venerdì 30 marzo 2012

30/03/12 - L’appello dei tifosi «Il Filadelfia in 2 anni»

E un politico chiede di istituire la “giornata Grande Torino”

STEFANO LANZO
TORINO. Il contesto era già di per sé significativo ed evocativo: la Bocciofila Gabetto di via Montevideo, che è un piccolo museo del Filadelfia, con alcune “reliquie” che meritano di essere ammirate. Il contesto, dunque, era quello giusto: prima fonte di ispirazione. La cornice di pubblico era anch’essa importante: un centinaio di persone, tifosi granata di media e vecchia data, con desiderio di sapere e di trasmettere input precisi riguardo un argomento che sta particolarmente a cuore al popolo del Torino. Il nodo per eccellenza: la rinascita del Filadelfia, drammaticamente e improvvidamente raso al suolo nel luglio del 1997 e da allora trasformato in discarica a cielo aperto. Soltanto i tifosi hanno sempre lottato per riavere la propria casa: ed è normale che siano proprio loro a suonare la carica, adesso che sembra arrivato il momento opportuno per, finalmente, convertire le chiacchiere in qualcosa di concreto. Ora o mai più, con la Fondazione Filadelfia che continua il proprio percorso che deve portare alla conclusione agognata da tutti: «Rivogliamo il Filadelfia in piedi, entro due anni. Con la possibilità di celebrare i 65 anni dalla tragedia di Superga, il 4 maggio del 2014, al Fila, a casa nostra».
CDA IL 10 APRILE Domenico Beccaria e Marco Montiglio , che rappresentano i tifosi all’interno proprio del CdA della Fondazione, sono stati travolti di domande mercoledì sera, in occasione di questo incontro pubblico: le principali vertevano chiaramente sulle tempistiche della costruzione del centro sportivo (per gli allenamenti della prima squadra e le partite del settore giovanile) e in particolare sulle risorse economiche sulle quali poggiare le basi della rinascita. Beccaria ha riassunto così la discussione: «E’ stato un confronto prezioso, perché abbiamo ulteriormente compreso, se ce ne fosse bisogno, quanto sia importante il Filadelfia per la gente del Toro. Noi cerchiamo di essere ottimisti e riguardo ai tempi di realizzazione abbiamo sottolineato quanto sia fondamentale fare le cose per bene, nell’iter della Fondazione. I passaggi necessari devono essere effettuati con attenzione, altrimenti c’è sempre il rischio, in un concorso pubblico, che qualcuno presenti ricorso, il che porterebbe ad altri ritardi che sono assolutamente da scongiurare. Dunque è compito della Fondazione andare avanti con cura e prudenza, senza però rallentamenti ingiustificati. Il 10 di aprile ci sarà un nuovo CdA della Fondazione Filadelfia e speriamo in quella occasione di avere la documentazione necessaria per nominare la commissione che giudicherà i progetti preliminari del concorso di idee».
LA PROPOSTA Intanto la Lega Nord, nella persona del capogruppo torinese Ricca , ha presentato in Comune una mozione per istituire “La Giornata del Grande Torino”. Iniziativa lodevole, purché non abbia secondi fini.
Foto: Il Filadelfia, demolito e lasciato all’abbandono, nonostante si tratti di un’area di proprietà del Comune: soltanto i tifosi ne hanno cura e si battono da anni per la sua riqualificazione e ricostruzione

30-03-2012 LA STAMPA Cronaca di Torino - Pag.71

ARRIVA IL PRIMO MILIONE SULLA STRADA DEL FILA

Finanziamenti per la Fondazione da Comune, Regione e Toro.



http://rassegnastampa.comune.torino.it/rassegna/imgrs.asp?numart=1CXFJL&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B6FHI&video=0

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