sabato 30 marzo 2013

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Fondazione Stadio Filadelfia

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12-07-2012
Come molti di voi già sapranno, da lunedì 9 luglio, è aperta la mostra che presenta al pubblico i progetti del Concorso di idee promosso dalla Fondazione Stadio Filadelfia. La mostra è aperta fino a venerdì con orario 9,00 – 17,00, presso la Sala Carpanini del palazzo comunale, con ingresso da via Corte d’Appello n. 1.
Informandovi che mercoledì 11 luglio si è svolta la premiazione per i primi tre classificati dl Concorso di idee, vi ricordiamo inoltre che Sabato 14 luglio la mostra sarà aperta con orario 9,00-13,00.
29-06-2012
Appunti di Viaggio n. XLa prima svolta
Il cammino intrapreso il 10 ottobre del 2011 ha avuto compimento lunedì 25 giugno, quando il CdA della Fondazione Stadio Filadelfia ha concluso la procedura del Concorso di Idee e resi noti i vincitori.
Crediamo sia necessario fare dei ringraziamenti, in primo luogo ai progettisti, sia quelli dei 34 progetti giunti entro la scadenza dei termini, sia quelli dei progetti giunti in ritardo. Da ringraziare perché così numerosi hanno creduto e si sono confrontati con questa sfida.
Non era facile impegnarsi a conciliare storicità e sacralità del luogo Filadelfia, con normative e tecnologiche attuali. Per questo a loro va un enorme grazie, per l’impegno, ma anche per il coraggio nel mettersi in gioco. Con i loro lavori lasciano alla Fondazione un enorme patrimonio perché, almeno in una di queste opere, ciascun tifoso del Toro troverà il “suo” Filadelfia.
Di Filadelfia però, se ne potrà costruire uno soltanto. Per cominciare a definire quale, entra in gioco un secondo pool di tecnici, la Commissione che ha giudicato i progetti.
Ascoltando la relazione del Presidente della Commissione al CdF il 18 giugno, contestualmente alla consegna di progetti e graduatoria alla Fondazione, oltre ad un sincero entusiasmo, è emerso che tutti i commissari siano veri tifosi del Toro che, su stimolo dell’Architetto Martinetto, prima di cominciare il lavoro hanno voluto fare visita al Filadelfia, per entrare in sintonia con il tempio e poter svolgere al meglio il loro compito.
Ringraziamo sentitamente la Commissione per aver svolto con così tanto impegno il proprio compito e per la disponibilità fornita a collaborare con la Fondazione per raccogliere quei potenziali, particolari elementi che possono celarsi nei restanti 31 progetti classificati. Condizione necessaria per poter predisporre nel modo più accurato e preciso i passi successivi dell’iter di ricostruzione.
Dopo questi doverosi ringraziamenti, è necessario fare qualche parola in merito al presunto costo di realizzazione del Filadelfia emerso dalle stime dei progettisti.
Considerando quelle che sono le procedure di tipo pubblico per l’appalto di opere di questo genere, i costi di realizzazione potranno essere, anche sensibilmente, inferiori.
Va inoltre considerato che sarà compito della Fondazione, validamente coadiuvata dai commissari, andare ad individuare quelle soluzioni tecnologiche che potranno, in qualche modo, andare a contenere i costi senza nulla togliere alla qualità del risultato.
Va poi ricordato che entro pochissimi giorni, con l’ascrizione sul bilancio della Città di Torino di 1,5 milioni di euro destinati alla ricostruzione del Filadelfia e l’impegno ad ascriverne altri 2 sul bilancio del prossimo anno, dovrebbero cominciare a concretizzarsi, almeno per il Comune, le promesse più volte espresse dalla stessa Città, dalla Regione e dal Torino FC
Riteniamo che, come farà a breve il Comune, anche la Regione in tempi rapidi, comincerà ad erogare il proprio contributo, che complessivamente andrà ad attestarsi su cifre prossime a quelle messe a disposizione dalla Città.
Resta poi il Torino FC, che analizzeremo brevemente più avanti.
La Fondazione, inoltre, ha già incassato la garanzia del Credito Sportivo, che la ricostruzione del Filadelfia sia un’opera che rientra tra quelle che l’Istituto può finanziare. In aggiunta, i funzionari del Credito Sportivo che si sono incontrati con gli organi della Fondazione hanno ribadito il forte interesse dell’Istituto a collaborare.
Alla luce di queste indicazioni, si può dire che le precondizioni necessarie per poter addivenire alla ricostruzione del Fila siano ampliamente soddisfatte.
Questo non è un punto di arrivo, ma di partenza, per intraprendere un cammino ben più complesso del Concorso di idee. Un cammino che alla sua conclusione potrà avere non solo degli ottimi disegni, ma una struttura vera e reale.
Resta il fare un cenno al Torino FC.
In Fondazione, attraverso il suo rappresentante, dott. Ferrauto, ha sempre espresso la disponibilità a dare il proprio contributo.
Il presidente Cairo, quando si è trovato a favore di telecamera, taccuino o platea, non ha mai lesinato promesse solenni quali: “Regalerò il Filadelfia ai tifosi del Toro”…
Nonostante ciò, il Torino FC (se tralasciamo la promessa fatta da Cairo a Superga a Don Aldo, di mettere nel Fila gli stessi soldi del Comune), ad oggi non ha ancora ufficialmente espresso quanti soldi ha intenzione di investire nella ricostruzione del Filadelfia.
Crediamo, o almeno vogliamo credere, che a fronte degli impegni formali di Comune e Regione e della disponibilità del Credito Sportivo, nemmeno l’ineffabile presidente Cairo potrà esimersi da fare il suo dovere… Considerando poi che quest’anno incasserà proventi da diritti televisivi nell’ordine di alcune decine di milioni di euro, crediamo saprà finalmente comprendere la necessità che la società assuma un ruolo di primo piano come elemento di traino della ricostruzione.
Riassumendo, i tifosi hanno fatto e stanno facendo amplissimamente la loro parte per arrivare alla ricostruzione dello Stadio Filadelfia e, ne siamo certi, quando sarà il momento non si tireranno indietro dal farlo ancora.
Se tutte le altre componenti faranno altrettanto ciò che hanno promesso e che è pienamente in loro potere, il Filadelfia potrebbe non essere più soltanto un sogno.
Ora attendiamo di vedere se qualcuno avrà il coraggio di essere il soggetto che non farà ricostruire il Fila.

