sabato 23 maggio 2009

23/05/09 - Cairo : «Al Fila voglio esserci!»


TS - sez. B2

Il presidente domani ha intenzione di partecipare alla manifestazione dei tifosi

CAIRO «Ci tengo tanto: spero sia un giorno fondamentale per il nostro Toro»

«Incontrerò la squadra in ritiro per caricare i ragazzi, ma passare dal Filadelfia è un dovere: la questione deve essere risolta»

STEFANO LANZO
TORINO. In marcia per conquistare la vittoria più importante della stagione, in marcia per compattare ancora di più una tifoseria concentrata sull’obiettivo salvezza, in marcia per non dimenticare mai il Filadelfia. E’ proprio da lì, da quello che fu il Tempio granata e deve tornare a esserlo, che domani partirà il corteo diretto allo stadio Olimpico per Torino-Genoa. Appuntamento alle ore 10, da non perdere. E’ attesa e in programma anche la visita del presidente Urbano Cairo: «Voglio partecipare a questo incontro tra tifosi in un giorno fondamentale per il Torino. Farò di tutto per presenziare domani in mattinata, cercherò di incastrare tutti gli impegni: vorrei fare un salto a Leinì per parlare alla squadra prima della partita, però
vorrei recarmi pure al Filadelfia.
E’ una questione molto sentita e prioritaria anche per me e per la società: ci sentiamo tutti coinvolti e vogliamo che la questione si risolva nel più breve tempo possibile». A meno di imprevisti dell’ultima ora, il presidente ci sarà: per stare vicino alla squadra sta facendo la spola tra Torino e Milano praticamente tutti i giorni, sicuramente non perderà l’opportunità di passare dal Filadelfia e incontrare i tifosi. Verrà allestito per l’occasione un palco con amplificatori e al microfono i vertici della tifoseria organizzata faranno il punto della situazione, spiegando quali siano le ultime novità e le prossime tappe del processo che deve portare alla ricostruzione del Fila. Chiunque vorrà intervenire ed esprimere la propria opinione sulla questione sarà libero di farlo: molto probabile che lo stesso Cairo parlerà al popolo granata riunito.

DIALOGO Sul Filadelfia e sulla sua ricostruzione, Cairo ha mostrato interesse, addirittura sbilanciandosi in commissione e chiedendo a chiare lettere i diritti di superficie al sonnolento Comune. In attesa di fatti concreti, la tifoseria gliene ha dato atto e ha accolto positivamente le dichiarazioni del presidente. Però la questione Filadelfia, centrale per il tifoso granata ma anche per qualsiasi cittadino, è un discorso da separare rispetto a scelte e valutazioni tecniche. Tra il tifo organizzato e Cairo si è, per così dire, stabilita una sorta di tregua per il bene comune del Torino: la salvezza. L’obiettivo perciò è chiudere nel migliore dei modi l’ennesima annata tribolata (dal punto di vista dei risultati ma non solo) mantenendo la categoria. Poi la tifoseria chiederà dialogo e, in particolare, certezze.

DISSAPORI I momenti di tensione, negli ultimi mesi, non sono mancati. Il culmine si è raggiunto al termine della partita casalinga contro la Sampdoria al ritorno, una batosta poi costata la panchina a Novellino: faccia a faccia nello stadio tra Cairo e alcuni tifosi arrabbiati e preoccupati per le sorti della squadra. «Lottare ogni anno con l’acqua alla gola non può essere la massima aspirazione del Toro», è opinione diffusa e sacrosanta della gente granata che al presidente “rimprovera” spese sbagliate e scarsa programmazione specialmente a livello societario. Insomma, tutti concentrati e uniti per la salvezza, ma poi bisognerà progettare un futuro più sereno e di diverso profilo. Il futuro che il Toro merita e che, peraltro, non può prescindere dalla ricostruzione del Filadelfia.

ESODO Domani arriverà gente da tutta Italia, sin dal mattino presto proprio per non mancare all’appuntamento del Filadelfia. Il tam tam sui forum è cominciato da giorni: i club (alcuni arrivano da molto lontano e dovranno sobbarcarsi centinaia di chilometri di viaggio) hanno cambiato le proprie tabelle di marcia appositamente per esserci. Il pienone allo stadio, ormai, è quasi assicurato: è stato ampiamente sfondato il muro dei novemila tagliandi acquistati. Contando che il Torino ha quasi 14mila abbonati, restano meno di 2000 posti disponibili. Le curve Maratona e Primavera sono totalmente esaurite, rimane qualche posticino tra distinti e tribuna (venduti peraltro a prezzo popolarissimo, 15 euro), poi in poltroncine (30 euro), tribuna d’onore (60) e tribuna Grande Torino (90). Stracolmo pure il settore ospiti: il rapporto con i tifosi genoani, forte di un gemellaggio antico e consolidato, è garanzia assoluta di festa sportiva al di là di ciò che accadrà in campo.

Nessun commento:

Posta un commento