Il grande ex promuove il tecnico e si appella alla squadra
«Giocatori, basta scuse!»
PULICI «Fiducia cieca in Camolese: solo così potete diventare “da Toro” e salvarvi»
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in un vivaio non bastano ottimi osservatori e maestri, è indispensabile anche un centro sportivo dove più formazioni lavorino una a fianco dell’altra, a stretto contatto con la prima squadra. Così nascono giocatori capaci di formare un’ossatura e dei leader. E’ quello che fa l’Atalanta a Zingonia: e il suo settore giovanile è floridissimo.
E’ quello che capitava al Filadelfia, decennio dopo decennio. E il Toro aveva il miglior vivaio non solo d’Italia.
E’ evidente che io mi auguri che il Fila rinasca. Ma se non si potesse proprio... e sarebbe sicuramente un grande dolore... bisognerebbe crearne un altro subito, di Filadelfia. In nuove zone della città. Dove volete: ma si faccia, perché serve come il pane.
Il Fila non era solo uno stadio di mattoni con un altro campo vicino. Erano le persone stesse che incontravi lì i mattoni del Toro: dirigenti, allenatori, collaboratori e tifosi, con i loro ricordi e i loro insegnamenti.
Ripeto: senza fondamenta non c’è società; senza ossatura non c’è squadra; senza vivaio non c’è futuro; senza un Filadelfia non c’è un vivaio e si minano persino l’attaccamento popolare, la fedeltà al Toro. ...
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