I tifosi del Toro nella Fondazione Stadio Filadelfia
 
20-05-2012 Il Collegio dei Fondatori della Fondazione Stadio Filadelfia, al momento di far partire il concorso di idee per la ricerca dell’idea progettuale per la ricostruzione del Fila, con il doppio intento di dare tanto la massima visibilità, quanto garantire il massimo della trasparenza e rispetto della normativa vigente, ha deciso di scegliere la strada del bando europeo.
Già alla scadenza dei termini di presentazione, questa scelta aveva dato l’impressione di essere stata quella giusta, infatti l’aver ricevuto ben trentaquattro progetti è stata la dimostrazione dell’interesse che il bando aveva suscitato. Ma le belle sorprese non erano finite.
Pochi giorni dopo la cadenza del bando la Fondazione, attraverso il suo sito, è stata contattata da un professore del Politecnico di Berlino, Mathias Graf von Ballestrem, che comunicava di essere venuto a conoscenza della volontà di ricostruire il Filadelfia mediante il bando e che la cosa aveva suscitato grande interesse anche in due suoi colleghi. Un interesse tale da portare i professori a dare come tema dell’esame di progettazione dei loro studenti proprio il progetto di ricostruzione del Fila.
Va considerato che il questi anni la città di Berlino è fortemente all’avanguardia in Europa nell’architettura e nell’urbanistica e che nelle sue università arrivano a studiare giovani da tutta Europa proprio per questo motivo.
Il professore, inoltre, comunicava l’intenzione di voler effettuare un sopralluogo al Filadelfia con colleghi e studenti al fine di preparare al meglio il lavoro. Il sopralluogo avveniva lo scorso 11 maggio, con la partecipazione di ben sette docenti e numerosi studenti.

Gli ospiti sono stati accompagnati nella loro visita, oltre che da alcuni rappresentanti del Collegio dei Fondatori, anche dall’ing. Revelchione del Settore Sport della Città di Torino, già responsabile della manutenzione dell’area, che ha risposto a molte domande dei visitatori.
Di seguito pubblichiamo il racconto della visita visto con gli occhi di uno dei tifosi presenti, che esplica ottimamente quello che sia stato lo spirito della giornata.

ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA CASA
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Un bel rettangolo di erba verde può essere, a seconda di chi lo vede, solo un prato verde, un inutile dispendio di spazio più proficuamente edificabile o un angolo per sognare. Chi entra al Fila e non ha dentro le vene solo sangue marcio, non può non sentire sulla pelle i brividi che genera questo angolo di mondo. Questo è uno dei pochi luoghi in cui il prato non suscita pensieri idilliaci di lunghe penniche sotto il sole o voglia di guardare il cielo e le nuvole che si rincorrono con i desideri; qui ogni cosa, ogni pietra, il terreno, fa venire voglia di appoggiargli l’orecchio sopra per sentire se rimane ancora un’eco di quei momenti magici in cui .... [LEGGI TUTTO]
++++++  La gente, tutta insieme, vibrava in accordo con le gesta dei loro campioni o gioiva e si emozionava alla vista di un ragazzo che, cresciuto con la maglia granata addosso, realizzava la prima rete o affondava per la prima volta il takle con successo contro un giocatore della squadra maggiore.
E’ difficile trasmettere tutto questo a chi viene da lontano, eppure l’altro giorno, una volta nel rettangolo, a molti della delegazione dell’Università di Berlino guidati dal prof. Mathias Graf von Ballestrem è apparso tutto chiaro. Venuti in questo posto che sembra essere stato oggetto di un cataclisma (perpetrato da umani, il Signore ha maggiore pietà delle cose umane) allo scopo di definire e assegnare un progetto del corso di laurea avente come tema proprio la nostra casa, in poco tempo e guardando le nostre facce hanno capito che non erano in un campo qualunque. Fermi davanti alla scalinata che portava agli spogliatoi, sembrava che tutti si aspettassero da un momento all’altro che quella grata protettiva venisse sollevata da dei ragazzi in maglia granata, in procinto di entrare in campo per l’allenamento.
Ma non sono arrivati da sprovveduti, lì nella nostra casa. Sono arrivati preparati, rispettosi della nostra storia, desiderosi di capire perché quel campo aveva tanta importanza per noi. E comunque sono rimasti sorpresi dell’accoglienza, increduli che tutte quelle persone con gli occhi lucidi e con tanta voglia di raccontare la storia della nostra casa fossero lì per loro, quasi non si sentissero degni di tanta attenzione. E c’era anche chi, desideroso di saperne di più come uno studente di architettura di nazionalità ungherese evidentemente appassionato tifoso, non ha potuto nascondere la propria meraviglia venendo a sapere che proprio un grande ungherese di nome Erbstein era l’allenatore del grande Torino. Con la promessa che i lavori realizzati avranno in qualche modo risalto quando saranno completati, è stato anche difficile congedarci senza la che venisse dentro di noi il tentativo di trattenerli ancora per un poco, sperando di trasmettere loro qualche altro briciolo della nostra passione.
Insomma, una bel giorno che ci ha fatto sentire la casa del Toro sempre più il centro del nostro mondo, nonostante in tanti abbiano chiuso gli occhi e voltato le spalle per nascondere la sua rovina. Un giorno in cui abbiamo sentito che il lavoro fatto, le battaglie combattute, i soldi raccolti, i tanti progetti consegnati per la ricostruzione del Fila, iniziano ad avere un senso e, pur nelle impervie strade che sempre segnano la realizzazione di un sogno, forse una speranza di diventare realtà.
21-03-2012
Il 19 marzo 2012, si è riunito il Collegio dei Fondatori della Fondazione Stadio Filadelfia per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
Nel corso dell'incontro si è giunti alla riconferma di tutti i membri del CdA uscente, in dettaglio i membri del CdA sono i seguenti:
Luigi Chiabrera - in rappresentanza del Comune di Torino
Gianluca Vignale - in rappresentanza della Regione Piemonte
Giuseppe Ferrauto - in rappresentanza del Torino Fc
Marco Montiglio e Domenico Beccaria - in rappresentanza delle Associazioni dei tifosi.

Il Collegio dei Fondatori della Fondazione ha inoltre proceduto a nominare il Presidente ed il Vicepresidente del CdA.
Anche in questo caso sono stati confermati nelle loro cariche Luigi Chiabrera come Presidente e Gianluca Vignale come Vicepresidente.

