sabato 17 aprile 2010

16/04/10 - Il Fila e le ipoteche Altri passi in avanti

TS - sez.Piemonte - pag.B4

L’obiettivo dell’assessore Sbriglio è velocizzare la cancellazione dei vincoli

I legali si mettono in azione per battere la burocrazia
Il curatore darà 500 mila euro direttamente al Fisco
Incontri tra avvocati del Municipio e di Equitalia.
Allertato anche l’assessore Passoni per inserire nel bilancio i 35 mila euro mancanti, dovuti dalla Città

MARCO BONETTO STEFANO LANZO
TORINO. Dove eravamo ri­masti, riguardo la vicenda Filadelfia? Ci eravamo la­sciati con l’annuncio dell’as­sessore Sbriglio dopo l’incon­tro con il Fisco nella sede dell’Agenzia delle Entrate, esat­tamente una settimana fa: «Abbiamo chiuso, abbiamo trovato l’accordo per la can­cellazione delle ipoteche. Da martedì i rispettivi avvocati saranno al lavoro per portare avanti tutto l’iter burocrati­co ». Evitando inutili e ingiu­stificati trionfalismi, le ulti­me notizie fanno registrare quantomeno un aspetto posi­tivo: il programma delineato dall’assessore allo Sport fino­ra procede senza particolari intoppi.

CERRI GARANTISCE
In­fatti martedì si è regolar­mente svolto l’incontro tra l’avvocatura comunale e i le­gali del Fisco, dopo il via libe­ra della scorsa settimana. So­no state esaminate le que­stioni più importanti dal punto di vista tecnico e poi è stato affrontato un altro aspetto cruciale: è stato pre­so contatto con il curatore fal­limentare del vecchio Torino, Cerri, colui che detiene i 500 mila euro destinati al Fila­delfia. La mediazione è uffi­cialmente partita e già è sta­to mosso un primo passo per snellire le inevitabili proce­dure burocratiche: il curatore fallimentare ha garantito di avere liquidità immediata e dunque di essere solvibile su­bito, in termini tecnici. Il pa­gamento di Cerri, inoltre, fi­nirà direttamente nelle casse dell’Agenzia delle Entrate: dunque, in termini tecnici, i soldi «transitano direttamen­te dal fallimento», senza coin­volgere le casse comunali e procrastinare l’iter.

L’IMPEGNO
Resta aperta la questione dei rimanenti 35 mila euro, essendo 535 mila euro la cifra con cui Comune e Fisco hanno trovato l’accor­do. Sbriglio aveva spiegato che per recuperare quei soldi era necessario un mini iter burocratico. Ma c’è un retro­scena: indipendentemente da quei 35 mila euro, nel mo­mento in cui arriveranno i 500 mila di Cerri l’Agenzia delle Entrate ha garantito, tramite i propri legali, che cancellerà le ipoteche, atten­dendo eventualmente anche in un secondo momento i re­stanti 35 mila euro. Gli avvo­cati hanno perciò ribadito questo concetto: il Comune si impegnerà, entro un limite di tempo prestabilito, a saldare il debito.

NUOVO BILANCIO
Sul pro­blema economico, fonti vici­ne al Municipio assicurano che Sbriglio ha già contatta­to e allertato l’assessore al Bilancio Passoni per fare in modo di inserire quei 35 mi­la euro nel prossimo bilancio da approvare. Insomma, la macchina procedurale è già avviata e Sbriglio ha chiarito la posizione del Comune par­lando con gli avvocati, ai qua­li ha dato pieno mandato per ottenere la cancellazione del­le ipoteche nel minor tempo possibile: «Cercate la soluzio­ne migliore, mi raccomando. L’importante è che la transa­zione prosegua spedita e non ci siano difficoltà». Le speran­ze del Municipio sono di otte­nere la cancellazione ipoteca­ria in un paio di mesi, ovvero prima dell’estate. Sarebbe un risultato importante, perché consentirebbe di avere più tempo per ragionare e muo­vere i primi passi verso la ri­costruzione del Filadelfia, per la realizzazione di un centro sportivo in grado di ospitare gli allenamenti del­la prima squadra del Torino. Dato che, è opportuno sottolinearlo, la cancellazione delle ipoteche deve essere sola­mente il punto di partenza.

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