venerdì 8 maggio 2009

08/05/09 - «In piazza per il Filadelfia» L’appello: «Lunedì manifestazione davanti al Municipio»


TS - sez. B2

I tifosi del Toro: «E’ora di lottare tutti uniti per riavere la nostra casa»

Ricomincia la battaglia per la ricostruzione.
Dalla curva Maratona alla Primavera, dalla Memoria Storica al Centro Coordinamento e al Comitato Dignità Granata: «Riprendiamoci il Fila! Chi ama il nostro stadio deve essere presente»


A fianco delle foto:
Il Filadelfia pulito da cittadini e tifosi. Su una cancellata la foto del Grande Torino, con una scritta più che mai attuale (LaPresse)
Sergio Chiamparino è il sindaco di Torino, chiamato a fare chiarezza sulla nebulosa situazione dell’impianto (Ansa)

ALBERTO MANASSERO
TORINO. I tifosi del Torino si sono rotti. Il lamento, la sbuffata, la contestazione? Nulla, inutile frignare, inutile parlare, tutto tempo perso: bisogna fare. E allora si deve cominciare da capo, dall’inizio. Non c’è Torino vero senza casa, senza Filadelfia. Dunque, sperando e pregando e tifando per salvarsi con tutta l’anima, la gente granata riparte dal via: un domani migliore, anche solo e semplicemente normale, non è possibile senza il Filadelfia. Affinché il Toro torni Toro, con la sua sostanza più vera fatta di sensibilità diverse, popolarità unica, sentimenti concreti e forti, ogni pietra va rimessa al suo posto e non v’è dubbio su quale sia la prima. Comincia, anzi ricomincia dunque la “Campagna del Filadelfia”.

COMPATTI E DETERMINATI
I responsabili delle più importanti realtà del tifo granata - dalla Maratona alla Primavera, dal Centro Coordinamento Club all’Associazione Memoria Storica al Comitato Dignità Granata - si sono riuniti e all’unanimità hanno deciso quanto suddetto. E subito è nata la prima mossa: una manifestazione significativa quanto concreta, tangibile, anche evocativa. Ci sarà anche un volantino, per chiamare a raccolta tutti coloro i quali amano il Toro, inequivocabile il titolo: «Riprendiamoci il Fila!». Ecco il resto: «Lunedì 11 maggio, ore 14, tutti in piazza Palazzo di Città (davanti al Municipio di Torino), per manifestare la nostra rabbia.
Chi ama il Fila deve essere presente! Prendiamo 4 ore di permesso dal lavoro per esserci tutti. Basta parole, basta promesse, basta piangerci addosso. E’ ora di lottare uniti per riavere la nostra casa: il Fila! Il Toro siamo noi», seguono le firme delle due curve, del Coordinamento, della Memoria Storica e del Comitato Dignità.

IN COMMISSIONE
Come visto, poche, stringate ma chiarissime parole. L’esigenza principale è esserci, nel maggior numero possibile, per dare vigore a un’istanza che non è soltanto di parte granata, ma travalica il tifo e diventa una battaglia di civiltà e per la dignità della città. Gli organizzatori si appellano «ai fratelli» affinché partecipino ad ogni costo «alla prima tappa» di quello che vuol essere, e sarà, un percorso costellato da tante altre iniziative e che deve finalmente portare alla vittoria concreta. Si comincia dal Comune, perché soltanto l’Amministrazione può sbrogliare i pasticci, le situazioni imbarazzanti striate da rivoli potenzialmente giudiziari, e cavare il Fila dal pozzo nero dove l’ha cacciato. Subito dopo, per i tifosi, dovrà essere il Torino, ovvero Cairo se ne sarà il patron, a trainare la ricostruzione dell’impianto. E in questa battaglia, la gente granata potrebbe trovare un potente alleato nella Regione Piemonte (imminente un incontro). Martedì mattina, intanto, si riuniranno la I, II e V Commissione: sono attese comunicazioni degli assessori Montabone e Viano sul Filadelfia.

Nessun commento:

Posta un commento