Inoltre, il Collegio dei Fondatori della Fondazione ha nominato il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti.
Nel collegio è stata confermata la presenza di Carlo Durando, proposto dalle Associazioni dei tifosi e sono stati nominati Massimo Boidi e Renato Stradella, proposti congiuntamente dal Comune di Torino e Regione Piemonte.

Al termine dell'incontro del Collegio dei Fondatori si è riunito il nuovo CdA.

Nel corso dell'incontro è stato deliberato, in adempimento agli obblighi di legge, di richiedere agli organi preposti degli elenchi di nominativi tra i quali il CdA potrà procedere alla scelta dei Commissari che dovranno giudicare le idee progettuali presentate a seguito del Bando di Concorso di Idee indetto nello scorso ottobre dalla Fondazione.
Nel corso del prossimo incontro del CdA si potrà procedere con gli adempimenti relativi alla nomina della Commissione Giudicatrice.
24-01-2012
La Fondazione Stadio Filadelfia rende noto che al 24 gennaio 2012 il numero di contatti che hanno fatto riferimento alla segreteria con lo scopo di reperire informazioni relative al Concorso di idee è pari a 84.
I sopralluoghi effettuati direttamente sul campo Filadelfia sono stati 50.


 
ALLEGATI
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Istanza di partecipazione (12KB)

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++++++  http://www.forzatoro.net/Portale/wp-content/uploads/2013/03/01_Home_12_Istanza-Filadelfia_00.pdf
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Estratto della G.U. Europea relativa al bando (106KB)
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___________________________

"Variante Parziale n. 158 al vigente Piano Regolatore Generale della Città di Torino" (254KB)
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++++++  Vedi sotto

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25-11-2011
A partire da questa data verranno pubblicate le risposte ai quesiti che giungeranno alla segreteria della Fondazione posti in merito al Concorso di Idee. Cliccando a destra nella sezione ALLEGATI sul pulsante FAQ Concorso di idee, troverete le risposte ai suddetti quesiti.

 
21-11-2011
Questa settimana avranno inizio i sopralluoghi al Filadelfia dei partecipanti al Concorso di Idee.
In questa prima tornata sono stati fissati 12 appuntamenti.
I sopralluoghi proseguiranno nelle prossime settimane.

 
In data 10-11-2011 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale Europea, il bando per il concorso di idee per la ricostruzione dell'impianto FILADELFIA. Nella sezione allegati troverete il testo del bando e la documentazione che è possibile scaricare dal sito. Per tutto quello che non troverete in questa pagina, fate riferimento agli indirizzi indicati sul bando.
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Il termine per il ricevimento dei progetti o delle domande di presentazione è fissato nelle ore 12 del 10-02-2012


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FAQ- CONCORSO DI IDEE

 
In questa pagina vengono pubblicate le risposte ai quesiti giunti alla segreteria della Fondazione in merito al Concorso di Idee.

1. Per partecipare bisogna mandare l'istanza di partecipazione, si può mandare all'atto della consegna degli elaborati cioè entro il 10.2.2012 o prima?
Art. 6
Modalità di consegna delle proposte e termini di partecipazione
Il plico esterno contenente la domanda di partecipazione (Busta n. 1) e la proposta ideativa con gli elaborati e documenti di cui all'articolo 5 (Busta n. 2) deve pervenire mediante consegna a mani, oppure con spedizione a mezzo del servizio postale o tramite agenzia di recapito autorizzata (corriere), presso: Fondazione Stadio Filadelfia, Corso F. Ferrucci n. 122, 10141 - Torino, nei seguenti orari di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 9,30 - 12,00.
Quindi:
Il PLICO ESTERNO contiene le due buste
BUSTA 1 domanda di partecipazione
BUSTA 2 proposta ideativa
Il termine per la presentazione è fissato, a pena d'esclusione, entro le ore 12,00 del giorno indicato nel bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e cioè il 10 febbraio 2012.



2. Se si partecipa in gruppo le istanze di partecipazione devono essere compilate da ciascun componente?
In base all'Art. 6 la domanda di partecipazione, redatta in carta libera e conforme allo schema esemplificativo allegato al presente bando, dovrà essere sottoscritta da ciascun concorrente. Quindi in caso di partecipazione in gruppo tutti i soggetti facenti parte del gruppo dovranno redigere la domanda di partecipazione.

3. Devono essere allegati i curricula di tutti i soggetti o solo del referente?
In base all'art. 6 la domanda dovrà essere corredata da una copia fotostatica del documento di identità in corso di validità e dovrà contenere, a pena di esclusione, il curriculum vitae in formato europeo, nonché l'impegno a rispettare tutte le condizioni stabilite nel presente bando di tutti i soggetti.


4. Qual è la capienza totale dello stadio?
Circa 3500 spettatori.


5. Il numero massimo di spettatori (3500) riferito alle tribune del campo principale, coincide con la capienza massima dello stadio?
SI


6. C 'e' una capienza richiesta per l'impianto?
Circa 3500 spettatori.


7. Vi è un budget di spesa?
No.

8. Cosa si intende per "ideazione della tribuna storica come riproduzione fedele all'originale"? il restauro della tribuna oggi esistente?
No. La costruzione di una nuova tribuna con caratteristiche di fedeltà alla memoria dell'originale.

9. Il sottopassaggio di accesso sportivo cosa collega?
Il sottopassaggio di accesso sportivo collegava lo storico spogliatoio con il campo.

10. E' prevista la possibilità della pubblicazione sul vostro sito degli elaborati messi da voi a disposizione comprendente anche una planimetria in dwg dell'area?
La Fondazione non dispone di planimetrie in dwg dell'area, ma leTavole di Piano della Città di Torino sono reperibili al seguente indirizzo:
www.comune.torino.it/geoportale/prg/introduzione.htm

11. C'è un formato di riferimento inerente alle tavole di progetto visto che non viene specificato. Esiste un formato in cui bisogna realizzare le tavole?
Non esiste un formato predefinito per le tavole, la scelta è stata lasciata nella discrezionalità dei progettisti.

12. Andando sul sito fifa riguardante le dimensioni minime per il campo di calcio, ho letto che le dimensioni minime per un campo regolamentare sono esattamente quelle del terreno di gioco attuale. Le misure minime diminuiscono nel caso che il doppio campo di calcio sia dedicato ai cosiddetti " pulcini " quindi solo ed esclusivamente a fini educativi-sportivi. E' esatto quanto ho potuto interpretare o le misure relative al doppio campo di gioco sono riferite al " calcetto " dove le dimensioni regolamentari ben si sposano col sito attuale dell'ex campo di calcio Filadelfia ?

