giovedì 22 marzo 2012

21/03/12 - L'ultimo intoppo nel piano Filadelfia

Da tutta Europa 34 progetti per la ricostruzione. Ma mancano gli esperti che devono giudicarli.
Fondazione divisa sull'ingresso di Zaccarelli nel Cda
GIANLUCA ODDENINO

TORINO
La corsa per tornare in serie A è il primo obiettivo per il Toro e i suoi tifosi, ma c’è un altro fronte che scalda il mondo granata: la ricostruzione del Filadelfia. Una storia infinita di promesse ed omissioni, se non di orrori (come l’abbattimento dello stadio del Grande Torino nell’estate 1997), che ora potrebbe concludersi con il piano che metterebbe tutti d’accordo: veder rinascere quel campo dopo oltre cinquemila giorni di vuoto e farci allenare sopra il Toro. I buoni propositi non mancano, al punto che per uno specifico concorso di idee sono arrivati 34 progetti da tutta Europa, ma dietro al Fila manca sempre l’accelerazione giusta per concretizzare le proposte.

L’ultimo intoppo è figlio della burocrazia e del solito gioco al “rallenty” delle istituzioni impegnate in nomine politiche. Il bando del concorso di idee è scaduto il 10 febbraio scorso, ma la tempistica prevista (due mesi per decretare il vincitore) è destinata ad aumentare. Per poter eleggere gli esperti (ingegneri e architetti) che faranno parte della commissione giudicatrice, infatti, serviranno altri venti giorni e la data del 10 aprile potrebbe slittare al più evocativo 4 maggio. Colpa di una Fondazione Filadelfia (dove siedono Comune di Torino, Regione Piemonte, Torino Fc e associazioni dei tifosi granata) che solo nei giorni scorsi ha ottenuto la sua legittimità: era in esercizio provvisorio dal luglio 2011 e lunedì è stata varata definitiva. Con gli stessi consiglieri d’amministrazione, per altro, dopo una seduta tesa dove non sono mancate polemiche e colpi di scena. Come quello dell’ammutinamento momentaneo dei tifosi contro il presidente Chiabrera e la mancata elezione nel CdA di Renato Zaccarelli. Gli ex calciatori granata hanno giocato la carta a sorpresa, proponendo senza preavviso un candidato bandiera per sparigliare i giochi, ma alla conta dei voti Zac è stato respinto.

http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quitoro/articolo/lstp/447223/

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