29/03/09 - Filadelfia: 20 tifosi in azione per pulire.E il Comune che fa?

TS - Sez. Piemonte 1

IL CASO.

Il gesto non è stato solo simbolico: ma l’area è una discarica, servirebbero grandi mezzi.

Manifestazioni per il 4 maggio: tanti problemi sul tappeto

TORINO. Venti tifosi hanno messo piede nel Filadelfia per lavorare. Materialmente e simbolicamente, hanno cominciato a ripulire l’area. Durante la mattinata di ieri hanno fatto tutto quello che hanno potuto, con mezzi limitati, aggirandosi in quella discarica a cielo aperto che è l’area. Al di là di quanto effettivamente compiuto, hanno anche lanciato un nuovo messaggio, forte, al governo cittadino. Per la serie: se non si muovono i tifosi, nessuno fa nulla, in testa l’amministrazione comunale.

Il Filadelfia, come noto, è di proprietà della Città ed è stato anche recintato per proteggere (si fa per dire) i ruderi, ma la realtà narra di un quadrilatero abbandonato e ancora privo di garanzie di rinascita.
L’iniziativa di ieri mattina è rivolta, in teoria, anche al 4 maggio, 60° anniversario della tragedia di Superga, quando il Fila potrebbe diventare la meta di nuove celebrazioni, tra memorie da difendere e impegni per il futuro. Ma anche ieri, durante il dibattito tra i tifosi che si è svolto pure nel pomeriggio davanti all’area, sono emerse le difficoltà quasi immani da superare se si vogliono ottenere i permessi per “occupare” temporaneamente il Fila, senza rischi per nessuno.

Il fatto poi che il 4 maggio sia un lunedì lavorativo e domenica 3 il Torino giochi a Firenze, dove il popolo granata è solito trasferirsi in massa visti i buoni rapporti con i tifosi viola, non facilita ovviamente la possibilità di organizzare celebrazioni capaci di richiamare migliaia di persone. E, di conseguenza, così importanti ed evocative da attirare la reale attenzione dell’opinione pubblica e dei politici cittadini. Politici che sono chiamati da anni a fare i fatti, una buona volta, e non solo parole.
M.BON.