Infatti il terreno di gioco attuale era omologato per giocare partite ufficiali. Le dimensioni regolamentari devono essere rispettate. Evidentemente le norme sono quelle che si riferiscono al gioco del calcio.
Il secondo campo deve essere ricavato sul lato opposto del quadrilatero.


13. Non è chiara la capienza totale richiesta per il nuovo impianto (soprattutto per quanto riguarda il campo centrale): dovrà essere a normativa UEFA ma per quale categoria? Sarà destinata ad ospitare la prima squadra del Torino? Non sarebbe in questo caso congrua la cifra di 3500 spettatori (art. 3).
Circa 3500 spettatori è la capienza del campo centrale, dovrà ospitare gli allenamenti della prima squadra e le partite delle squadre giovanili, in particolare la squadra primavera.

14. Circa la tribuna storica quando si indica:
"coperta e con i restanti tre lati fruibili dal pubblico, almeno per alcuni gradoni, compatibilmente con la presenza di 3.500 spettatori circa sulle tribune del campo principale;" cosa si intende per 3 lati fruibili dal pubblico? tre lati della gradinata o degli altri spalti? e cosa si intende per fruibili compatibilmente con la presenza di 3500 spettatori?

La tribuna coperta è quella storica, che deve essere ricostruita.
Fruibilità degli altri tre lati significa che gli spettatori devono poter accedere anche a questi lati, ferma restante la capienza complessiva di circa 3500 posti, comprensivi di quelli della tribuna coperta.


15. Circa il cortile:
predisposizione del cortile in modo che sia consentito l'accesso al pubblico anche nei momenti di chiusura delle strutture sportive e delle tribune del campo principale; Cosa si intende per cortile?

Trattasi di ricostruzione di un impianto storico. Il cortile era uno spazio compreso tra il campo principale (a destra) ed il campo secondario (a sinistra). Luogo storicamente utilizzato come punto di incontro tra tifosi e con la squadra. Il cortile dovrà pertanto essere fruibile dai tifosi anche nei momenti in cui non sono previsti allenamenti della prima squadra o partite delle giovanili, al fine di ritornare ad assumere questa peculiarità.

16. E' obbligatoria la consegna in forma cartacea o è sufficiente in formato informatico?
L’art. 5 elaborati, reca l’elenco delle richieste, suddivise per punti, l’ultimo punto prevede l’inserimento di una copia in formato elettronico ( cd o dvd ) di tutto quanto il materiale prodotto in forma cartacea, richiesto dai punti precedenti.
La forma : “siano essi in forma cartacea o elettronica” intende riferirsi a tutto il materiale inviato, quindi agli elaborati in forma cartacea (relazione, computi, tavole, schizzi, ecc.), sia la copia aggiuntiva in formato elettronico.


17. Area dell'ex Chinino di Stato: all'interno del bando non comprendo perché sia evidenziata quest'area che risulta attualmente occupata da un supermercato. Va considerata potenzialmente sfruttabile ed edificabile per i servizi (parcheggi, piuttosto che sedi delle società..)?
No

18. Nello stralcio di piano allegato alla documentazione si parla di 4000 mq di superficie destinata alle attività commerciali, ma non è chiaro se in questa cifra sono da conteggiare anche le superfici della foresteria, del museo, della sede e delle altre destinazioni richieste;

No sono a parte

19. Per riproduzione fedele dell'originale si intende stessa struttura, stesso tamponamento, stesso luogo?

Una tribuna con caratteristiche di fedeltà all'originale, nello stesso luogo, evidentemente con utilizzo di materiali e tecnologie attuali. Non deve esserne una copia, ma ne va ripreso il concetto

20. Quando si fa riferimento alle normative uefa per le dimensioni del campo si deve tenere conto delle stesse normative per il dimensionamento dell'intero impianto dello stadio?

No, le norme uefa vanno rispettate solo per quanto espressamente richiesto dal bando

21. All'Art. 3 il punto in cui viene richiesta la creazione della tribuna storica. Quest'ultima deve essere solo simbolica, quindi non fruibile dal pubblico? e quindi i 3500 spettatori a cui si fa riferimento sono quelli delle altre 3 gradonate (esclusa quella storica)?

La capienza massima dello stadio è di 3500 posti comprensivi di quelli della tribuna storica che non è simbolica, ma deve poter essere utilizzata

22. Le tavole devono essere su supporto rigido o possono essere ridotte ad un formato A4?

Le tavole devono avere un formato adeguato a permettere la rappresentazione degli elaborati richiesti, nelle scale che il bando richiede. Oltre agli elaborati necessari, come risulta dal bando, i progettisti potranno inserire, a loro discrezione, "disegni, schizzi, fotografie…", La scelta di presentarle su un supporto rigido è lasciata alla discrezione del concorrente.

23a. Come ci si deve comportare con i resti della tribuna storica?Dal parere della sovrintendenza non è chiaro se vanno mantenuti oppure no?
23b. Le rovine di scale e tribune, oggi pericolanti, vanno letteralmente restaurate e conservate, od è ammessa la
demolizione e ricostruzione fedele degli elementi?
23c. Nel caso di risposta affermativa alla precedente domanda, è possibile una anche lieve reinterpretazione stilistica e
uno spostamento delle stesse all'interno del lotto?
23d. Nel parere della soprintendenza, qual'è l'edificio di non interesse storico di cui si parla?


Con riferimento al quesito posto da alcuni professionisti sulla necessità che le ipotesi progettuali prevedevano il
mantenimento delle parti di edificio esistenti, con il conseguente inserimento nella progettazione, si richiama il parere
espresso dalla Sovrintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio ed in particolare per quanto riguarda le parti di
edificio conservate: "questo ufficio ritiene necessario un approfondimento di istruttoria che ne consideri anche la componente
strutturale alla luce di futuri utilizzi ed interventi". Pertanto i professionisti dovrebbero tenere conto delle preesistenze,
almeno per quanto riguarda le curve su Via Filadelfia e Via Spano e tutte le parti di edificio dove sono ancora presenti
iscrizioni e lapidi.
24.L'area ex-chinino è completamente terminata, se non erro. Questo significa che il trasferimento di indici è già stato soddisfatto e che l'intero programma richiesto dal bando dovrà rientrare all'interno del lotto di progetto (ambito 12.29 Filadelfia)?
Esatto

25.Per i 4.000 mq di commerciale si può usare solo il fronte via giordano bruno o anche altri fronti?
Si può usare solo il fronte Via Giordano Bruno

