Anno 3, n°89 (498)
Atteso tra qualche settimana l’esito del contenzioso giudiziario sulla legittimità delle ipoteche sull’area Filadelfia. Vincoli che, fino ad oggi, hanno impedito la cessione del diritto di superficie alla Fondazione. E’ quanto emerso ieri dalla riunione delle commissioni consiliari Patrimonio, Urbanistica, Sport e Controllo di Gestione, che in una nota hanno anche condannano le “gravi intimidazioni pronunciate contro il sindaco”, atti che “rischiano di strumentalizzare tutti i cittadini tifosi del Torino che vogliono, quanto l’Amministrazione comunale, la risoluzione di questa annosa vicenda.”
Palazzo civico - attraverso una nota diffusa nella giornata di ieri dalle commissioni consiliari Patrimonio, Urbanistica, Sport e Controllo di gestione, riunite per discutere dello stadio Filadelfia - ha stigmatizzato il comportamento di alcuni sostenitori della squadra granata che, lunedì pomeriggio davanti al Municipio, hanno partecipato a una manifestazione di protesta legata alla ricostruzione dello stadio Filadelfia. Tifosi che hanno espresso a gran voce il loro disappunto insultando gli amministratori pubblici e le forze dell’ordine. Ma se fin qui si è trattato della solita cattiva abitudine del tifo organizzato di casa nostra (un vizio, quello del turpiloquio, censurabile certo, ma catalogabile come, per l’appunto, cattiva abitudine), più grave è ciò che è accaduto all’interno di Palazzo di Città dove, durante la seduta dell’assemblea municipale, dalla tribuna della Sala Rossa alcuni tifosi hanno rivolto all’indirizzo del sindaco Chiamparino, oltre a parole pesanti, anche minacce personali. Quest’ultimo fatto, in particolare, ha provocato la reazione dei consiglieri comunali e dell’assessore Montabone, presente anch’egli ieri mattina alla seduta della commissione consiliare convocata per fare il punto sul progetto di ricostruzione dello storico impianto calcistico, che hanno condannato non certo il sacrosanto diritto alla protesta, ma l’intollerabile aggressione verbale di cui è stato fatto oggetto il primo cittadino.
“Le commissioni Controllo di gestione, Edilizia pubblica e Sport – si legge nel documento redatto al termine della seduta - condannano unanimemente le gravi minacce pronunciate dalle tribune del Consiglio comunale e gli insulti da parte di alcuni partecipanti alla mobilitazione svoltasi nel pomeriggio dell’ 11 maggio in piazza Palazzo di Città. Le gravi intimidazioni pronunciate contro il Sindaco – prosegue la nota - rischiano di strumentalizzare tutti i cittadini tifosi del Torino che vogliono, quanto l’Amministrazione comunale, la risoluzione di questa annosa vicenda.” Vicenda che potrebbe vedere una svolta importante tra poche settimane, quando arriverà la sentenza del Tribunale sul contenzioso tra Comune di Torino e Agenzia delle Entrate in merito alla legittimità dei vincoli ipotecari posti sull’area (è bene ricordare che il fallimento dell’ex presidente del Torino, Cimminelli, ha lasciato in eredità anche debiti con gli uffici del fisco e conseguenti ipoteche sull’area del Fila e dello stadio Comunale, provvedimenti illegittimi sia per il curatore fallimentare che per il Comune di Torino) e, in caso di pronunciamento favorevole alla Città o attraverso una “purgazione” delle ipoteche (rimozione del vincolo attraverso il pagamento di una somma relativa al valore stimato da un perito riconosciuto da entrambe le parti, stima che sarà anch’essa resa nota tra qualche giorno) si potrà procedere alla concessione del diritto di superficie alla Fondazione Stadio Filadelfia.
Sulla cifra che Palazzo civico destinerà alla ricostruzione dell’impianto calcistico, l’assessore Montabone ha ricordo quanto contenuto nella deliberazione del Consiglio comunale che, nel febbraio del 2008, ha approvato la costituzione della Fondazione Stadio Filadelfia, e cioè che – si legge testualmente nel documento - “ritenendo che la Fondazione, senza scopo di lucro, sia il soggetto più idoneo al reperimento di capitali pubblici e privati, la Città parteciperà al Patrimonio, con il (…) diritto di superficie di cui sarà stimato il valore di imputazione alla Fondazione, prevedendo, inoltre, un ulteriore conferimento di 3 milioni e 500mila euro, da finanziare nei tempi e nei modi che saranno successivamente determinati. La spesa sarà inserita nel bilancio pluriennale 2008/2010, anno 2009, e verrà erogata dalla Città ad avanzato stato dei lavori.”
