giovedì 29 marzo 2012

29/03/12 - Beccaria: ''Abbiamo i soldi dei mattoni del Fila''

Fondazione Filadelfia, Beccaria: "A breve già i primi 900mila di Torino, Comune e Regione"

Nella bocciofila Gabetto, appena una parallela oltre la più triste speculazione edilizia tentata ai danni della memoria granata, si è tenuto ieri sera un incontro di aggiornamento dei lavori della Fondazione stadio Filadelfia: un chiaro segnale, lanciato a tutti i tifosi, di voler essere trasparenti con tutto l'ambiente sul delicatissimo argomento della ricostruzione di quello stadio che fu teatro delle imprese del Grande Torino.

Col giornalista Fabrizio Turco nel ruolo di moderatore dell'incontro ha preso la parola per primo Domenico Beccaria, presidente dell'associazione Memoria Storica Granata nonchè del consiglio di amministrazione della Fondazione stadio Filadelfia: ''Il 19 marzo è stato confermato il CDA uscente della fondazione, lo stesso che era stato nominato un anno fa quando è stata costituita con l'eccezione di Giuseppe Sbriglio in rappresentanza del Comune - dimessosi durante le elezioni cittadine e sostituito da Chiabrera, presidente della Turin Marathon, ndr - I primi passi che sono stati effettuati sono il recupero dei soldi spesi dai tifosi per l'acquisto dei mattoni del Fila ed il concorso di idee per la progettazione dello stadio: alla scadenza sono pervenuti 34 progetti più altri 7 oltre la scadenza, che verranno esaminato soltanto a concorso chiuso. Abbiamo già fatto partire le lettere di invito per gli ordini professionali di ingegneri ed archietti, come previsto dalla legge, per comporre le commissioni di valutazioni che andranno a valutare i progetti: tutto il processo, ci auguriamo, dovrebbe essere pronto entro il 4 aprile in modo che il 10 aprile il CDA possa già scegliere le commissioni e dare il via ai lavori di selezione dei progetti''.

I numerosi tifosi presenti hanno alternato interventi a domande incalzanti sui progetti, le tempistiche e soprattutto budget necessari e disponibili: a queste domande è quindi intervenuto anche Durando, presidente del collegio dei revisori dei conti della Fondazione stadio Filadelfia: ''Il Comune ha concesso alla fondazione il diritto di superificie del Fila per 99 anni al valore commerciale di circa 1,7 milioni, senza ipoteche. Attualmente il patrimonio totale della Fondazione stadio Filadelfia ammonta a 20.250 €, ovvero le quote dei soci fondatori messe per costituire il capitale iniziale, tra i quali ci sono anche i 2.500 € messi dal Torino Football Club, in più la Regione Piemonte ne ha messi altrettanti e dal liquidatore fallimentare della vecchia Fondazione campo Filadelfia - quella di Novelli, ndr - arriveranno i circa 170mila euro spesi dai tifosi per riacquistare i mattoni, anche se la cifra sarebbe dovuta essere decisamente superiore".

Il discorso, prima di concludersi sulla toponomastica della città - con lo spostamento di piazza Grande Torino davanti allo stadio Olimpico - e dello stadio - col consigliere comunale Bertola invitato ad affrettare i tempi per l'intolazione dello stadio a Valentino Mazzola e compagni piuttosto che ad uno sponsor - è poi tornato sul costo dell'opera e sulle promesse di impegno dei vari enti: ''Al prossimo consiglio di amministrazione - ha ripreso Beccaria - il Comune, la Regione ed il Torino, su proposta dello stesso Chiabrera, dovrebbero versare 300mila euro a testa per iniziare a mettere in cassa un primo fondo da destinare all'apertura delle varie pratiche ed all'ottenimento dei permessi: sul resto degli accordi, invece, non è cambiato nulla col Comune che ha promesso 3,5 milioni di euro, ovvero la cifra che ottenne grazie allo scambio di terreni Cimminelli per la costruzione della Bennet, il Torino per ammissione di Cairo metterà quanto la Città e la Regione 3 milioni con la rassicurazione di far contribuire con 2 milioni cadauno anche le due fondazioni bancarie cittadine, che in queste settimane hanno stanziato circa 40 milioni di euro per le OGR".

L'intenzione di fare sul serio, quindi, sembra veramente che ci sia: l'appuntamento con il prossimo aggiornamento, però, dev'essere al 12 aprile - data del prossimo CDA della Fondazione - quando veramente gli enti saranno chiamati a tirare giù le carte in tavola e mostrare se sono realmente interessati alla ricostruzione del Filadelfia.

http://www.toronews.net/?action=article&ID=26998 

Nessun commento:

Posta un commento