26.Quali sono, se già identificate, le possibili aree per parcheggi nel successivo progetto esecutivo post-concorso, indicato dal documento del bando? si può considerare solo il piano -1 indicato in corrispondenza della via Giordano Bruno?
Possono essere proposte da voi

27.Come è visto dalla fondazione (e dal regolamento urbanistico) l'ipotesi di avere ampi spazi interrati per coprire parte del programma funzionale -1? E' compatibile con le ipotesi fatte finora?
Possono essere proposti spazi interrati nel rispetto dei regolamenti e delle norme edilizie

28.Esiste una idea di budget per questo progetto?
NO

29.L'ordine di grandezza della capienza del nuovo impianto, da prime verifiche risulta attorno ai 10.000 spettatori circa. Ci sono particolari richieste in questo senso o obiettivi da raggiungere?
La capienza massimadel nuovo impianto è 3500 posti comprensivi di quelli della tribuna storica

30.C'è una entrata preferita per il progetto?
NO

31.Gli elementi perimetrali all'area (muretti, entrate, ed elementi decorati) sono considerati come da conservare?
Sono considerati da conservare la zona ingresso principale aulico su via Filadelfia (biglietteria - colonna storica)

32.Come funzionava la distribuzione nel progetto iniziale e nel vecchio stadio? c'erano altre entrate a parte quella con i due tori sul cancello?
Vedere le tavole presenti nel materiale consegnato
.

33.Tutti e 4 i lati devono essere fedeli alla tribuna storica o solo il lato ex tribuna coperta?
Il bando richiede di dare caratteristiche di fedeltà alla tribuna principale storica, sugli altri lati i progettisti possono proporre innovazioni

34.E’ richiesta una fedele ricostruzione anche del fronte esterno in mattoni o si può reinventare tutto ciò che non è arena interna?
Il bando richiede di dare caratteristiche di fedeltà alla tribuna principale storica, sul resto dell’impianto i progettisti possono proporre innovazioni

35.Ci sono distanze dai confini (marciapiedi) da rispettare o sono addirittura ammessi aggetti?
E’ possibile verificare le condizioni dettate dal P.R.G. andando sul sito dello sportello edilizio:http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/normativa/ e consultando le sezioni tematiche “normative e regolamenti comunali” e il Regolamento edilizio n. 302/2005

36.Si può demolire la rovina del passeggio in cemento a bordo campo o al limite riproporlo leggermente spostato?
SI

37.E’ possibile avere conferma del fatto che l'unico spazio sotterraneo esistente nel progetto storico era il passaggio dei giocatori?
SI

38.C'è una altezza massima da rispettare per il nuovo progetto?
NO, restando nel rispetto dei regolamenti e delle norme edilizie.

39. Volendo estendere la partecipazione al concorso ad altri due componenti, di cui:
uno laureato in architettura, laurea magistrale, abilitato alla professione ma non iscritto all'ordine,
- uno laureato in architettura, laurea triennale, non abilitato alla professione.
Trattandosi di un concorso di idee che non prevede incarichi alla conclusione del concorso stesso, è possibile inserirli all'interno del nostro gruppo di progettazione, oppure dobbiamo interpretare l'art. 4, che fa riferimento al D.Lgs n°163/2006,in maniera restrittiva?

Il gruppo deve possedere i requisiti richiesti all'art. 4 del bando. In particolare l'art. 90 comma 7 del D.Lgs n°163/2006 prevede "Indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario dell'incarico di cui al comma 6, lo stesso deve essere espletato da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazione dell'offerta……"
Pertanto i componenti del gruppo devono essere iscritti all'albo. La partecipazione di altri componenti non è inibita e potranno partecipare in veste di collaboratori ma non come concorrenti al bando.


40. Oltre agli spicchi di curva che sono considerati ruderi storici, come dal documento della sovrintendenza, bisogna considerare tali anche i tre blocchi facenti parti della vecchia tribuna storica o questi possono essere demoliti?
Si ricorda il parere espresso dalla Sovrintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio: "questo ufficio ritiene necessario un approfondimento di istruttoria che ne consideri anche la componente strutturale alla luce di futuri utilizzi ed interventi". Pertanto i professionisti dovrebbero tenere conto delle preesistenze, almeno per quanto riguarda le curve su Via Filadelfia e Via Spano e tutte le parti di edificio dove sono ancora presenti iscrizioni e lapidi. La tribuna storica deve essere ricostruita.


41. I parcheggi interrati posso essere realizzati esclusivamente nella porzione di territorio fornita dal bando? Questi parcheggi sono esclusivamente ad uso pubblico e per il Torino Fc si possono prevedere altri luoghi?
Le aree adibite a parcheggi non sono disciplinate nel bando (riferirsi alla scheda "destinazioni urbanistiche - inquadramento urbanistico ambito Filadelfia; vedere domanda n.26)
Il numero minimo di posti realizzabili è di 40 auto e 2 pullman per il Torino Fc.



42. La foresteria deve essere nuovamente inserita nel primo piano della tribuna storica o la si può considerare come un edificio a parte, una sorta di piccola palazzina? Quante stanze bisogna poi prevedere?
Può essere proposta in altro luogo nel rispetto delle norme edilizie. La capienza è a discrezione del progettista.


43. Gli spogliatoi devono essere realizzati dov'erano o possono essere, insieme alla palestra, considerati come un blocco interrato?
Possono essere proposti in altro luogo nel rispetto dei regolamenti e delle norme edilizie


44. I circa 3500 posti (si può arrivare per caso a un massimo di 4000?) sono, oltre quelli della tribuna storica, da considerarsi tutti come posti a sedere con relativo seggiolino o posti in piedi?
La tribuna storica dovrà essere ricostruita ed i restanti tre lati dovranno essere anch'essi fruibili dal pubblico, almeno per un certo numero di gradoni (posti a sedere), per un numero di spettatori pari a circa 3500.


45. Art. 5 - elaborati di consegna
Per la relazione tecnica illustrativa quale interlinea volete che si applichi?
Ho letto che le due tavole devono rimanere in forma totalmente anonima, non si deve applicare nemmeno un codice alfanumerico o un titolo di progetto che identifichi eventualmente in fase finale il progettista?

L'art. 6 prevede la consegna di due buste, contenute in un plico esterno: la busta n. 1 contiene la domanda di partecipazione e la busta n. 2 la proposta ideativa. La busta contenete la domanda di partecipazione è naturalmente legata alla proposta ideativa. Poiché il concorso di idee è in forma anonima (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - art. 108) la busta n. 1, che identifica il progettista finale, sarà aperta solo dopo la valutazione degli elaborati.


