domenica 17 marzo 2013

16/03/13 - Fila: spunta l’unità di crisi

Una riunione ogni settimana in Comune con tutte le componenti per accelerare
L’assessore Gallo: «E’ uno strumento aggiuntivo. Servirà per seguire l’avanzamento dei lavori»
 
MARINA SALVETTI
TORINO. Navigazione a vista per la ricostruzione del Filadelfia, ma si avanti. Piccoli passi, ma significativi, per raggiungere l’obiettivo primario tra due mesi, il 15 maggio, data fatidica entro la quale dovrà essere presentato il progetto definitivo e il relativo piano finanziario che consentiranno di sbloccare gli stanziamenti. Per ricucire eventuali disaccordi, per smussare eventuali spigoli, per discutere in maniera informale e trovare soluzioni, l’assessore allo Sport del Comune, Stefano Gallo , ha convocato ieri pomeriggio un tavolo di lavoro - che avrà cadenza settimanale - al quale hanno partecipato le varie componenti impegnate nel Filadelfia.
TASK FORCE Dai rappresentanti del Consiglio di amministrazione a quelli del Collegio dei fondatori, dal club granata ai tifosi, tutti insieme appassionatamente affinché in sessanta giorni non si fallisca nell’impegno preso, riportare in luce il Filadelfia. «Il tavolo di lavoro è uno strumento aggiuntivo per facilitare e velocizzare l’attuazione del progetto e per permettere a tutti di esprimere la loro opinione - spiega l’assessore Gallo -. Il fatto che tutti abbiano risposto positivamente al mio invito è un segnale dell’interesse e della responsabilità. E’ stata l’occasione per discutere e ristabilire un clima sereno visto che si era incrinato un po’». La prima seduta è stata soltanto interlocutoria, ma fin dalla prossima, già fissata per martedì, si entrerà nel vivo delle questioni. «E il nostro appuntamento settimanale servirà anche per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori» esorta l’assessore. Una task force a tutti gli effetti che ribadisce quanto il risorgere del Filadelfia sia al centro dell’attenzione del mondo granata al pari dei risultati della squadra.
APPUNTAMENTI Martedì, dunque, si reincontreranno in Assessorato subito dopo il Collegio dei fondatori del Filadelfia fissato alle 14.30. E si potranno avere già delle novità alla luce anche del riconoscimento giuridico della Fondazione, ottenuto la scorsa settimana, che dovrebbe sbloccare la macchina burocratica. Altrettanto cruciale sarà il Consiglio di amministrazione, in calendario lunedì 25 marzo: senza più vincoli, si potrebbe partire con il bando di concorso e la gara d’appalto. Insomma, a questo punto si dovrebbe davvero entrare nel clou del progetto e stabilire se si procederà con quello da 8 milioni di euro o quello da 12/14 che comprende anche l’area commerciale sul lato di via Giordano Bruno.
IMPEGNO DEL COMUNE Se si procederà dunque spediti, l’obiettivo del 15 maggio dovrebbe trasformarsi da sogno a realtà, così come l’impegno preso dal Comune di Torino, che ha confermato lo stanziamento di 3,5 milioni (da suddividersi in tre tranche, 1 milione quest’anno, 1 nel 2014 e 1 nel 2015) ma che attende il progetto edilizio e il piano finanziario per aprire le casse.
COPERTURA Oltre ai soldi del Comune, il Filadelfia può contare sui 3.5 milioni della Regione, che si è impegnata a erogare nell’arco di vent’anni quote annuali di 275 mila euro per coprire i mutui contratti dalla Fondazione, sul milione promesso dal Torino attraverso la Fondazione, intitolata alla memoria della mamma del presidente Urbano Cairo , mentre i costi di gestione - dall’affitto alla manutenzione - del futuro centro sportivo granata saranno sempre in conto al club.
Foto: I resti del Filadelfia: entro il 15 maggio attesi progetto e piano finanziario

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