazione di un'unica, definitiva risposta.
Attualmente, pare che di tutta l'area originale una piccola parte sia diventata immune agli strani fenomeni e, forse, nuovamente utilizzabile dall'Antico Popolo. Probabilmente per dare un contentino agli scettici e proseguire in pace lo studio della levitazione dei prati attorno, il tutto grazie all'energia cosmica.
Nel contempo alcuni studiosi dilettanti, fuori dal giro accademico, accusano la scienza ufficiale di essere dispensatrice non di verità ma di sciocca superstizione. Gli scienziati ribelli si stanno orientando su una nuova semplice teoria, e cioè che tutti i prospetti, i racconti, le affermazioni, le testimonianze e le dichiarazioni dei protagonisti avvicendatesi in questi anni, siano state solo e semplicemente una serie di menzogne e trucchi, costruita per coprire una mera speculazione edilizia, avente in dote l'ulteriore e non trascurabile beneficio di aver costretto al vagabondaggio, e al conseguente lento scivolare nell'oblio di una sopravvivenza stentata, l'orgoglioso e rompicoglioni Antico Popolo del Rettangolo.
Chi ha ragione?
Ai posteri, se ne resterà qualcuno, l'ardua sentenza.
Se nel frattempo si smettesse di credere al Mago di Plastica, prima che racconti che la causa della prossima fregatura sia dovuta al rapimento del suo ennesimo architetto da parte degli Alieni, non sarebbe poi male.
Nell' Italia Occidentale, subito sotto le Alpi e poco sopra il Mar Ligure, c'è una piccolissima zona che forma ciò che nella tradizione popolare del luogo viene definito come un "rettangolo". I lati di questo quadrilatero sono formati dal declivio dei monti Spano e Giordano Bruno, dal fiume Filadelfia e dal suo affluente, il rio Tunisi.
Nell'elenco mondiale dei misteri insoluti, quest'area occupa un posto sconvolgente e quasi incredibile. E' nota a tutti gli studiosi di fenomeni paranormali come Il Rettangolo delle Bermude, dal nome dell'unico indumento rimasto in possesso ai discendenti degli antichi abitanti della zona, mitologico e fiero popolo ora convertitosi al nomadismo tribale e litigioso.
Leggende e racconti paurosi sono sempre esistiti in tutte le parti del mondo, fin dall'antichità, ma la maggior parte si sono dissolte nel corso degli anni, mentre il mistero del Rettangolo delle Bermude resiste tuttora. Grandi e piccoli architetti sono scomparsi senza lasciare tracce, come se fossero precipitati in un'altra dimensione spazio temporale. Sontuosi progetti, come quello del 1997 della Fondazione Bermude, sono semplicemente spariti insieme ai soldi raccolti, come ingoiati da un buco nero; altri plastici e modellini in scala sono stati rinvenuti alla deriva, ma nulla è servito per avere alcun indizio su quanto in realtà accada in quella zona.
E' il luogo dove decine di prospetti e altrettante delibere comunali sono andati perduti, senza che una sola parete o un pezzo di muro fosse edificato. Manifestazioni inspiegabili attraverso la scienza tradizionale, tipo una vegetazione che cresce a dismisura e produce fiori a forma di siringa o merda di cane, continuano con una frequenza in evidente aumento e, nonostante il fatto che numerosi paragnosti e appassionati d'enigmi le stiano studiando con attenzione, ancora non se ne capiscono esattamente le ragioni.
Molti dei progetti in questione sono svaniti mentre si trovavano apparentemente in normale contatto radio con la giunta comunale, mentre in altre circostanze sono stati ricevuti i messaggi più straordinari, come finanziatori che non operavano più, aree verdi che improvvisamente diventavano edificabili per colpa di strane congiunzioni astrali, passaggi di proprietà in famiglia e tra amici ed ogni volta spariva un pezzo di Rettangolo. Magia, bussole che impazzivano, testimoni che giurano di aver visto il cielo improvvisamente colorarsi a righe plumbee e lattiginose, o che si udissero strane voci ben impostate e applausi fiduciosi, che dal nulla apparissero titoloni sui giornali. O che migliaia di metri cubi d'aria, in gergo scientifico chiamate "cubature", si spostassero da una zona all'altra cambiandone le caratteristiche originarie.
Generalizzando un pò, tali eventi sono riassumibili principalmente con il termine "fenomeni paranormali", ma è chiaro che, associate a questi, vi è tutta una serie di anomalie (fisiologiche, magnetiche, meccaniche, elettriche, economiche, edilizie, elettorali, ecc.) che rendono alquanto problematica l'individuazione di un'unica, definitiva risposta.
Attualmente, pare che di tutta l'area originale una piccola parte sia diventata immune agli strani fenomeni e, forse, nuovamente utilizzabile dall'Antico Popolo. Probabilmente per dare un contentino agli scettici e proseguire in pace lo studio della levitazione dei prati attorno, il tutto grazie all'energia cosmica.
Nel contempo alcuni studiosi dilettanti, fuori dal giro accademico, accusano la scienza ufficiale di essere dispensatrice non di verità ma di sciocca superstizione. Gli scienziati ribelli si stanno orientando su una nuova semplice teoria, e cioè che tutti i prospetti, i racconti, le affermazioni, le testimonianze e le dichiarazioni dei protagonisti avvicendatesi in questi anni, siano state solo e semplicemente una serie di menzogne e trucchi, costruita per coprire una mera speculazione edilizia, avente in dote l'ulteriore e non trascurabile beneficio di aver costretto al vagabondaggio, e al conseguente lento scivolare nell'oblio di una sopravvivenza stentata, l'orgoglioso e rompicoglioni Antico Popolo del Rettangolo.
Chi ha ragione?
Ai posteri, se ne resterà qualcuno, l'ardua sentenza.
Se nel frattempo si smettesse di credere al Mago di Plastica, prima che racconti che la causa della prossima fregatura sia dovuta al rapimento del suo ennesimo architetto da parte degli Alieni, non sarebbe poi male.
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