46. In merito al vostro concorso sullo Stadio Filadelfia informazioni in merito all'area ex di Chinino. Dal vostro sito scaricando la variante del PRG risulta che quest'area, attualmente adibita a supermercato, sia da tenersi in considerazione per i servizi annessi allo stadio ma dal link http://www.fondazionestadiofiladelfia.org/faq-_concorso_di_idee.html si deduce esattamente l'opposto. Dobbiamo tenere in considerazione quest'area per la trasformazione o no?
L'area ex Chinino non va considerata


47. Vi è comunque un limite di formato massimo, ad esempio un A0, o se ognuna delle due tavole potrà avere un formato ad esempio di 200x90cm o altre misure comunque più grandi di un A0.
No . la scelta è lasciata alla discrezionalità dei professionisti


48. Nota interpretativa dell'articolo 5
A seguito di alcuni quesiti posti rispetto alla corretta interpretazione del termine “computo metrico estimativo di massima”, al CDA pare opportuno interpretare l’art. 5 del bando per assicurare la massima chiarezza e parità di trattamento esplicando il corretto senso attribuibile a tale espressione e alla “ratio” ad essa sottesa.

Considerando che la natura essenziale del Concorso di idee è rappresentata dalla proposta ideativa, le componenti di valutazione economico – finanziaria e di gestione (giustamente indicate, nel testo, come “di massima”) assumono un carattere del tutto sussidiario, marginale e meramente orientativo rispetto al contributo creativo ed ideativo.
Pertanto, anche il concetto di “computo metrico estimativo di massima” deve interamente allinearsi, con una interpretazione sistematica e coerente, a tale funzione orientativa.
Non deve quindi trattarsi di un computo metrico estimativo analitico, sistematico e completo, come è inteso invece nella prassi lessicale progettuale urbanistico – edilizia prevalente, ma di una rappresentazione necessariamente generale ed orientativa del quadro economico complessivo prevedibile in conseguenza della proposta ideativa adottata dal concorrente.
Tali canoni interpretativi devono, conseguentemente, riferirsi anche al concetto di “costo di gestione”, che non dovrà certamente, in coerenza a tali principi, assumere connotazioni analitiche, articolate e dettagliate, ma semplicemente indicare, con ordini di grandezza anche approssimativi, gli indicatori di costo salienti, in un contesto generale o in una connotazione temporale scelta dal proponente (p.es. annuale) al fine di offrire, in sede di valutazione, una considerazione, seppure generale, anche all’aspetto economico connesso alla soluzione ideativa complessiva frutto dell’apporto creativo originale del concorrente, che resta, inequivocabilmente, il fulcro peculiare del concorso di idee.
 
49. Si richiede all'ente banditore di indicare le superfici di riferimento suddivise per le differenti attività.
" Commerciale (si richiede la conferma che si possa collocare solo fronte v. g. bruno): mq necessari?
" Servizi allo sport: Museo: mq necessari?
" Sede Sociale: mq necessari?
" Foresteria: mq necessari?

L'unica limitazione presente è riferita all'attività commerciale (4.000 mq sul fronte Via Giordano Bruno). Per le restanti attività la capienza può essere proposta dal progettista.

50. Qual'era la capienza originaria dello stadio?
Originariamente lo stadio copriva un'area di 38000 mq con una capienza che raggiungeva le 15000 unità (1300 in tribuna centrale, 9500 sulle gradinate, 4000 nel parterre).

51. Dalla documentazione fornita, non si riesce a localizzare la posizione del sottopassaggio per l'ingresso in campo dei giocatori.
Si può verificare con il sopralluogo, comunque si trova in una posizione centrale del terreno per destinazione.


52. Nel calcolo dell'SLP, la superficie adibita a terreno di gioco è da considerare in tale indice o si considerano solo le tribune?
Le utilizzazioni edificatorie relative alla Zona Urbana di Trasformazione"12.29 Filadelfia", pari a 0,7 mq/mq da calcolare sull'intero ambito, sono già state realizzate ( pertanto esaurite) in parte sull'adiacente area ex Chinino e in parte sugli ambiti di PRG "12r Valentino - 16n Podgora".
La realizzazione del nuovo impianto sportivo costituisce la dotazione di aree destinate a servizi pubblici, le prescrizioni relative all'attuazione sono evidenziate nella scheda normativa; in particolare la limitazione ".... per un massimo di mq 4.000 di superficie ..." è riferita unicamente alle attività commerciali connesse all'impianto stesso.


53. E' stato individuato un numero minimo di parcheggi?
Il numero minimo di posti da realizzarsi è di 40 auto e 2 pullman per il Torino Fc.


54. Il numero massimo di spettatori sembra essere di 3.500. La tribuna storica che si intende ricostruire appare avere una capacità di spettatori di molto eccedente il numero di 3.500. Si richiedono inoltre posti aggiuntivi sugli altri tre lati del campo. Le varie richieste sembrano in contraddizione tra di loro. Si intende forse edificare uno stadio per oltre 10.000 spettatori utilizzabile da solo 3.500?
Il progetto prevede una capienza massima di 3500 spettatori.

55. Da bando viene indicata come capienza massima 3500 posti, questi sono da considerarsi (oltre la tribuna storica) come posti a sedere con seggiolini?
La tribuna storica dovrà essere ricostruita ed i restanti tre lati dovranno essere anch'essi fruibili dal pubblico, almeno per un certo numero di gradoni (posti a sedere), per un numero di spettatori totali pari a circa 3500.

56. Con la presente si richiede delucidazione sulle attività commerciali connesse a quelle sportivo-calcistiche per un massimo di mq 4000. Si possono avere indicazioni sull'identità di queste attività?
Attività connesse all'esercizio di attività sportiva

57. La foresteria, il museo, la sede sociale del Torino Calcio e i relativi servizi di supporto non sono compresi in detta superficie. Si hanno indicazioni dimensionali di questi spazi?
Non si hanno indicazioni dimensionali. La capienza può essere proposta dal progettista.

58. I 4000 mq di superficie commerciale a cui si fa riferimento nella variante di PRGC sono già stati utilizzati nell'area ex Chinino o devono essere progettati nell'area oggetto di concorso di Via Giordano Bruno?
I 4000 mq devono essere considerati nel progetto e adibiti a attività commerciali sul fronte di Via Giordano Bruno.

