LA RABBIA DELL’AMSG
TORINO. Ieri mattina, sul terreno del Filadelfia, gli specialisti del Municipio hanno sottoposto uno dei pennoni alla perizia tecnica. Posto sotto sforzo, il manufatto metallico si è spezzato. E’ cominciata così la demolizione, che presumibilmente continuerà dopo che anche gli altri pennoni verranno esaminati.
PROTESTA. Sorpresi i tifosi, come sintetizza un comunicato di Domenico Beccaria, presidente dell’Associazione Memoria Storica Granata: «Oggi (ieri, ndr), senza che ne fossero avvertiti tutti i soggetti che partecipano al tavolo per il Filadeflia, il Comune di Torino ha proceduto ad un sopralluogo, durante il quale sarebbero state effettuate delle prove di carico, che hanno comportato il cedimento di uno dei pennoni. Ammesso e non concesso, in quanto non eravamo presenti, che la prova si sia svolta in modo corretto, l’Amsg stigmatizza il comportamento del Comune, nella fattispecie dell’Assessorato allo sport. Già durante un precedente incontro al Filadelfia, in ottobre, di cui eravamo venuti a sapere casualmente, avevo richiesto che le comunicazioni avvenissero in maniera ortodossa. Ci ritroviamo invece oggi a lamentare la stessa carenza di comunicazioni e la stessa mancanza di rispetto verso alcuni soggetti che siedono al tavolo per il Filadelfia. Questa politica del pissi pissi bao bao non è tollerabile. Se si vuole costruire qualcosa insieme, è necessario comunicare direttamente e correttamente, come sempre avvenuto in precedenza. Se invece lo scopo della presenza dell’Amsg e dei tifosi in genere, al tavolo per il Fila, è semplicemente di creare un comodo paravento dietro al quale compiere speculazioni o movimenti meno che chiari e trasparenti, noi non ci stiamo. Denunciamo ora e lo faremo ogni volta, questi tentativi di operare sopra le teste del popolo granata. Rimango fiducioso nella ripresa di un dialogo istituzionalmente corretto con l’Assessorato, ma pronto a difendere sempre e con ogni mezzo, come avvenuto negli ultimi 15 anni, il supremo bene morale rappresentato dal Filadelfia».
Nessun commento:
Posta un commento