venerdì 31 luglio 2009

30/07/09 - Stadio FILADELFIA 1997-2009... le 10 RAGIONI... x Sbriglio


Inserzione a pagamento su PeròTorino...

Egregio Assessore Giuseppe Sbriglio,

nelle Sue prime dichiarazioni ha asserito che Il Filadelfia è fra le sue priorità e che si documenterà quanto prima sulla questione. Nell'ottica di facilitarle il lavoro e auspicando un suo reale e fattivo intervento, le ricordiamo

LE 10 RAGIONI PER LE QUALI UN CITTADINO, ELETTORE E TIFOSO DEL TORO NON PUO’ CHE ESSERE INFURIATO

1. All’ex presidente del Torino AC, Francesco Cimminelli, è stata permessa dall’amministrazione comunale una SPECULAZIONE da 25 milioni di euro, rendendo edificabili aree ad uso sportivo, senza riuscire a garantire per sé e per i propri cittadini, ALMENO l’obiettivo minimo della ricostruzione.

2. La medesima amministrazione non è stata in grado di definire DATE CERTE DI INIZIO E TERMINE LAVORI, fatto che avrebbe permesso di rientrare in possesso del diritto di superficie, EVITANDO LE IPOTECHE GIUDIZIARIE accese da Uniriscossioni/ Agenzia delle Entrate.

3. La Città ha DISATTESO una DELIBERA COMUNALE che imponeva di concedere i permessi a costruire al BENNET, successivamente all’inizio dei lavori di ricostruzione del Filadelfia. Il Bennet, è aperto al pubblico da DICEMBRE 2007.

4. Sempre la medesima amministrazione ha accettato a garanzia dell’impegno del Torino AC a ricostruire, IPOTECHE IMMOBILIARI VOLONTARIE su beni di proprietà ERGOM, per una cifra di 4,3 MILIONI DI EURO, periziate dagli UFFICI COMUNALI, salvo DIMENTICARSI DI PROCEDERE ALL’ESCUSSIONE delle stesse dopo il fallimento del Torino AC.

5. La Città ha proceduto da tempo a incassare 1 MILIONE DI EURO messo a disposizione dal BENNET per la ricostruzione del Filadelfia, già nel 2006.

6. Qualche mese fa, la Città ha inoltre proceduto a introitare 2,4 MILIONI DI EURO relativi a ONERI DI URBANIZZAZIONE parzialmente riferiti ad un parcheggio sotterraneo che il BENNET avrebbe dovuto realizzare a scomputo degli stessi, nel vecchio progetto di Cimminelli.

7. La Città si è impegnata a mettere a disposizione SOLTANTO 3,5 MILIONI DI EURO e per di più AD AVANZATO STATO LAVORI, nonostante alcuni assessori avessero in un primo tempo parlato di 7 MILIONI GIA’ MESSI A BILANCIO per la ricostruzione.

8. Nel frattempo in cui il “Tavolo” per il Filadelfia procedeva nel suo lentissimo iter che in DUE ANNI E MEZZO ha portato all’approvazione di uno Statuto per la Fondazione ma non alla COSTITUZIONE della Fondazione stessa, MAI è uscita notizia delle PENDENZE CHE GRAVANO SULL’AREA che dovrebbe essere conferita alla Fondazione stessa.

9. Durante questo lasso di tempo però, l’amministrazione è riuscita ad approvare una variante in cui si dà la possibilità di SFRUTTARE COMMERCIALMENTE FINO AD UN MASSIMO DI 4.000 MQ DI SPAZI COMMERCIALI all’interno dell’area, rendendo maggiormente appetibile per gli SPECULATORI, un bene di cui potrebbe essere chiesto l’esproprio e la vendita all’asta.

10. Dopo 15 ANNI, DIEGO NOVELLI promette ora di RESTITUIRE L’AVANZO del denaro raccolto dalla VECCHIA FONDAZIONE, nel cui Consiglio forse giova ricordare che tra gli altri compare l'ex ASSESSORE MONTABONE. In tutti questi anni MAI è stato presentato un RENDICONTO DELLE SPESE SOSTENUTE. Giova altresì ricordare che soltanto dal Comune ottenne a suo tempo 600 milioni di vecchie lire, oltre ad introitare una somma di lire 139.871.000 per la vendita dell’area alla società Sis Srl di Cimminelli e una non precisata somma proveniente dalla raccolta fondi denominata ‘Un mattone per il Filadelfia’.


Le trasmetteremo tutta la documentazione comprovante quanto su esposto.

Il gruppo di tifosi che si occupa di tentare di mantenere pulito il “Fila”
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