mercoledì 15 luglio 2009

14/07/09 - Viano : «Porto il Fila dal ministro»

TS - Sez. B2

VIANO «Se non troviamo un’intesa con l’Agenzia delle Entrate, si va a Roma...»
«La nostra offerta di 800 mila euro non sarebbe concreta?
Falso. E poi ho altro cui pensare, non solo l’area del Toro...»


STEFANO LANZO
TORINO. Eravamo rimasti a una trattativa arenatasi sugli 800 mila euro offerti dal Co­mune per purgare le ipoteche e liberare l’area del Filadelfia. Eravamo rimasti a un braccio di ferro tra Municipio e Agen­zia delle Entrate (rappresenta­ta da Equitalia, holding di ri­scossione dei tributi) che po­trebbe portare a conseguenze gravi, come la messa all’asta del bene, con l’effetto collatera­le di allungare a dismisura i tempi già biblici. La novità è che se da una parte il Comune parla di trattativa avviata («con Equitalia che offre una leggera resistenza perché chia­ramente vorrebbe recuperare maggiori risorse possibili», as­sessore Viano dixit appena quattro giorni fa), dall’altra l’Agenzia delle Entrate sembra pensarla diversamente, facen­do intendere come non ci siano certezze né cifre ufficiali e che, in sostanza, le trattative (an­che se sarebbe lecito, a questo punto, chiedersi se ci siano del­le concrete trattative) sono in una fase embrionale o quanto­meno interlocutoria. Insomma, chiarezza non c’è. Tanto che lo stesso Viano, assessore all’Ur­banistica e al Patrimonio della Città di Torino, si è lasciato scappare: «Qualora non doves­se trovarsi la quadra della si­tuazione, ma sottolineo solo qualora non si arrivasse a una conclusione, allora ragionere­mo direttamente con il mini­stero competente a Roma». Pa­role tutt’altro che rassicuran­ti.

QUESITI. E allora è normale porsi degli interrogativi, che sono quelli di ogni cittadino e che al momento non trovano ri­sposta. Ma è effettiva oppure no l’offerta di purgazione delle ipoteche da parte del Comune che ammonterebbe a 800 mila euro? E se questa cifra non è sufficiente, qual è la richiesta di Equitalia-Agenzia delle En­trate per trovare un accordo e sbloccare l’impasse? E ancora: ma il Comune, con questa of­ferta ( almeno pubblicamente esposta) di 800 mila euro in­tende “ purgare” entrambe le ipoteche pendenti da 38 milio­ni di euro ognuna (una sul Co­munale, l’altra sul Filadelfia) oppure no? E per quanto ri­guarda la tempistica? Viano così si era espresso: «A settem­bre bisogna chiudere». L’Agen­zia delle Entrate, secondo indi­screzioni, non sembra pensarla allo stesso modo, nonostante Equitalia sia al lavoro almeno fino a metà agosto e, di fatto, qualora ci fosse unità di inten­ti, la soluzione sarebbe anche risolvibile in tempi piuttosto brevi. Ma sperarlo pare pura utopia, oggi.

ITER INTRICATO. L’impres­sione, a meno di accelerazioni improvvise, è che ci si trovi ap­pena all’inizio di un iter al mo­mento indefinibile, ma quasi certamente lungo, tortuoso, complicato, doloroso. L’assesso­re Viano, invece, assicura: «Posso garantire che la tratta­tiva c’è, è concreta e basta! An­che perché non credo proprio che gli incaricati del Comune mi raccontino delle falsità. E poi abbiamo anche altro di cui occuparci, non possiamo pen­sare soltanto al Filadelfia! » . Quando si fa notare che la re­sistenza di Equitalia-Agenzia delle Entrate potrebbe rivelar­si più dura del previsto, l’asses­sore risponde: «Se non si doves­se arrivare a un accordo, allora vedremo di rivolgerci diretta­mente al ministero competen­te, ma è un’ipotesi a oggi non presa in considerazione perché noi contiamo di trovare un’in­tesa per la purgazione. Punto. Io non siedo direttamente al tavolo, se ne occupano gli uffi­ci tecnici, ma vengo costante­mente informato sulle evolu­zioni ». Che, al momento, non ci sono. Intanto i giorni passano e la situazione, invece di schia­rirsi man mano, diventa sem­pre più intricata. E le risposte ai tanti, troppi interrogativi continuano a latitare pericolo­samente. E colpevolmente.


Nella foto:
I ruderi del Filadelfia. L’area è del Comune e da 12 anni è in questo stato scandaloso: il sindaco Chiamparino non ha ancora trovato una soluzione

Nessun commento:

Posta un commento