mercoledì 22 dicembre 2010

22/12/10 - Filadelfia, il summit slitta a meno di colpi di scena


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Filadelfia, il summit slitta a meno di colpi di scena

TORINO. Prima di Nata­le, a questo punto, pare improbabile un incontro tra il presidente Cairo e il sindaco di Torino, Chiam­parino.

A meno di im­provvise novità, difficile anche che il summit, per incominciare a parlare di Filadelfia e della questio­ne stadio Olimpico ( e ma­gari anche del futuro so­cietario), possa svolgersi entro la fine del 2010. Mai dire mai, ma incontri in calendario finora non so­no previsti: tra gli impe­gni del patron granata e quelli del primo cittadino finora non è stato eviden­temente possibile combi­nare il vertice. Con le ipo­teche ormai ufficialmente cancellate dall’Agenzia delle Entrate, il Filadelfia aspetta soltanto il via per la ricostruzione. Dunque, senza escludere colpi di scena, se ne riparlerà a gennaio, tenendo conto peraltro che Chiamparino si prenderà un periodo di vacanza che durerà fino al 10 gennaio. Il rischio per­ciò è quello di dilatare i tempi, situazione sicura­mente sconsigliabile dato che sul Filadelfia, solo per eliminare le ipoteche, so­no passati cinque anni.

LA SCELTA
Già, perché risolta la situazione con Equitalia- Agenzia delle Entrate, l’obiettivo princi­pale deve essere quello di accelerare, per arrivare ai primi mesi dell’anno nuo­vo con una quadro final­mente chiaro e qualche certezza sulla ricostruzio­ne. I tifosi chiedono cele­rità e trasparenza, ma prima le parti interessate devono riunirsi attorno a un tavolo. L’assessore allo Sport del Comune di Tori­no, Sbriglio, è pronto da novembre a incontrare Cairo e ha anche cercato di fissare un appunta­mento con il numero uno granata a ipoteche cancel­late. Ma la scelta del pre­sidente è precisa e decisa: parlare direttamente con Chiamparino, tendenzial­mente bypassando l’as­sessore Sbriglio che era ed è dell’idea di affrettare le tempistiche. Non è detto poi che tra Natale e Capo­danno l’incontro patron­sindaco non possa svol­gersi: in ogni caso un nuo­vo rinvio a data da desti­narsi non farebbe altro che prolungare una situa­zione di incertezza sul fu­turo dello storico stadio demolito nel ’ 97.

S.L.

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