TS - pag.15
COMUNE CONTRO FISCO
STEFANO LANZO
TORINO. L’interpellanza del consigliere comunale Carlo Zanolini ha riportato in Consiglio il problema Filadelfia. Se ne è discusso nuovamente ieri, con il consigliere che ha “ bombardato” di domande l’assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio:
COMUNE CONTRO FISCO
STEFANO LANZO
TORINO. L’interpellanza del consigliere comunale Carlo Zanolini ha riportato in Consiglio il problema Filadelfia. Se ne è discusso nuovamente ieri, con il consigliere che ha “ bombardato” di domande l’assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio:
« Quanto è stato offerto all’Agenzia delle Entrate per eliminare le ipoteche dall’area del Filadelfia, considerando che erano già stati accantonati 500 mila euro dal curatore fallimentare?
Quanto è stata valutata l’area dal perito del Tribunale?
Cosa succederà se l’Agenzia delle Entrate non dovesse accettare l’offerta?
I circa sei milioni di euro destinati alla ricostruzione che fine hanno fatto? Saranno resi disponibili per la ricostruzione? ».
Le risposte, evidentemente, devono essere state insoddisfacenti, dato che lo stesso consigliere ha rimandato la discussione alla V commissione. Insomma, non finisce qui.
DOMANDE.
DOMANDE.
Ma l’interpellanza non è stata un completo buco nell’acqua: perché qualche novità è comunque venuta fuori. Ad esempio, l’assessore ha spiegato quando e quale sarà la prossima mossa del Municipio: « Dobbiamo decidere come comportarci nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Per fare questo, abbiamo fissato un incontro interno, con l’avvocatura al completo e gli uffici tecnici. Sarà giovedì e rappresenterà un passaggio molto importante per capire il da farsi». Le possibili soluzioni le illustra ancora Sbriglio: «Dobbiamo prima di tutto valutare l’ipotesi di un sollecito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. E poi comprendere se ci convenga andare avanti con l’iter giudiziale oppure capire cosa possiamo concretamente fare in caso di mancato accordo: dovesse perdurare l’inattività, prima si parte per la ricostruzione e meglio è». Quest’ultima ipotesi è interessante quanto innovativa: in sostanza, si paventa la possibilità di far partire la macchina della ricostruzione con le ipoteche ancora ben presenti sull’area del Filadelfia. Almeno questo è quello che si deduce. In attesa di conoscere quale sarà il comportamento del Comune, è lecito porsi una domanda: ma allora perché non lo hanno fatto prima?
Nessun commento:
Posta un commento