domenica 16 maggio 2010

14/05/10 - Nuovo ‘Fila’, un progetto creato dai tifosi

http://www.stadiogoal.it/sgoal.pdf

Per ora un sogno. In futuro realtà?

Una proposta concreta per fare rinascere l’antico stadio.
Costo previsto tra i 9 e i 10 milioni


Cosa è stato, cos’era molti lo sanno descrivere molto meglio di quello che potremmo fare noi, semplici tifosi di calcio, innamorati di quel luogo. Cos’è lo sappiamo tutti. Purtroppo pochi lo sentono dentro come un qualcosa di lancinante, un dolore sordo e costante, che diventa intollerabile quando varchi quel portone rosso. Vogliamo invece scrivere cosa vorremmo, che tornasse ad essere. Cosa potrebbe essere il Fila se condividerete le nostre idee. La prima cosa che vogliamo scrivere è che il “nostro” Fila non è business, non è appetibile, non è un affare. non è per chi vuole speculare. non promettiamo guadagni, non vogliamo guadagni, non promettiamo ritorni di immagine e non ne vogliamo. Il “nostro” Filadelfia è semplicemente “IL FILA”, la casa del Toro e dei suoi tifosi.

COME POTREBBE ESSERE
Nel Nuovo Stadio sono previste:
• la tribuna, a ricordo ed omaggio di quella demolita 12 anni fa • le gradinate sui rimanenti 3 lati, compatibilmente con le vigenti norme in materia • il campo da calcio a norma Uefa, di m. 105 x 68 Nel “lato Cortile”, che dovrà tassativamente riproporre il vecchio cortile, “piazza” granata, mantenendo l’attuale ingresso, troveranno spazio: • il secondo campo di dimensioni comprese fra m. 105 x 68 e m. 100 x 60, che verrà utilizzato dalla squadra Primavera • n. 4 spogliatoi a norma Uefa (Prima squadra, Primavera e squadra ospite) • i locali indispensabili per il corretto svolgimento delle gare (spogliatoi arbitri, infermeria, locale controllo doping, magazzini, depositi, ecc.) • la Sede del Torino F.C. • la palestra e una sala fitness • la sala stampa a norma Uefa • un piccolo Bar (piccolissima variante ai ‘paletti’) • il Museo del Grande Torino, per una superficie superiore ai 1.000 mq • una biblioteca/videoteca/libreria ‘granata’ •uffici gestionali • spazi abitativi per sorvegliante • posteggio sotterraneo per le squadre. Lo spazio necessario sarà in parte semi-interrato, sfruttando le aree sotto tribuna e cortile. Nel lato “Via G. Bruno”, troveranno collocazione: • un ristorante/pizzeria e un pub granata • un Toro Store e Toro Point • la foresteria da 16 camere più spazi comuni per studio e divertimento • i posteggi sotterranei prescritti dalle normative correnti. Nei restanti lati ‘Via Filadelfia’ e ‘Via Spano’ locali multifunzionali che potrebbero accogliere: i ‘Vecchi cuori Granata’, punto di ritrovo per i meno giovani • i ‘Torelli’, baby parking e ludoteca • locali a disposizione per la Scuola Calcio e Giovanili • locali per i ‘Toro Camp’ giornalieri al Fila, per far vivere la struttura anche d'estate

PIANO FINANZIARIO
Si basa su un importo di 9-10 milioni, con durata di 24/36 mesi da inizio lavori. I soggetti presi in analisi sono 4. Tre fissi, Regione, Provincia e Comune. Uno variabile, Torino F.C. (Finanziatore e gestionale, oppure affittuario, si può considerare anche la soluzione “mista”). Comprese nel piano sono state analizzate altre 2 ipotesi alternative. La superficie commerciale prevista è di un massimo di 1.500 mq., aperti al pubblico. A noi tifosi è richiesta unicamente la partecipazione ed il costante coinvolgimento per rendere non più procrastinabili gli interventi promessi dalle parti in causa.

Marina Cismondi/Paolo Barucco
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IL CONCEPT

Ho pensato al nuovo Fila, come l’hanno fatto altri mille e mille tifosi. Ognuno lo immagina a modo suo perchè ricorda emozioni diverse. Tutti vogliamo che sappia di Toro, che sia la casa granata, un posto diverso dagli altri, dove “si respira pulito”. Ricordiamo grandi uomini granata giocare a calcio su quel prato. E poi ci ricordiamo degli Invincibili, che dall’alto vigilano, rammaricati per le condizioni attuali. Quindi, come farlo questo nuovo Fila? Vorrei un posto raccolto, diverso dalle cattedrali nel deserto da 80.000 posti. Che sappia emozionare, tocchi il cuore. E allora, non una semplice copia, bisogna risorgere sulle ceneri del Fila, farne uno nuovo, efficiente, che del passato raccolga lo spirito, non l’architettura. Un omaggio al Fila, sí, falso o copia no. Tribuna simile alla vecchia con seggiolini in resina che sanno di legno, gradinate sugli altri 3 lati, tanti spettatori a respirare sul campo. E poi, un grande abbraccio, una gran sciarpa granata, che avvolge tutto il catino e lo copre, proteggendolo da vento e pioggia. Un gesto, emozionante, che unisce, ricordando il bandierone piú grande del mondo, quello che si srotolava dall’alto della Maratona e ci copriva tutti sotto una marea granata, a respirare Toro e fumogeni. Null’altro. Tra spalti e sciarpa, tutto il resto: spogliatoi, allenamento, massaggi…
E poi la sede sociale, un bar, il Museo Grande Torino e anche spazi commerciali, limitati e per ritrovo del popolo granata (pub, ristorante, Toro Store..).
Lo spazio del cortile coprirá altre installazioni secondarie e sotterranee e tornerà ad essere il Cortile del Fila con il campo Primavera a fianco. Su via Giordano Bruno gli accessi indipendenti per le varie attività.
Io ci ho provato, accetto volentieri aiuto, suggerimenti e critiche.

Arch. Marco Busca

Nella foto: il progetto del nuovo ‘Fila’ con annesso campo di allenamento

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