Capitolo Filadelfia.
In settimana il presidente aveva disertato il dibattito pubblico, inviando comunque un emissario, il consigliere d’amministrazione Giuseppe Ferrauto.
Ieri i tifosi granata presenti al Franchi hanno intonato un chiarissimo «Noi vogliamo il Filadelfia» che non è sfuggito alle orecchie di Cairo, il quale ha poi rilanciato in sala stampa: «Sul Fila è nostra intenzione dare un segnale che stiamo peraltro trasmettendo da tanto tempo: noi vogliamo contribuire alla ricostruzione e siamo disposti a trasferire lì gli allenamenti di prima squadra e settore giovanile. Sono poi state scoperte vicende che sono da risolvere e che stanno rallentando le operazioni, però le nostre intenzioni restano quelle di prima. E ben vengano, se ci saranno, i contributi economici da imprenditori esterni. Vedere il Filadelfia in condizioni così disastrose è un peccato».
Sul suo forfait al dibattito di Villa Claretta, Cairo si è difeso così: «Non è che posso fare tutto io. Ho inviato un mio stretto collaboratore con pieni poteri. Abbiamo una società organizzata».
Ieri i tifosi granata presenti al Franchi hanno intonato un chiarissimo «Noi vogliamo il Filadelfia» che non è sfuggito alle orecchie di Cairo, il quale ha poi rilanciato in sala stampa: «Sul Fila è nostra intenzione dare un segnale che stiamo peraltro trasmettendo da tanto tempo: noi vogliamo contribuire alla ricostruzione e siamo disposti a trasferire lì gli allenamenti di prima squadra e settore giovanile. Sono poi state scoperte vicende che sono da risolvere e che stanno rallentando le operazioni, però le nostre intenzioni restano quelle di prima. E ben vengano, se ci saranno, i contributi economici da imprenditori esterni. Vedere il Filadelfia in condizioni così disastrose è un peccato».
Sul suo forfait al dibattito di Villa Claretta, Cairo si è difeso così: «Non è che posso fare tutto io. Ho inviato un mio stretto collaboratore con pieni poteri. Abbiamo una società organizzata».
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