59. Le dimensioni del 'secondo campo' non sono chiare. Non sembra possibile collocare un secondo campo di dimensioni regolamentari UEFA dotato di tutte le pertinenze necessarie per lo svolgimento delle partite della prima squadra. Forse il 'secondo' campo per le formazioni giovanili è di dimensioni diverse?
Il bando prevede l'elaborazione tecnica di due campi con dimensioni regolamentari UEFA.

60. Oltre alla tribuna storica, gli altri tre lati adiacenti al campo dovranno essere coperti?
La scelta è lasciata ai progettisti.


61. Necessiteremmo di avere informazioni riguardo agli spazi necessari per la sede della società Torino FC.
Gli spazi vanno previsti con superfici congrue.


62. Dalla documentazione fornita, non si riesce a localizzare la posizione dello storico spogliatoio. Non si capisce la quota dello storico spogliatoio (e quindi del sottopassaggio) rispetto alla quota del campo di gioco.
Nella documentazione di cui all’art. 14 del bando è presente una tavola indicante la posizione degli spogliatoi. Dal sottopassaggio i giocatori risalivano verso il campo da una scala.


63.La UEFA Stadium Infrastructure Regulations la classificazione degli stadi in quattro categorie (prima, seconda, terza categoria ed elite); quale categoria deve seguire il nuovo stadio Filadelfia? Questo ci permetterebbe di capire quali tipo di funzioni sono richieste per la progettazione.
La categoria è legata alla capienza. Le norme UEFA vanno rispettate per quanto espressamente richiesto dal bando (art. 3).
 
 
 

64. I 3500 posti includono anche i posti dei giornalisti?
L’art. 3 (punto 3) indica una capienza di 3500 spettatori circa.

65. A proposito della riproduzione della tribuna storica, i disegni storici da Voi consegnati, riportano una sezione che ha una copertura non corrispondente a quella che compare nelle foto storiche: come va intesa quindi la riproposizione di questa tribuna storica? Con la copertura disegnata o con quella rappresentata in foto? S'intende riproposizione di concetto oppure geometrica?
Va considerata quelle delle foto storiche.

66. La collocazione dei 3500 posti, da Voi indicata come requisito, va intesa come allestimento per 3500 posti a sedere, prevedendo però un futuro uso delle restanti gradinate dello stadio? La distribuzione dei 3500 posti sui quattro lati deve seguire un preciso criterio?
Trattasi di  3500 posti a sedere la cui distribuzione non deve seguire un preciso criterio

67. Il Museo è previsto con una superficie minima dedicata?
NO

68. E' possibile conoscere le dimensioni del perimetro dell'area oggetto dell'intervento ovvero la lunghezza dei lati prospettanti lungo le vie: G. Bruno, G. Spano, Filadelfia e via Tunisi.
Si prega di consultare  una carta toponomastica o la cartografia della Città per individuare i dati richiesti.

69. Per quanto riguarda l'SLP: il museo, la sede del Torino FC, della fondazione e di chi ne fa richiesta, la sala stampa, gli spogliatoi e la palestra, e la foresteria ad uso residenziale sono da considerare facenti parte dell'ASPI?
NO

70. Nella relazione tecnica – inquadramento urbanistico si fa riferimento a 10.000 mq di SLP con destinazione ASPI. Sottraendo i 4.000mq dedicati alle attività commerciali, rimarrebbero a disposizione 6.000 mq. Di quest’ultimi quanti è possibile utilizzarne?
Nella SLP dell’area, che è di 10.000 mq, come indicato dagli allegati tecnici, sono da considerare i 4.000 mq per attività commerciali connesse a quelle sportivo-calcistiche (foresteria, museo storico-tematico, sede sociale del Torino Calcio e relativi servizi di supporto) o sono a parte.
I 4.000 mq per attività commerciali connesse a quelle sportivo-calcistiche  sono a parte

Le utilizzazioni edificatorie relative alla Zona Urbana di Trasformazione"12.29 Filadelfia", pari a  0,7 mq/mq   da  calcolare  sull'intero  ambito, sono  già  state  realizzate  ( pertanto esaurite) n  parte  sull'adiacente  area  ex Chinino e  in  parte sugli  ambiti  di  PRG  "12r Valentino - 16n Podgora".
La  realizzazione del nuovo impianto sportivo costituisce la dotazione di aree destinate a servizi  pubblici, le  prescrizioni  relative  all'attuazione  sono  evidenziate  nella  scheda normativa;  in particolare la limitazione ".... per  un  massimo di mq 4.000 di superficie ..." è  riferita unicamente alle attività commerciali connesse all'impianto stesso.

71. Per quanto riguarda l'"ideazione della tribuna storica" e la sua fedeltà all'originale, il progetto del 1932 è successivo ad uno stato in cui la tribuna storica consisteva nella sola parte coperta; è possibile, fermo restando il recupero delle risalite tutelate dalla Sovrintendenza, che il progetto recuperi tali condizioni o è obbligatoria la ricostruzione della tribuna centrale per tutto il tratto compreso tra i due spicchi di curve rimasti?
E’ possibile, fermo restando il recupero delle risalite tutelate dalla Sovrintendenza, che il progetto recuperi tali condizioni.

72. Nell' art. 5 del bando, vengono richieste le seguenti scale:
planimetria di intervento in scala 1:500
2 piante, 4 prospetti, 2 sezioni in scala 1:200
abbiamo verificato che, anche utilizzando il formato massimo UNI A0, (118,90 x 84,1 cm), lo spazio non risulta sufficiente per rappresentare quanto richiesto.
E' possibile utilizzare altre scale di rappresentazione per esaurire le vostre richieste e non utilizzare formati cartacei eccessivamente grandi?
No. L’indicazione da seguire è quella dell’art. 5 del bando

73. Il museo richiesto dal bando sostituisce il museo esistente del Torino o si configura come un nuovo spazio (in aggiunta all'esistente) più relazionato al Torino F.C. ed alla nuova destinazione d'uso dell'area?
Il museo richiesto dal bando potrebbe sostituire il museo esistente

74. La Foresteria richiesta nel bando deve essere dimensionata per quanti ospiti? Quanti metri quadrati deve essere il Museo  Storico del Torino? Quanti metri quadrati deve essere la sede della Fondazione? Quanti metri quadrati deve essere lo spazio lasciato alle associazioni legate al Torino?
Vedere risposta 57 

75. Quali sono le funzioni storiche del cortile?
Vedere risposta 15
76. Risposta ad alcuni quesiti sulla consegna delle tavole grafiche utilizzando, al posto della busta, il tubo di cartone .
Si può utilizzare anche il tubo di cartone (contrassegnato come “busta n. 2”)
Resta inteso che va rispettato il disposto di cui all’art. 6, per cui il plico esterno deve contenere la domanda di partecipazione (1) e la proposta ideativa (2), nel rispetto della forma anonima.

