venerdì 27 marzo 2009

10/05/08 - Fila, soldi anche dalla Regione

BUONE NOTIZIE PER IL CAMPO DEL GRANDE TORINO

Vignale: «Approvato un mio emendamento, ricostruzione più vicina»


TORINO. Una buona notizia per i destini del Filadelfia: area gloriosa, ma da anni abbandonata per variegati errori e orrori. Area da riqualificare, ora, con la realizzazione di un centro sportivo per gli allenamenti del Torino. Il Consiglio regionale ha approvato un emendamento, presentato dal consigliere di An Gian Luca Vignale, volto a garantire la partecipazione della Regione alla Fondazione Stadio Filadelfia. Ecco il nuovo articolo della Finanziaria 2008: «Nella volontà di salvaguardare la memoria storica e sportiva della Città di Torino, la Regione Piemonte partecipa, in qualità di socio fondatore, alla costituzione della Fondazione Stadio Filadelfia, di concerto con il Comune di Torino e il Torino Fc. La Fondazione opera quale ente di diritto privato, ai sensi delle norme vigenti». Come noto, la Fondazione Stadio Filadelfia raggruppa istituzioni, privati e associazioni di tifosi, con l’obiettivo di porre le basi per la rinascita del Fila (culla per 70 anni del Toro e della sua gente), cercando anche i finanziamenti. «Il Filadelfia costituisce una memoria storica sportiva irrinunciabile - ha detto Vignale -. Sono grato ai colleghi del Consiglio e all’assessore Peveraro per l’impegno preso. Occorre garantire una celere ricostruzione del glorioso impianto sportivo: un monumento di interesse nazionale. Il 25 febbraio il Comune ha suggellato la costituzione della Fondazione Stadio Filadelfia, approvandone lo statuto e impegnandosi a versare 3,5 milioni di euro per la ricostruzione. Con l’approvazione dell’emendamento da me presentato, ora anche la Regione potrà partecipare al progetto di ricostruzione e individuerà il miglior modo per garantire quel sostegno economico, tanto atteso, necessario per restituire al Filadelfia il suo vecchio splendore».
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http://www.an.piemonte.it/?module=articolo&hID=1028&tID=6

18/04/08 - Stadio Filadelfia: una ferita aperta nel cuore di Torino

Vignale, Puglisi (AN): “Il vecchio stadio Filadelfia costituisce una memoria storico sportiva irrinunciabile per la nostra Regione. Occorre un impegno comune e diffuso per garantire una celere ricostruzione del glorioso impianto sportivo che per storia rappresenta un monumento di interesse nazionale. Ritengo che la Regione come il Comune di Torino abbia l’obbligo morale -con la partecipazione alla Fondazione- di contribuire alla ricostruzione dell’area Filadelfia”. Il Consigliere regionale Gian Luca Vignale ed il Consigliere provinciale Ettore Puglisi, entrambi di Alleanza nazionale, chiedono che la Giunta regionale e quella provinciale si impegnino a versare un contributo per la ricostruzione del vecchio e storico stadio Filadelfia. Presentati in Regione ed in Provincia un ordine del giorno per impegnare la Giunta affinché la Regione e la Provincia siano compresi tra i Soci Fondatori della “Fondazione Stadio Filadelfia”, siano adeguatamente rappresentati all’interno degli organi esecutivi e, soprattutto, che stanzino la somma di 3 milioni e 500 mila euro a favore della Fondazione quale contributo per la ricostruzione e gestione della stessa fondazione. “Nello scorso 25 febbraio il Comune di Torino ha approvato, dichiara Vignale, la costituzione della “Fondazione Stadio Filadelfia” ed il suo Statuto, impegnandosi a versare la somma di 3 milioni e 500 mila euro per la ricostruzione del Filadelfia. La Regione, quale primo soggetto istituzionale piemontese, ha un pari obbligo a contribuire in termini economici a favorire la rinascita di un luogo di culto non solo sportivo”. “Lo stadio Filadelfia, continua Vignale, avendo ospitato le gesta del Grande Torino è un simbolo che travalica le gesta sportive e le singole tifoserie. Il Grande Torino con le sue inarrivabili vittorie, ma soprattutto con il suo calcio e il suo modo di interpretare il ruolo di Grande squadra è stato il simbolo per l’Italia, unitamente a Coppi e Bartali, della rinascita in un momento di particolare difficoltà legata al primo dopoguerra”. “La distruzione della casa del Grande Torino, dichiara ancora Vignale, è una ferita aperta che la nostra città ha con la sua storia resa possibile solo dall’imbecillità di qualcuno che oggi va sanata nel modo migliore e cioè senza che vi sia alcuna speculazione edilizia”. "Anche la Provincia di Torino - afferma Ettore Puglisi Consigliere Provinciale - non deve tirarsi indietro di fronte a questo importante, ed atteso, appuntamento di rinascita, non solo di un glorioso stadio, ma anche e soprattutto di una storia che ancora vive nei cuori dei torinesi, ma non solo”. “Condivo la scelta della Città di Torino, di concerto con le Associazioni di tifosi e la Società Torino F.C., di restituire l’impianto sportivo alla squadra del Torino F.C. S.P.A. ed alla cittadinanza torinese, ripristinando lo stato dei luoghi. E’ persino opportuno adeguarsi ai progressi ed ai cambiamenti della pratica sportiva dei nostri giorni ed è necessario che lo stadio ricostruito mantenga il rispetto dei valori che rappresenta, ma anche che consenta una gestione equilibrata sotto il profilo economico, in modo da non ripetere i problemi del passato e da contemperare le esigenze storico sportive”, commenta ancora Vignale. “Sono d’accordo anche con la proposta di ospitare all’interno dello stadio il prestigioso museo della storia granata. Da troppi anni ci si attende – aggiunge Vignale - la “Casa del Toro” con all’interno la sede sociale, il Museo, il luogo degli allenamenti di tutte le squadre e di gioco per le giovanili. Tuttò ciò riporterebbe ad un rapporto fra tifoseria organizzata. Solo chi non ha mai frequentato il “Fila”, non può comprendere il significato di tutto ciò”. “La Regione, che già ha ospitato la mostra sui cent’anni del Torino all’interno del Palazzo della Giunta, non può trascurare questi aspetti e deve contribuire con una somma di denaro significativa a testimonianza dell’importanza della rinascita di un pezzo di storia italiana e non solo piemontese”, conclude Vignale.

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