sabato 27 marzo 2010

26/03/10 - «Il 9 aprile tutti per il Fila»

Nuova mobilitazione per sbloccare la situazione dello stadio in rovina

Incontro Fisco-Comune all’Agenzia delle Entrate.
I tifosi: «Andiamoci in massa»


«Uniti e compatti, facciamo sentire la nostra voce.
Non possiamo più stare fermi ad aspettare: dobbiamo essere in tanti»


STEFANO LANZO
TORINO.
Il volantino, che da qualche giorno gira su internet all’interno dei fo­rum granata, non usa cer­to giri di parole: « Se non ti vuoi rassegnare, se credi che riavere il Filadelfia sia un nostro diritto, se trovi indegna la vicenda Fila­delfia, se ti sei pentito di averne permesso l’abbatti­mento, se ti senti schifato da tredici anni di menzo­gne, non puoi non esser­ci! » . Esserci dove? Doman­da lecita, risposta sempli­ce: venerdì 9 aprile, alle ore 9.45, è previsto l’incon­tro tra il Comune, proprie­tario dell’area del Filadel­fia, e l’Agenzia delle En­trate, che detiene un’ipote­ca sulla suddetta area dal valore di 38 milioni di eu­ro. Piccolo riassunto delle ultime puntate: dopo anni di silenzi, omissioni e mez­ze verità, l’amministrazio­ne comunale ha ufficial­mente formulato un’offer­ta per estinguere le ipote­che. Era novembre, da allo­ra è calato l’oblio: almeno fino alla settimana scorsa, quando dal Municipio han­no fatto sapere che si terrà un nuovo incontro tra il Fi­sco e il Comune. Saranno presenti gli assessori Sbri­glio
e Viano ( rispettiva­mente Sport e Patrimo­nio), l’avvocatura e i verti­ci della controparte ( di Agenzia delle Entrate ed Equitalia). Per i tifosi gra­nata e per tutti coloro che hanno a cuore la ricostru­zione del Filadelfia, è dun­que questa l’occasione pro­pizia: proprio all’ufficio nu­mero 1 dell’Agenzia delle Entrate di Torino si svol­gerà una manifestazione per sensibilizzare le istitu­zioni. E anche per farsi sentire.

«NONNI E BAMBINI» « E’ indispensabile dare un se­gnale forte - dicono i Pulitori del Filadelfia, sempre attenti a non perdere di vi­sta la questione - specialmente in questo momento: dobbiamo dimostrare a tutti che i tifosi granata non hanno intenzione di mollare nemmeno di un centimetro sul problema Filadelfia. Nemmeno un centimetro. Dobbiamo es­sere uniti, dobbiamo tirare fuori la nostra voce più for­te che mai: è necessario raccogliere sotto l’Agenzia delle Entrate il maggior numero di persone possibi­le » . Una manifestazione ci­vile, pacifica, questo l’o­biettivo chiaro di chi l’ha organizzata: « Vogliamo che sia presente chiunque, dal nonno che lì ci ha visto giocare il Grande Torino al bambino che il Filadelfia nemmeno se lo può ricor­dare e che ne ha sentito parlare solo attraverso il racconto degli adulti » .

VOLONTA’ OPERATIVA
« Tutti in massa - è l’appel­lo - per il nostro Filadelfia. Perché anche l’Agenzia delle Entrate, al pari del Comune e di tanti altri soggetti che conosciamo, ha responsabilità: ha avu­to tanto tempo per valuta­re il valore di quell’area che è tornata di proprietà del Comune nel 2006, sono trascorsi quattro anni e siamo ancora lì ad aspetta­re che qualcosa si sblocchi. Anche da un punto di vista più prettamente politico, è il caso che le acque comin­cino a muoversi, perché le elezioni comunali del 2011 non sono poi così lontane: con una nuova giunta c’è il rischio che si riparta dac­capo » . Un’ipotesi da scon­giurare: è dal 1997, ovvero dall’anno in cui il Filadel­fia è stato abbattuto, che la gente ( non solo quella granata, ma anche cittadini scandalizzati da uno scem­pio del genere) è in attesa, più o meno paziente. L’au­spicio è che il summit del 9 aprile sia non solo costrut­tivo, ma effettivamente operativo: le cose si posso­no fare anche con tempisti­che brevi, se c’è la volontà da parte di tutti.

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