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Per chi non l'aveva mai vissuta, soprattutto i giocatori, è stata una giornata particolare. Per i tifosi soprattutto un modo per rifuggire un presente fatto d'incertezze e poter sognare un Toro diverso.
Quello che vorrebbe anche il comitato promotore del nuovo progetto per far rinascere il Filadelfia, presentato domenica scorsa e che già molto interesse ha suscitato. Nel disegno dell'architetto Marco Busca c'è tutta l'essenzialità di quello che è stato il "Fila" per chi l'ha vissuto direttamente e per chi invece ne ha sentito soltanto parlare. I due campi buoni per Prima Squadra e Primavera, gli spogliatoi, le tribune, un'area commerciale limitata allo stretto necessario e fedele ai vincoli ambiantali. Solo il tempo dirà se resterà l'ennesima lettera morta oppure si trasformerà in realtà, ma intanto è comunque un passo in avanti.
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