sabato 4 dicembre 2010

04/12/10 - Rinascita del Fila - Il sindaco gela l'accelerata di Cota

Slitta l’accordo bipartisan per la ricostruzione

Gianluca Oddenino

Il Filadelfia riserva sempre colpi di scena: l’ultimo ieri pomeriggio nell’annunciato incontro tra Comune e Regione per accelerare sui tempi di nascita della Fondazione e stanziare i fondi necessari. Il sindaco Chiamparino e il governatore Cota si dovevano confrontare sull’argomento, sfruttando la riunione per il museo dell’automobile, ma il colloquio è stato breve e soprattutto non ha portato verso quell’accordo istituzionale che si stava prefigurando e che i tifosi granata si auguravano. La trattativa all’improvviso si è raffreddata e così le parti si sono allontanate in attesa di una riunione specifica.
La volontà di un nuovo incontro è stata espressa direttamente dal sindaco, mentre era presente l’assessore Coppola, ed ha un po' infastidito i vertici della Regione che vorrebbero chiudere la lunga partita del Fila. Magari in tempi rapidi, dopo aver deciso di partecipare alla futura Fondazione con 3,5 milioni di euro. Una cifra identica a quella promessa dal Comune di Torino tempo addietro, ma che ultimamente non è più stata confermata pubblicamente.
Ed è proprio su questo «vuoto di comunicazione» che i tifosi del Toro si sono armati di e-mail ed hanno invaso la posta elettronica dei due enti.
«Vogliamo sapere se il Comune oltre ai 3,5 milioni deliberati dal Consiglio comunale il 25 febbraio 2008 - hanno scritto - metterà a disposizione della ricostruzione anche il milione di euro già incassato dalla società Bennet nelmaggio 2006, l’introito derivato dall’escussione delle ipoteche iscritte su beni Ergom pari a 4,3 milioni come a delibera di Giunta del marzo 2007 e gli oneri di urbanizzazione pari a 2,3 milioni dalle società Bennet, Mo.Cla e Cogef nel settembre 2008».
La partita sul Filadelfia, dunque, resta aperta e serviranno le migliori diplomazie istituzionali per mettere d'accordo Comune e Regione su tempistica, fondi e tipologia del progetto. In più si dovrà chiarire il ruolo del Torino Fc e per questo l’assessore comunale allo sport, Giuseppe Sbriglio, ha ottenuto il via libera dal presidente Cairo per un incontro prima di Natale.
Un modo per chiarire le idee, anche se nello statuto della Fondazione sono già stati espressi i vincoli del Toro. «Le strutture realizzate - si legge al punto 2 dell’articolo 3 bis - saranno messe a disposizione dei soggetti che ne hanno fatto
richiesta a titolo oneroso, secondo canone di mercato, ed altresì tutte le strutture sportive verranno affidate in gestione a titolo oneroso alla Società Tori no F.C. S.p.A. o ad altro soggetto giuridico nel quale la precitata società si sia trasformata incorporata, fusa o scissa e che, comunque, configuri la continuità soggettiva e la prosecuzione anche dell’attività calcistica ora del Torino F.C.».
Su "La STampa" dell’altro giorno sul nostro giornale l’anticipazione dell’assessore allo sport, Sbriglio, sulla possibilità di un accordo fra Regione e Comune per sbloccare la situazione dello stadio Filadelfia.


COSTANTE ILLUSIONE
La Regione ha promesso dimettere la stessa cifra stabilita dal Comune per ricostruire il Fila. Cairo dovrebbe poi gestirlo



I tifosi granata temono che il Comune non disponga più dei 3,5 milioni promessi


12/11/09 - Toro Amore Mio - parole di Chiamparino sullo Stadio Filadelfia


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