Repubblica — pagina 7
TUTTI in piazza contro il sindaco. Il popolo granata si è ritrovato davanti al municipio: al centro della protesta il tempio degli Invincibili, o meglio, quello che rimane dello stadio Filadelfia. Alcune centinaia di ultrà si sono dati appuntamento in piazza Palazzo di città per chiedere una svolta dopo anni di abbandoni e di progetti al palo. Una protesta dura, con tanto di coda polemica sfociata nell' espulsione dei due consiglieri della Lega Nord in Sala Rossa. Dito puntato contro Sergio Chiamparino, responsabile secondo i granata di una giunta che non ha saputo risolvere il problema nemmeno ai tempi delle Olimpiadi. «Il "Fila" lo avete nascosto anche quando c' erano i soldi» l' accusa più grave, condita con slogan pesanti diretti al primo cittadino ed un mega striscione eloquente: «Chiamparino dove sei?». «Vogliamo il Fila» il coro più gettonato, oltre al solito «Il Toro siamo noi» per rimarcare le distanze dalla societàe dal presidente Cairo. Un atteggiamento dei tifosi, tra cui spiccavano esponenti del Pdci come Ciro Argentino e Vincenzo Chieppa, che ha convinto il sindaco a non ricevere nessuna delegazione. Gli ultrà si sono invece rivolti ai gruppi politici, trovando ascolto nel Carroccio. Quattro supporter sono così entrati a Palazzo Civico per scrivere una lettera diretta al sindaco per chiedere «di farsi promotore di un incontro che veda al tavolo Comune, Provincia, Regione, il Torino e tutte le anime della tifoseria». Missiva consegnata durante la seduta del Consiglio attraverso il capogruppo della Lega, Mario Carossa, e il consigliere Antonello Angeleri. Peccato che dalla balconata del pubblico qualche tifoso, subito allontanato dai vigili, abbia inveito contro il sindaco: «Hai le ore contate». E la risposta di Chiamparino non si è fatta attendere: «Quando ho saputo della manifestazione ho detto al mio staff che sarei stato disponibile ad incontrare una delegazione, ma vistii violenti toni verbali sono deciso a non partecipare a nessuna riunione con sedicenti rappresentanti di sedicenti curve Maratona o stadio Filadelfia». Poi l' accusa alla Lega di coprire i violenti, con tanto di battibecco in aula tra Chiamparino e Carossa. Il tutto terminato con l' espulsione del capogruppo del Carroccio seguito da Angeleri: «Non copriamo nessuno - ribatte Carossa - il nostro obiettivo era quello di stemperare gli animi». Secondo Chiamparino «la questione Filadelfia riaffiora quando la squadra è in crisi o tira aria di elezioni: il Comune ha creato le condizioni affinché ci possano essere soggetti interessati alla ricostruzione e le risorse pubbliche saranno disponibili solo quando si vedranno concreti investimenti privati».
- DIEGO LONGHIN FABRIZIO TURCO
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12/05/09 REPUBBLICA TORINO Filadelfia, cori degli ultrà granata contro Chiamparino - Filadelfia, cori e insulti contro il sindaco - Turco Fabrizio
http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/05/94180758.pdf
TUTTI in piazza contro il sindaco. Il popolo granata si è ritrovato davanti al municipio: al centro della protesta il tempio degli Invincibili, o meglio, quello che rimane dello stadio Filadelfia. Alcune centinaia di ultrà si sono dati appuntamento in piazza Palazzo di città per chiedere una svolta dopo anni di abbandoni e di progetti al palo. Una protesta dura, con tanto di coda polemica sfociata nell' espulsione dei due consiglieri della Lega Nord in Sala Rossa. Dito puntato contro Sergio Chiamparino, responsabile secondo i granata di una giunta che non ha saputo risolvere il problema nemmeno ai tempi delle Olimpiadi. «Il "Fila" lo avete nascosto anche quando c' erano i soldi» l' accusa più grave, condita con slogan pesanti diretti al primo cittadino ed un mega striscione eloquente: «Chiamparino dove sei?». «Vogliamo il Fila» il coro più gettonato, oltre al solito «Il Toro siamo noi» per rimarcare le distanze dalla societàe dal presidente Cairo. Un atteggiamento dei tifosi, tra cui spiccavano esponenti del Pdci come Ciro Argentino e Vincenzo Chieppa, che ha convinto il sindaco a non ricevere nessuna delegazione. Gli ultrà si sono invece rivolti ai gruppi politici, trovando ascolto nel Carroccio. Quattro supporter sono così entrati a Palazzo Civico per scrivere una lettera diretta al sindaco per chiedere «di farsi promotore di un incontro che veda al tavolo Comune, Provincia, Regione, il Torino e tutte le anime della tifoseria». Missiva consegnata durante la seduta del Consiglio attraverso il capogruppo della Lega, Mario Carossa, e il consigliere Antonello Angeleri. Peccato che dalla balconata del pubblico qualche tifoso, subito allontanato dai vigili, abbia inveito contro il sindaco: «Hai le ore contate». E la risposta di Chiamparino non si è fatta attendere: «Quando ho saputo della manifestazione ho detto al mio staff che sarei stato disponibile ad incontrare una delegazione, ma vistii violenti toni verbali sono deciso a non partecipare a nessuna riunione con sedicenti rappresentanti di sedicenti curve Maratona o stadio Filadelfia». Poi l' accusa alla Lega di coprire i violenti, con tanto di battibecco in aula tra Chiamparino e Carossa. Il tutto terminato con l' espulsione del capogruppo del Carroccio seguito da Angeleri: «Non copriamo nessuno - ribatte Carossa - il nostro obiettivo era quello di stemperare gli animi». Secondo Chiamparino «la questione Filadelfia riaffiora quando la squadra è in crisi o tira aria di elezioni: il Comune ha creato le condizioni affinché ci possano essere soggetti interessati alla ricostruzione e le risorse pubbliche saranno disponibili solo quando si vedranno concreti investimenti privati».
- DIEGO LONGHIN FABRIZIO TURCO
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12/05/09 REPUBBLICA TORINO Filadelfia, cori degli ultrà granata contro Chiamparino - Filadelfia, cori e insulti contro il sindaco - Turco Fabrizio
http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/05/94180758.pdf
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