mercoledì 18 marzo 2009

15/03/09 - Il Filadelfia rivive con Tutto il calcio

15/03/09 STAMPA TORINO Il Filadelfia rivive con Tutto il calcio - Oddenino Gianluca
http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/03/91276558.pdf

_________________________________________________

LS - 16/3/2009 - L'ORGOGLIO GRANATA


Al Fila in rovina: "Non ci meritano"


400 tifosi in quello che resta del mitico stadio. Una débacle seguita per radio


GIANLUCA ODDENINO

TORINO. Indomabili, romantici ed idealisti, ma ancora una volta traditi e delusi da una squadra sull’orlo della B e che non ha nulla del Toro che amano. «Non ci meritano» è lo slogan finale dei 400 tifosi granata che hanno vissuto Atalanta-Torino sul prato dello stadio Filadelfia, col solo sottofondo della radio a scandire l’ennesima figuraccia della squadra di Novellino e con gli occhi colmi di rabbia per le pessime condizioni in cui versa il luogo che rese invincibile il Grande Torino. «Senza la ricostruzione della nostra casa - si infervora una tifosa storica dopo il 2-0 di Floccari - continueremo a perdere così: senza dignità e senza speranza. Ecco perché siamo venuti in tanti al Filadelfia per la partita: per dare un segnale a noi stessi e a chi vuole il bene del Toro. Senza la nostra casa non andremo da nessuna parte».
L'idea della «trasferta al Fila» è nata spontaneamente da un gruppo di tifosi che ha colto l’occasione del divieto ai sostenitori granata di recarsi a Bergamo, causa motivi di ordine pubblico, per passare insieme un pomeriggio diverso e allo stesso tempo sensibilizzare la città di Torino su una vicenda annosa e scandalosa. Il tam-tam tra sms, Facebook, forum di Internet e volantini auto prodotti ha funzionato e così per qualche ora l’antico tempio di capitan Valentino Mazzola, chiuso nel 1994 ed abbattuto nel 1997, è tornato a vivere.
Famiglie attrezzate di plaid e palloni, ultrà con bandiere e sciarpe, nonni e nipotini a braccetto, residenti vicini al Fila e tifosi giunti da Acqui o Mondovì, abbonati storici e semplici appassionati hanno colorato di granata il Filadelfia, giocato a pallone tra le erbacce, mangiato pane e salame in compagnia e poi sofferto silenziosamente per la partita. In tanti l’hanno ascoltata solo alla radio, come si faceva prima dell’avvento delle pay-tv, mentre altri non hanno resistito e sono corsi alla vicina pizzeria «Amore mio» per vederla sui maxischermi. Una festa di popolo, in ogni caso, rovinata però dalla quattordicesima sconfitta in ventotto partite di campionato. Ai gol dell’Atalanta poca collera e tanta rassegnazione, quasi come se il risultato fosse scontato visto il ko nel derby e la mancata reazione della squadra di Novellino in campo. Situazioni già vissute, stemperate per una domenica da un'iniziativa da Toro e vagamente old style con la cronaca di Radio Nostalgia. Contava esserci al Fila perché, come sintetizza un tifoso dopo la débâcle ad un gruppo di amici, «ora come ora è molto più gratificante occuparci delle radici che non delle foglie, cioè la prima squadra». Per loro conta l’orgoglio granata, quel sentimento che ti fa sentire ancora vivo quando ormai tutto sembra esser finito.


http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quitoro/200903articoli/19488girata.asp

_____________________________________________________

16/03/09 STAMPA TORINO Riapre il Fila, giocano i bambini - Le famiglie del Toro si riprendono il Fila - Oddenino Gianluca http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/03/91309257.pdf

Nessun commento:

Posta un commento