Riccardo Caldara
Mauro Gentile
Atteso tra qualche settimana l’esito del contenzioso giudiziario sulla legittimità delle ipoteche sull’area Filadelfia. Vincoli che, fino ad oggi, hanno impedito la cessione del diritto di superficie alla Fondazione. E’ quanto emerso ieri dalla riunione delle commissioni consiliari Patrimonio, Urbanistica, Sport e Controllo di Gestione, che in una nota hanno anche condannano le “gravi intimidazioni pronunciate contro il sindaco”, atti che “rischiano di strumentalizzare tutti i cittadini tifosi del Torino che vogliono, quanto l’Amministrazione comunale, la risoluzione di questa annosa vicenda.”
Palazzo civico - attraverso una nota diffusa nella giornata di ieri dalle commissioni consiliari Patrimonio, Urbanistica, Sport e Controllo di gestione, riunite per discutere dello stadio Filadelfia - ha stigmatizzato il comportamento di alcuni sostenitori della squadra granata che, lunedì pomeriggio davanti al Municipio, hanno partecipato a una manifestazione di protesta legata alla ricostruzione dello stadio Filadelfia. Tifosi che hanno espresso a gran voce il loro disappunto insultando gli amministratori pubblici e le forze dell’ordine. Ma se fin qui si è trattato della solita cattiva abitudine del tifo organizzato di casa nostra (un vizio, quello del turpiloquio, censurabile certo, ma catalogabile come, per l’appunto, cattiva abitudine), più grave è ciò che è accaduto all’interno di Palazzo di Città dove, durante la seduta dell’assemblea municipale, dalla tribuna della Sala Rossa alcuni tifosi hanno rivolto all’indirizzo del sindaco Chiamparino, oltre a parole pesanti, anche minacce personali. Quest’ultimo fatto, in particolare, ha provocato la reazione dei consiglieri comunali e dell’assessore Montabone, presente anch’egli ieri mattina alla seduta della commissione consiliare convocata per fare il punto sul progetto di ricostruzione dello storico impianto calcistico, che hanno condannato non certo il sacrosanto diritto alla protesta, ma l’intollerabile aggressione verbale di cui è stato fatto oggetto il primo cittadino.
“Le commissioni Controllo di gestione, Edilizia pubblica e Sport – si legge nel documento redatto al termine della seduta - condannano unanimemente le gravi minacce pronunciate dalle tribune del Consiglio comunale e gli insulti da parte di alcuni partecipanti alla mobilitazione svoltasi nel pomeriggio dell’ 11 maggio in piazza Palazzo di Città. Le gravi intimidazioni pronunciate contro il Sindaco – prosegue la nota - rischiano di strumentalizzare tutti i cittadini tifosi del Torino che vogliono, quanto l’Amministrazione comunale, la risoluzione di questa annosa vicenda.” Vicenda che potrebbe vedere una svolta importante tra poche settimane, quando arriverà la sentenza del Tribunale sul contenzioso tra Comune di Torino e Agenzia delle Entrate in merito alla legittimità dei vincoli ipotecari posti sull’area (è bene ricordare che il fallimento dell’ex presidente del Torino, Cimminelli, ha lasciato in eredità anche debiti con gli uffici del fisco e conseguenti ipoteche sull’area del Fila e dello stadio Comunale, provvedimenti illegittimi sia per il curatore fallimentare che per il Comune di Torino) e, in caso di pronunciamento favorevole alla Città o attraverso una “purgazione” delle ipoteche (rimozione del vincolo attraverso il pagamento di una somma relativa al valore stimato da un perito riconosciuto da entrambe le parti, stima che sarà anch’essa resa nota tra qualche giorno) si potrà procedere alla concessione del diritto di superficie alla Fondazione Stadio Filadelfia.
Sulla cifra che Palazzo civico destinerà alla ricostruzione dell’impianto calcistico, l’assessore Montabone ha ricordo quanto contenuto nella deliberazione del Consiglio comunale che, nel febbraio del 2008, ha approvato la costituzione della Fondazione Stadio Filadelfia, e cioè che – si legge testualmente nel documento - “ritenendo che la Fondazione, senza scopo di lucro, sia il soggetto più idoneo al reperimento di capitali pubblici e privati, la Città parteciperà al Patrimonio, con il (…) diritto di superficie di cui sarà stimato il valore di imputazione alla Fondazione, prevedendo, inoltre, un ulteriore conferimento di 3 milioni e 500mila euro, da finanziare nei tempi e nei modi che saranno successivamente determinati. La spesa sarà inserita nel bilancio pluriennale 2008/2010, anno 2009, e verrà erogata dalla Città ad avanzato stato dei lavori.”
Riccardo Caldara
Mauro Gentile
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