domenica 17 maggio 2009

18/05/09 - «Domenica tutti al Fila»

TS - sez. B4

Nuova iniziativa dei tifosi: «Prima di Toro-Genoa troviamoci a casa nostra»

Prosegue la lotta per la ricostruzione:
«Siamo uniti quanto mai, dobbiamo ricordare a Cairo e Chiamparino che noi non molleremo»

ALBERTO MANASSERO

TORINO. A o B è ancora un bivio che fa paura. A o B sono due futuri senza futuro, però, se il Toro non ritorna indietro, sui passi scolpiti nella pietra della storia a imboccare di nuovo la sua vera strada. Siccome sembra non capirlo nessuno, al di là dei tifosi, i tifosi hanno dichiarato una metaforica guerra alla concreta possibilità che si prosegua invece così, sul viale del nulla. Il Toro deve ricostruirsi secondo il proprio Dna, e per farlo ha un unico modo: ritrovare anima, cuore e cervello. Ovvero il Filadelfia, il settore giovanile eppoi una dirigenza adeguata ai primi due.
Proprio dal Fila, secondo priorità, parte la gente del Toro. La manifestazione di lunedì 11 maggio davanti al Municipio di Torino è stato solo il prologo di una battaglia che vede riunire tutti i tifosi accodati dietro al vessillo: «Riprendiamoci il Fila ».

L’INVITO
A e B è un bivio che fa ancora paura: domenica, col Genoa, il Toro cercherà il suo futuro senza futuro, i tifosi lo spingeranno e, al contempo, cercheranno di dare un futuro a quel futuro. Quale occasione migliore di Torino- Genoa, incontro tra due tifoserie sorelle in una partita decisiva, per continuare e irrobustire la lotta necessaria alla ricostruzione del Filadelfia? L’idea è naturale quanto grandiosa: ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, e allora ritrovarsi al Fila per farsi sentire in modo molto granata, allegro e colorato, è il minimo.
L’invito delle organizzazioni tifose è racchiuso in quattro parole: «Dove, come, quando, perché…».

«DOVE»
«...Al Filadelfia, nella casa della Gente Granata, ora in rovina, ma destinata un giorno non lontano a tornare all’antico splendore. Dove la Maratona, la Primavera, il Centro Coordinamento Toro Clubs, il Comitato Dignità Granata, l’Associazione Memoria Storica Granata, dove la stessa Gente Granata invita tutti a recarsi, per urlare al mondo la nostra determinazione a veder coronato il nostro sogno».

«COME»
«...Con un grande incontro, un’altra celebrazione di questa fede laica, immutabile e inossidabile. Con una di quelle dimostrazioni non comuni di compattezza, che la Gente Granata ha saputo dare nei momenti più difficili ».

«QUANDO»
«...Domenica prossima, 24 maggio alle 10, prima della partita col Genoa. In corrispondenza di uno degli innumerevoli momenti topici che da sempre caratterizzano la nostra storia. Un altro giorno del dentro o fuori, del sopravvivere o del cadere nel baratro».

«PERCHE’»
«...Per non perdere di vista il Fila, per non perderci di vista tra noi, per ricordare a tutti che la Gente Granata, mai così unita, è intenzionata a non mollare più la presa sul Fila. Per ricordare a Cairo e Chiamparino che non smetteremo più di tirarli per la giacchetta, al fine che si assumano le loro responsabilità sino in fondo. Per riavere finalmente il Fila, la nostra casa, che ci spetta per diritto, per fede, per storia…».

LE FONDAMENTA
Poche parole, diremmo lapidarie. Lo stretto necessario, chiaro e semplice, inequivocabile e sacrosanto. A o B è ancora un bivio che fa paura, ma più paura fa continuare a essere ciò che non si è, a tifare per una squadra che non ha più niente di Toro se non i suoi tifosi, a farsi prendere per il naso, a soffrire senza speranza almeno di costruire. E per costruire bisogna partire dalle fondamenta: il Filadelfia.

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