lunedì 20 luglio 2009

19/07/09 - Filadelfia: 200 tifosi con manifesti choc

TS - sez. B1


DODICI ANNI FA LA DEMOLIZIONE DELLO STADIO



Nuovo raduno di protesta: presi di mira con ironia ex giocatori e dirigenti, politici e Cairo



TORINO. Si sono dati appuntamento lì, al Filadelfia, la casa che qualcuno ha abbattuto ma che resta nel cuore di tanti tifosi. Un via-vai cominciato dalle prime ore del mattino e durato fino a sera: oltre duecento persone si sono radunate in una data tristemente speciale, esattamente a dodici anni di distanza dall’inizio della demolizione. L’occasione per parlare, capire come comportarsi, quali mosse compiere per ottenere chiarezza su una vicenda che si trascina da tanto, troppo tempo. Una giornata per ricordare, una giornata per non dimenticare, una giornata, anche, per fare pressione su chi può mettere la parola fine sulla questione e riportare in vita il Filadelfia. Per sensibilizzare le persone presenti (e smuovere le coscienze), alcuni tifosi hanno creato una “galleria degli orrori”, una serie di manifesti esposti vicino ai ruderi. Un modo per prendere di mira, anche solo con ironia, chi è ritenuto, in maniera diversa, «responsabile» per la sorte del Fila. Nome, cognome e capo di imputazione fittizi, sardonici: la scritta «wanted», ricercato, e la cifra della “taglia”. Sono 14 le persone: gli ex sindaci Novelli e Castellani, gli ex presidenti granata Calleri, Aghemo e Romero, con l’immancabile patron Cimminelli, gli assessori Viano e Montabone, l’attuale sindaco Chiamparino, l’ex assessore Tessore, gli ex giocatori (interessati alla rinascita del Fila) Cereser e Rampanti, nonché il presidente Cairo e l’imprenditore romano Forieri, disposto (almeno a parole) a collaborare per la ricostruzione. E poi compaiono i tifosi. Già, perché c’è anche un po’ di autocritica, perché - secondo una parte dei sostenitori granata - forse non tutti hanno preso a cuore la questione come avrebbero dovuto. Insomma, non è stato risparmiato nessuno. Ieri i manifesti erano stati attaccati anche fuori, sulla cancellata del Fila. Quelli dei politici sono improvvisamente spariti. Un caso?

S.L.

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