sabato 23 maggio 2009

11/05/09 - Tifosi in piazza per il Filadelfia

Dal Blog Dentro lo stadio di Roberto Stracca.

Per loro non è solo un ex stadio. E molto di più. E’ una sorta di luogo della memoria, dove tramandare un ricordo e trasmettere una fede. Cosi oggi alcune centinaia di tifosi granata hanno protestato davanti al Municipio contro lo stato di degrado del Filadelfia, progettato da Vittorio Eugenio Ballatore di Rosana e fu inaugurato il 17 ottobre del 1926 (vittoria per 4-0 sulla Fortitudo Roma). Entrato, soprattutto, nella storia per essere il palcoscenico dove giocò e vinse il Grande Torino di Valentino Mazzola, che in quello stadio conquistò cinque scudetti consecutivi.L’ultima partita ufficiale è datata 1963 (Torino-Napoli 1-1), mentre l’ultimo allenamento della squadra granata è avvenuto nel 1994. Il 18 luglio 1997 iniziò la demolizione su iniziativa della Fondazione Filadelfia, presieduta dall’ex sindaco di Torino, Diego Novelli. In molti seguirono in lacrime quella demolizione. Vennero perfino venduti mattoni come ricordo della struttura che fruttarono 400 milioni di vecchie lire. L’idea era quella di edificare in quell’area uno stadio avveniristico. Si parlò poi di un centro commerciale. Ma, ad oggi, è ancora in pieno abbandono.

I tifosi del Toro, nella manifestazione odierna, hanno puntato il dito contro il sindaco Sergio Chiamparino, anche lui noto sostenitore granata. Il diretto interessato si è difeso dicendo che «l’Amministrazione comunale ha lavorato per creare tutte le condizioni utili, proprietà del terreno e costituenda fondazione, affinché ci possano essere soggetti privati interessati alla ricostruzione del Filadelfia». Un gruppetto di tifosi si è anche affacciato sulla la tribuna per il pubblico del Consiglio comunale gridando al sindaco «Hai le ore contate». «È una minaccia esplicita», ha detto Chiamparino, chiedendo ai vigili urbani di «intervenire a norma di legge» per espellere i manifestanti.

Recentemente si era fatto avanti Ettore Forieri, imprenditore romano, cavaliere del lavoro, deciso a sistemare la situazione. “Non ho problemi a metterci la faccia ed impegnarmi per qualcosa che è fondamentale per loro ed anche per me” aveva dichiarato a La Stampa. “Il Filadelfia è come l'Acropoli di Atene per i greci: un simbolo sacro che deve essere onorato”.
Già, peccato che ai simboli di una fede ci tengano solo i tifosi, unici custodi della memoria collettiva.

http://dentrolostadio.corriere.it/

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