Montabone definitivo. Centinaia di persone al sopralluogo
di Alessandro Salvatico
Questa mattina il popolo granata si è ritrovato a casa propria, ad attendere lumi sul destino della casa stessa. Circa 400 persone hanno atteso l’arrivo della Commissione consiliare Sport e cultura, nella persona del presidente Cassiani, nonché dell’assessore Montabone e del consigliere Sbriglio. Assente invece il collega Viano, dell’urbanistica. I rappresentanti delle istituzioni avevano l’incarico di osservare e valutare lo stato dell’area, e verificarne le condizioni.Accolti da uno striscione che recita "Vergognatevi", seguiti (prima, e pacificamente “accerchiati”, poi), hanno percorso il terreno accidentato che ormai è diventato il prato degli Invincibili, e non hanno certo avuto necessità di percorrerlo in lungo e in largo, stante l’evidente degrado del tutto. Fermatisi quasi a centrocampo, hanno iniziato (prima Montabone, poi Cassiani) ad esporre la situazione dal punto di vista del Comune di Torino, riferendo che il Tribunale, a breve, nominerà un perito che dovrà valutare l’entità dell’esborso necessario alla riqualificazione, e in seguito all’edificazione. L’ostacolo è rappresentato dall’ipoteca (38 milioni di euro); dal Comune sono stati stanziati 500mila euro all’uopo. Ricordiamo che il presidente del Torino FC, Urbano Cairo, si era dichiarato disposto ad investire 3 milioni e mezzo di euro per i successivi interventi, ed il Comune altrettanto.Ma stasera, ogni dettaglio dell’intricata situazione sarà illustrato nel corso di Tutto Toro News, alle 21:40, dove Marina Cismondi, anima dell’iniziativa, spiegherà quali sono i tempi, e quali gli ostacoli, nella risoluzione della vicenda. Saranno inoltre trasmessi i video di questa calda mattinata, le parole dei messi comunali e le domande dei tifosi, e le relative risposte (video che saranno disponibili da domani sulla nostra webtv). Già, perché i tifosi presenti, ovviamente si sono fatti sentire. Stufi di 15 anni di parole, chiedono i fatti. Civilmente, esortano in tal senso consiglieri ed assessori, e pongono loro domande, spesso suffragate da argomentazioni inoppugnabili, fatte di delibere e dati certi. Montabone è definitivo: “Qui si fa ora, o mai più. I tempi? Tra tutto, qualche anno ci vuole”. La gente granata vuole sapere quando, e Sbriglio non vuole sbilanciarsi: “Preferisco non dire nulla, perché poi dando delle date si viene smentiti spesso, e non è il caso di prendere in giro nessuno”. Ma, implicitamente, ne dà un’idea, e anche piuttosto ottimistica, quando chiosa: “Spero di vedere iniziati i lavori prima di finire il mio mandato. E a quel punto beh, una volta iniziati, non credo si potrebbero fermare…”.
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