giovedì 10 maggio 2012

10/05/12 - Sbriglio: «Fila, basta con Chiabrera!»

L'ex assessore scrive al sindaco
Sbriglio a Fassino: «Lo esoneri, non è all’altezza»Se ne parlerà lunedì in Comune. «Gravi errori e insulti ai tifosi: Chiabrera non può più guidare il CdA della Fondazione Filadelfia»
MARCO BONETTO
 TORINO. «Basta, il sindaco sollevi dall’incarico Chiabrera !». Le polemiche e le contestazioni attorno alla figura di Luigi Chiabrera salgono di tono e diventano un caso politico, tanto quanto la vicenda finisce sul tavolo del presidente del Consiglio comunale di Torino, Giovanni Ferraris . Con destinazione finale: il sindaco Piero Fassino . Fin dalla scorsa estate, fin da quando uscirono le prime voci sulla possibilità che il sindaco nominasse uno dei componenti del suo comitato elettorale alla guida del CdA della Fondazione Filadelfia (Chiabrera, appunto), in molti si mostrarono scettici. Non prevenuti: scettici, tenuto conto delle “caratteristiche” di Chiabrera e della necessità di mettere alla guida dell’esecutivo della Fondazione persone chiaramente coinvolte dalla vicenda del Fila, esperte della materia, generose nel vivere l’impegno quasi come una missione. Ciò che si temeva si sta puntualmente verificando da mesi, in un crescendo di problematiche. Che hanno già fatto dichiarare a molti che «Chiabrera non si sta rivelando all’altezza del compito», come da ammissioni non solo dei tifosi presenti in Fondazione. Una frase simile la dettava nelle scorse settimane anche l’avvocato Giuseppe Sbriglio , ex assessore allo Sport, consigliere comunale.
CASO POLITICO Ora le accuse diventano un caso politico, acuito dal fatto che a criticare Chiabrera, e indirettamente il sindaco che lo nominò a dispetto di tutto, è un rappresentante della maggioranza in Comune (ed ex presidente proprio del CdA della Fondazione: in tanti rimpiangono Sbriglio, adesso, all’interno dell’associazione deputata a promuovere la rinascita del Fila). Ebbene, l’avvocato (granata) Sbriglio ieri ha inviato al presidente del Consiglio comunale una missiva ufficiale, in cui chiede che il sindaco Fassino esprima le sue valutazioni in aula «in merito ai comportamenti inappropriati» del presidente del CdA della Fondazione Filadelfia. E ancora: Chiabrera, nella richiesta di comunicazioni al sindaco, è accusato di causare «ritardi nelle azioni» e di porre «in essere gravi omissioni nello svolgimento del suo mandato». Oltreché di «insultare i componenti della Fondazione», come denunciato pubblicamente nei giorni scorsi da Domenico Beccaria , uno dei due membri che rappresentano le associazioni dei tifosi nel CdA del Fila. Infine, la botta più pesante: «Con l’occasione faccio formale richiesta al Primo Cittadino di sollevare prontamente dall’incarico il presidente Chiabrera e di incontrare i tifosi del Toro, cercando insieme agli stessi l’indicazione di una figura più rappresentativa e più efficiente». Il prossimo Consiglio comunale si svolgerà lunedì: in quella occasione Fassino dovrebbe rispondere in aula a Sbriglio, in un senso o nell’altro. Ma non ci sarebbe da stupirsi se il sindaco evitasse di replicare, sarebbe comunque nel suo diritto anche glissare sulla richiesta di comunicazioni, a fronte di altre motivazioni. Sbriglio ha già preannunciato che farà comunque esplodere il caso in Consiglio comunale, lunedì, con «un intervento appropriato. Perché così non si può più andare avanti».
Foto: La Maratona in festa: anche lunedì scorso contro il Padova si sono uditi cori per il Filadelfia (M. Dreosti)

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