77. Nell'art. 5 del Bando di gara sono riportate le  scale di rappresentazione dei disegni, non risulta chiaro se tutti gli elaborati richiesti (2 piante, 4 prospetti, 2 sezioni) devono essere rappresentati in scala 1 a 200 oppure se è possibile utilizzare scale differenti da quelle prescritte per alcune di queste.
Non è possibile usare scale differenti da quelle richieste dal bando.
L’art. 5 del bando prevede:
2 tavole che comprendono la planimetria generale di inquadramento dell’area, comprensiva della viabilità all’intorno dell’intervento proposto in scala 1:500
2 piante, 4 prospetti,  2 sezioni (trasversale e longitudinale) in scala 1:200 relative alla proposta di intervento,

78. E' consuetudine negli impianti sportivi, in particolare in quella di moderna concezione, la presenza di punti di ristoro per il pubblico afferenti alle gradinate.
Relativamente ai servizi di supporto all'impianto, può essere causa di esclusione la collocazione di attività di ristoro (ad esempio un bar) al di sotto della tribuna centrale (vista la ragionevole comodità di utilizzo durante la manifestazione sportiva) aperte al pubblico nel periodo di tempo di apertura dell'impianto e contemplate nei complessivi 4000 mq?
NO, non è motivo di esclusione.

79. In merito al quesito n. 22 presente nelle FAQ, la risposta sembra prevedere che altri elaborati grafici (schizzi, render,ecc..) possano essere prodotti in forma cartacea al di fuori delle tavole previste. L'interpretazione è esatta?
L’art. 5 del bando prevede al punto 2 la presentazione di:
2 tavole che comprendono la planimetria generale di inquadramento dell’area, comprensiva della viabilità all’intorno dell’intervento proposto in scala 1:500, 2 piante, 4 prospetti,  2 sezioni (trasversale e longitudinale) in scala 1:200 relative alla proposta di intervento, corredate da disegni, schizzi, fotografie o quanto altro, a discrezione del concorrente, in modo da fornire un riscontro immediato dell’intervento proposto.

80. E’ previsto un parcheggio destinato ai 3500 spettatori dell’impianto, all’interno dell’area di progettazione? Se è previsto bisogna seguire la normativa del DM 18-03-1996 o la normativa CONI?
Il riferimento è la scheda “variante ambito 12.29 Filadelfia”:
in sede di progettazione esecutiva dell’impianto sportivo dovrà essere verificata la dotazione di parcheggi commisurata ai fabbisogni funzionali afferenti le attività sportive di cui al D.M. 25.08.1989, nonché l’esistenza delle aree di sfollamento libere da ostacoli come richiesto dal DM 18.03.1996 (aree attrezzate per sfollamento).


81. Per eseguire la planimetria mi  occorrebbe sapere i dati catastali.
L'area è identificata al Catasto Terreni Foglio 1400 particelle nn. 122, 130, 131, 123, 132, 47, 134, 135, 136, 137, 138, 133, 120, 121, 124, 126, 125, 127, 106, 52, 53, 119, 118, 12, 63, 128 e 129.
https://docs.google.com/open?id=0B1WF-Gl8SUkkYWFmOTRkZmEtOWZkNy00Y2FkLWI3OTItNjk2M2U1YmM3N2Jj

82. I palloni esistono ancora o sono andati distrutti? Se esistono ancora, possono essere ricollocati nella ricostruzione del nuovo Stadio Filadelfia?
I palloni non sono in possesso della Fondazione ma è possibile prevedere l’eventuale ricollocazione di palloni uguali.

83. Nel bando non è richiesta la progettazione dell'area commerciale lungo via Giordano Bruno, ma nella scheda di prg si fa riferimento ad essa. L’area commerciale di 4000 mq deve essere prevista nella proposta progettuale del concorso di idee?
La previsione, nella proposta progettuale, è a discrezione del professionista.
84. Risposta ai quesiti relativi all'art. 5 - Elaborati
Per partecipare al concorso di idee è necessario presentare tutti gli elaborati previsti all’art. 5 secondo le scale richiamate al secondo punto.
Non specificando formati, supporti ed orientamenti (verticale/orizzontale) si rimanda la scelta alla discrezionalità dei progettisti.
La produzione di ulteriore documentazione non è causa di esclusione dal concorso di idee. 
Si richiama l'ultimo punto dell'art. 5 per cui "elaborati e documenti dovranno essere prodotti in forma anonima e senza segni di identificazione, a pena d'esclusione dalla procedura"
85. Nell'art. 3 del bando si richiede una "sala stampa a norma UEFA". In rete non si trova riscontro di norme UEFA riguardanti le sale stampa; l' UEFA in generale si occupa di definire norme riguardanti competizioni, società, fair play finanziario. E' possibile avere delucidazioni ulteriori sulla vostra richiesta?
Lo stadio deve essere dotato di un’area interna di almeno 100 mq, attrezzata con postazioni di lavoro, dotate di presa elettrica e linea telefonica/accesso internet, idonea ad ospitare almeno 50 rappresentanti dei media.
Deve essere previsto uno spazio attrezzato dedicato, per almeno 15 fotografi, possibilmente separato.
La sala conferenze stampa deve avere le seguente caratteristiche:
·          un minimo di 45 posti a sedere
·          1 tavolo da conferenza situato su un podio
·          1 piattaforma per telecamere
·          sistema audio centralizzato (split box)
·          sistema di diffusione sonora
Inoltre lo stadio deve essere dotato di una specifica area dedicata alle interviste, denominata “mixed zone”, coperta, protetta ed interdetta al pubblico, con la capacità di ospitare almeno 50 rappresentanti dei media.
(manuale delle licenze UEFA – Edizione 2011)

86. RELAZIONE: le 20 pagine devono intendersi fronte retro oppure si intende max 20 facciate? Nel numero è inclusa la copertina e il retro della relazione?
Art. 5 Una sintetica relazione illustrativa (massimo 20 pagine formato A4, composte ciascuna da 30 righe scritte in caratteri corpo 12 e fascicolate)….
Quindi max 20 facciate esclusa copertina e retro
 
 

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